Paroxetina e aumento di peso?
Buongiorno, ho incominciato da qualche giorno ad assumere paroxetina, nello specifico dropaxin 20 gocce al dì per poi aumentare a 30 da prossima settimana.
Siccome sono sempre stata molto legata al mio peso, vi chiedo, se è possibile (come ho letto) un aumento di peso con l'assunzione di paroxetina e se questo aumento è dettato dall'aumento dell'appetito oppure da un cambiamento metabolico o ritenzione idrica.
Quindi, sostanzialmente, se non cambio le mie abitudini alimentare anche se avrò più fame, il mio peso non dovrebbe cambiare no?
Oppure è un aumento indipendente dalla mia volontà di mangiare o meno.
Aspetto vostre risposte e vi ringrazio in anticipo.
Siccome sono sempre stata molto legata al mio peso, vi chiedo, se è possibile (come ho letto) un aumento di peso con l'assunzione di paroxetina e se questo aumento è dettato dall'aumento dell'appetito oppure da un cambiamento metabolico o ritenzione idrica.
Quindi, sostanzialmente, se non cambio le mie abitudini alimentare anche se avrò più fame, il mio peso non dovrebbe cambiare no?
Oppure è un aumento indipendente dalla mia volontà di mangiare o meno.
Aspetto vostre risposte e vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Gentile utente,
E' difficile stabilire questo a meno che le persone non siano tenute a alimentazione fissa e controllata.
E' verosimile che le persone mangino più volentieri, di più, e magari consumino di meno, specie se soffrivano di disturbi d'ansia.
Avere più fame e non mangiare significherebbe essere costretti a non farlo, per cui si assume che avere più fame significhi mangiare di più.
E' difficile stabilire questo a meno che le persone non siano tenute a alimentazione fissa e controllata.
E' verosimile che le persone mangino più volentieri, di più, e magari consumino di meno, specie se soffrivano di disturbi d'ansia.
Avere più fame e non mangiare significherebbe essere costretti a non farlo, per cui si assume che avere più fame significhi mangiare di più.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta Dr.Pacini,
però ecco volevo sapere l'aumento ponderale di cui tanto si parla a cosa è legato nello specifico,cioè perchè molte persone ingrassano prendendo questi farmaci.
In ogni caso,il cambiamento di appetito può anche esserci,ma la volontà nel controllarsi,anche si,imponendoselo può comunque evitare l'aumento ponderale?
Alla fine credo che il mangiare dipiù per lo star bene non debba per forza presupporre un lasciarsi andare alla cosa per forza.
Grazie in anticipo
però ecco volevo sapere l'aumento ponderale di cui tanto si parla a cosa è legato nello specifico,cioè perchè molte persone ingrassano prendendo questi farmaci.
In ogni caso,il cambiamento di appetito può anche esserci,ma la volontà nel controllarsi,anche si,imponendoselo può comunque evitare l'aumento ponderale?
Alla fine credo che il mangiare dipiù per lo star bene non debba per forza presupporre un lasciarsi andare alla cosa per forza.
Grazie in anticipo
[#3]
La volontà nel controllarsi verosimilmente indica che uno non ce la sta facendo, altrimenti non sarebbe percepita come uno sforzo. In altri casi non c'è percezione di sforzo perché la persona mangia di più e volentieri.
Si conoscono sindromi con aumento di peso e condizioni endocrine associate, come aumento della prolattina, modificazione in senso diabetogeno del metabolismo, però anche qui l'appetito tende ad essere aumentato.
La sedentarietà è un dato cruciale, perché di per sé peggiora sia la tolleranza all'insulina, sia il consumo calorico complessivo, e in un'alimentazione che è già tendenzialmente calorica e abbondante come la nostra, cambiare questa variabile significa molto.
Si conoscono sindromi con aumento di peso e condizioni endocrine associate, come aumento della prolattina, modificazione in senso diabetogeno del metabolismo, però anche qui l'appetito tende ad essere aumentato.
La sedentarietà è un dato cruciale, perché di per sé peggiora sia la tolleranza all'insulina, sia il consumo calorico complessivo, e in un'alimentazione che è già tendenzialmente calorica e abbondante come la nostra, cambiare questa variabile significa molto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 22/06/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Diabete
Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.