Umore depresso, sogni intensi e lunghi, stanchezza diurna?
Salve, sono un ragazzo di 21 anni; è da vari mesi oramai che ho un umore altalenante, anche se più orientato ad essere basso.
E' da anni che credo di soffrire di disturbo ossessivo-compulsivo (non ho richiesto consulti), per via di comportamenti ripetitivi che metto in pratica molto spesso (come verificare chiusura porte, fornelli ecc.
più e più volte di seguito).
Questo non mi ha mai causato particolari problemi, salvo ritardare in molte occasioni.
Ma ciò che mi "preoccupa" ultimamente è il mio umore, che ho notato essersi notevolmente abbassato, soprattutto in questi ultimi mesi.
Non ho particolari "problemi", ho molti amici, ho voti massimi all'università (anche se a causa del mio umore studio tutto il giorno per averli), non ho particolari pressioni economiche (ho invece una bassissima autostima e molta fobia sociale) , eppure sento un costante vuoto, una noia mortale in ogni cosa che faccio, non mi sento neppure motivato a studiare, seppure è una facoltà per cui ho lottato per passare il test di ingresso.
Non mi diverto particolarmente con gli amici e anzi, è come se quando uscissi con loro mi trovassi in un limbo temporaneo, dove vengo allontanato da me stesso per un certo periodo, ma finita questa illusione torno a percepire tutto il vuoto di prima.
Ho notato in particolare una cosa ultimamente, ovvero i miei sogni che si sono fatti stranamente vividi e intensi (premetto che soffro anche di insonnia, che è sempre un problema recente, questa va e viene ciclicamente, dura 3-4 giorni ogni settimana); insomma questi sogni sono divenuti incredibilmente strani ed elaborati; non sono più tanto assurdi come lo erano un tempo anzi, sogno interi momenti di vita quotidiana, ad esempio io che sono all'università e seguo lezioni, oppure cose sempre inverosimili ma incredibilmente realistiche nel loro orchestrarsi; non ci sono passaggi da una scena ad un altra, io vivo il momento come se stessi vivendo la vita reale; e sono eternamente lunghi, senza essere propriamente incubi; quando mi risveglio ricordo brevemente tutto il sogno e le sue vicende, ma pochi minuti dopo l'ho già dimenticato, con qualche spezzone che riemerge durante la giornata.
Spesso, o forse quasi sempre, il giorno seguente sono stanco, sbadiglio in continuazione, non riesco a concentrarmi, e mi sento talvolta anche debole fisicamente.
Questa notte ad esempio, non credo di averci messo molto a prendere sonno; ho fatto sempre un sogno del genere, strano ma troppo realistico, troppo continuativo con la vita reale, troppo "pieno" e ragionato; nel sogno un mio amico si lanciava da una tettoia per gioco e cadeva a terra esanime.
Io e altri amici lo soccorrevamo.
Ma non c'era nulla di inverosimile, e seguivamo il suo ricovero in un lungo film che non saltava istanti.
E anche questa mattina mi sono svegliato esausto, fatico pure a salire le scale.
Vorrei specificare che non sto sempre così, qualche giorno sono pure in pieno vigore fisico e mentale.
Grazie per un eventuale vostro parere.
E' da anni che credo di soffrire di disturbo ossessivo-compulsivo (non ho richiesto consulti), per via di comportamenti ripetitivi che metto in pratica molto spesso (come verificare chiusura porte, fornelli ecc.
più e più volte di seguito).
Questo non mi ha mai causato particolari problemi, salvo ritardare in molte occasioni.
Ma ciò che mi "preoccupa" ultimamente è il mio umore, che ho notato essersi notevolmente abbassato, soprattutto in questi ultimi mesi.
Non ho particolari "problemi", ho molti amici, ho voti massimi all'università (anche se a causa del mio umore studio tutto il giorno per averli), non ho particolari pressioni economiche (ho invece una bassissima autostima e molta fobia sociale) , eppure sento un costante vuoto, una noia mortale in ogni cosa che faccio, non mi sento neppure motivato a studiare, seppure è una facoltà per cui ho lottato per passare il test di ingresso.
Non mi diverto particolarmente con gli amici e anzi, è come se quando uscissi con loro mi trovassi in un limbo temporaneo, dove vengo allontanato da me stesso per un certo periodo, ma finita questa illusione torno a percepire tutto il vuoto di prima.
Ho notato in particolare una cosa ultimamente, ovvero i miei sogni che si sono fatti stranamente vividi e intensi (premetto che soffro anche di insonnia, che è sempre un problema recente, questa va e viene ciclicamente, dura 3-4 giorni ogni settimana); insomma questi sogni sono divenuti incredibilmente strani ed elaborati; non sono più tanto assurdi come lo erano un tempo anzi, sogno interi momenti di vita quotidiana, ad esempio io che sono all'università e seguo lezioni, oppure cose sempre inverosimili ma incredibilmente realistiche nel loro orchestrarsi; non ci sono passaggi da una scena ad un altra, io vivo il momento come se stessi vivendo la vita reale; e sono eternamente lunghi, senza essere propriamente incubi; quando mi risveglio ricordo brevemente tutto il sogno e le sue vicende, ma pochi minuti dopo l'ho già dimenticato, con qualche spezzone che riemerge durante la giornata.
Spesso, o forse quasi sempre, il giorno seguente sono stanco, sbadiglio in continuazione, non riesco a concentrarmi, e mi sento talvolta anche debole fisicamente.
Questa notte ad esempio, non credo di averci messo molto a prendere sonno; ho fatto sempre un sogno del genere, strano ma troppo realistico, troppo continuativo con la vita reale, troppo "pieno" e ragionato; nel sogno un mio amico si lanciava da una tettoia per gioco e cadeva a terra esanime.
Io e altri amici lo soccorrevamo.
Ma non c'era nulla di inverosimile, e seguivamo il suo ricovero in un lungo film che non saltava istanti.
E anche questa mattina mi sono svegliato esausto, fatico pure a salire le scale.
Vorrei specificare che non sto sempre così, qualche giorno sono pure in pieno vigore fisico e mentale.
Grazie per un eventuale vostro parere.
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Buonasera.
La sua autodescrizione rimanda a un disturbo dell'umore di entità apparentemente moderata, ma credo che sia lo stesso il caso di consultare uno specialista.
La sua autodescrizione rimanda a un disturbo dell'umore di entità apparentemente moderata, ma credo che sia lo stesso il caso di consultare uno specialista.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 23/06/2020.
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