Disturbo alimentare
Salve, sono una ragazza di 24 anni.
Al momento vivo una esistenza tranquilla ma nell'ultimo anno è mezzo non è stato così.
Mi sono dovuta allontanare dall'italia per motivi di studio per qualche mese, pensando di partire e vivere nuove esperienze con serenità.
Sono però cascata una sorte di depressione, non clinicamente accertata, che è stata devastante.
Piangevo costantemente, avrei voluto passare giornate intere a letto ma mi sentivo in dovere di non farlo.
Mi mancava la mia casa e temevo il dover parlare con gli altri, temevo il loro giudizio dovendo io parlare una lingua che non sapr o bene.
Ho iniziato a privarmi del cibo, sopratutto perché non volevo avere contatti con le persone che vivevano nella mia stessa casa, miei coetanei.
Non perché fossero antipatici o altro ma perché rifiutavo l'idea di parlare con loro.
Ho iniziato ad allenarmi tutti i giorni almeno per un'ora al giorno.
Quando sono ritornata in Italia, dalla mia famiglia, è stato inizialmente difficile non digiunare.
Mi sono poi lasciata andare e ho normalmente mangiato rispettando gli orari della mia famiglia che si era accorta del mio dimagrimento non troppo eccessivo, essendo comunque un peso normale, magari un po' in carne.
Fisicamente stavo bene, ero asciutta.
Ho paura di parlare con le persone anche se cerco di combattere costantemente con la parte di me più introversa.
Avevo una paura matta del giudizio.
È in generale qualche anno che non ho amici veri e propri, sempre per questo timore che mi perseguita di fare figuracce, di essere giudicata.
Ora che sono ritornata a vivere da sola mi sembra di ripiombare in questa voglia di privarmi del cibo e ho paura di ritornare a fare esattamente come prima, sopratutto perché non ebbi il ciclo per tre mesi.
Non capisco, se ho solo bisogno di attenzioni, se cerco di punirmi per qualcosa.
Vorrei solo stare davvero bene.
In ogni caso vorrei frequentare una psicologa del consultorio del mio Pese, appena mi sarà possibile.
Grazie per l'aiuto.
Al momento vivo una esistenza tranquilla ma nell'ultimo anno è mezzo non è stato così.
Mi sono dovuta allontanare dall'italia per motivi di studio per qualche mese, pensando di partire e vivere nuove esperienze con serenità.
Sono però cascata una sorte di depressione, non clinicamente accertata, che è stata devastante.
Piangevo costantemente, avrei voluto passare giornate intere a letto ma mi sentivo in dovere di non farlo.
Mi mancava la mia casa e temevo il dover parlare con gli altri, temevo il loro giudizio dovendo io parlare una lingua che non sapr o bene.
Ho iniziato a privarmi del cibo, sopratutto perché non volevo avere contatti con le persone che vivevano nella mia stessa casa, miei coetanei.
Non perché fossero antipatici o altro ma perché rifiutavo l'idea di parlare con loro.
Ho iniziato ad allenarmi tutti i giorni almeno per un'ora al giorno.
Quando sono ritornata in Italia, dalla mia famiglia, è stato inizialmente difficile non digiunare.
Mi sono poi lasciata andare e ho normalmente mangiato rispettando gli orari della mia famiglia che si era accorta del mio dimagrimento non troppo eccessivo, essendo comunque un peso normale, magari un po' in carne.
Fisicamente stavo bene, ero asciutta.
Ho paura di parlare con le persone anche se cerco di combattere costantemente con la parte di me più introversa.
Avevo una paura matta del giudizio.
È in generale qualche anno che non ho amici veri e propri, sempre per questo timore che mi perseguita di fare figuracce, di essere giudicata.
Ora che sono ritornata a vivere da sola mi sembra di ripiombare in questa voglia di privarmi del cibo e ho paura di ritornare a fare esattamente come prima, sopratutto perché non ebbi il ciclo per tre mesi.
Non capisco, se ho solo bisogno di attenzioni, se cerco di punirmi per qualcosa.
Vorrei solo stare davvero bene.
In ogni caso vorrei frequentare una psicologa del consultorio del mio Pese, appena mi sarà possibile.
Grazie per l'aiuto.
[#1]
Potrebbe aver già sviluppato un disturbo del comportamento alimentare e può essere utile una visita specialistica per una valutazione appropriata.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 723 visite dal 16/06/2020.
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