Ssri, apatia e disfunzioni sessuali

Gentili dottori,
Volevo sapere se il passaggio da un Ssri a un altro Ssri può determinare la scomparsa di alcuni fastidiosi effetti collaterali, quali le disfunzioni sessuali (calo della libido, scarsa erezione), il cosiddetto "emotional blunting" (appiattimento emotivo) e l'eccessiva sonnolenza.
So che i farmaci appartenenti a questa famiglia possono dare questi problemi, ma volevo sapere se, nella vostra esperienza, è successo che, facendo un cambio di questo tipo, gli effetti collaterali siano svaniti (a parità di effetti terapeutici).


Io adesso sto assumendo 20 mg di Citalopram al giorno per il Disturbo ossessivo compulsivo (che mi è stato diagnosticato 4 anni fa), e mi ha ridotto del 70% i sintomi invalidanti (In particolare l'ansia legata ai pensieri ossessivi, che poi mi porta a dover compulsare).
Tuttavia, avendo 23 anni, ho necessità di avere anche una vita sessuale ed emotiva, cosa che mi è resa impossibile dal farmaco, che mi ha letteralmente azzerato la libido e posto in uno stato di apatia.

Il mio dottore mi ha prescritto, in aggiunta al Citalopram, Wellbutrin 150 mg una volta al giorno, per ridurre questi effetti collaterali.
Oggi è esattamente un mese che lo sto assumendo e, sebbene abbia riacquistato il desiderio sessuale, la capacità di avere un'elezione e di provare emozioni, ho una fortissima ansia, quasi invalidante, che il dottore mi ha detto è dovuta al Wellbutrin. Non riesco ad andare avanti con questa ansia, mi porta anche a rimuginare molto.
Per cui mi ha proposto di prendere le pasticche a giorni alterni, per vedere se l'ansia cala.

Secondo lui è molto difficile (se non impossibile) che un altro farmaco Ssri non mi dia gli stessi problemi del Citalopram, per cui ha detto che questa del Wellbutrin è l'unica soluzione.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Non è detto che un altro ssri possa dare lo stesso tipo di effetto poiché l’azione recettoriale è differenziata.

Probabilmente la scelta ricade su questo prodotto poiché ha agito in modo efficace sul suo disturbo di base.


Dr. F. S. Ruggiero


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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Cosa significa che l'azione recettoriale è differenziata? Non sono tutti inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Possono agire in modo differenziato sul alcuni recettori, l'azione non è esclusiva su un unico recettore.