Se gli ssri non funzionano che si fa?
Gentili dottori, ho 37 anni ed una lunga storia di ansia alle spalle.
Ho provato diversi ssri (paroxetina, fluvoxamina, escitalopram, sertralina).
Ci sono stati anche periodi di benessere senza assumere alcun farmaco.
Nel corso degli anni ho avuto buoni risultati con la paroxetina a 20 mg (ripresa qualche anno dopo non ho più avuto gli stessi risultati benefici neppure aumentando a 30 mg) , nulli con l'escitalopram anche dopo più di un anno, la fluvoxamina la sospesi dopo poco, circa due settimane perchè non mi faceva nessun effetto, e la sertralina non mi fece nessun effetto a 100 mg.
Ora, dopo un paio di anni di benessere senza assumere nulla ho avuto una ricaduta per vari motivi personali ed il mio medico mi ha prescritto zoloft prima 50, poi 100 mg.
Siccome non avevo ancora gli effetti sperati dopo mesi, lo psichiatra mi ha aumentato lo zoloft a 150 mg, ha aggiunto 1 mg di delorazepam (0, 5 mattina, 0, 5 sera) e 5 gocce a pranzo di escitalopram.
Sono passate due settimane ma ho ancora ansia e panico, anche se in maniera leggermente ridotta.
Ho ricontattato lo psichiatra, ma lui dice che evidentemente ho i recettori sensibilizzati, e che l'unica alternativa è tornare alla paroxetina, a suo avviso non esiste altra possibile cura per me.
Temo che, come fu l'ultima volta, la paroxetina non funzionerà a dovere, oltre al fatto che mi dava fastidiosi effetti collaterali (cosa che non accade con lo zoloft).
Sono sinceramente preoccupata, perchè se è realmente così non mi resta nessuna alternativa?
gradirei un vostro cortese parere.
Grazie.
Ho provato diversi ssri (paroxetina, fluvoxamina, escitalopram, sertralina).
Ci sono stati anche periodi di benessere senza assumere alcun farmaco.
Nel corso degli anni ho avuto buoni risultati con la paroxetina a 20 mg (ripresa qualche anno dopo non ho più avuto gli stessi risultati benefici neppure aumentando a 30 mg) , nulli con l'escitalopram anche dopo più di un anno, la fluvoxamina la sospesi dopo poco, circa due settimane perchè non mi faceva nessun effetto, e la sertralina non mi fece nessun effetto a 100 mg.
Ora, dopo un paio di anni di benessere senza assumere nulla ho avuto una ricaduta per vari motivi personali ed il mio medico mi ha prescritto zoloft prima 50, poi 100 mg.
Siccome non avevo ancora gli effetti sperati dopo mesi, lo psichiatra mi ha aumentato lo zoloft a 150 mg, ha aggiunto 1 mg di delorazepam (0, 5 mattina, 0, 5 sera) e 5 gocce a pranzo di escitalopram.
Sono passate due settimane ma ho ancora ansia e panico, anche se in maniera leggermente ridotta.
Ho ricontattato lo psichiatra, ma lui dice che evidentemente ho i recettori sensibilizzati, e che l'unica alternativa è tornare alla paroxetina, a suo avviso non esiste altra possibile cura per me.
Temo che, come fu l'ultima volta, la paroxetina non funzionerà a dovere, oltre al fatto che mi dava fastidiosi effetti collaterali (cosa che non accade con lo zoloft).
Sono sinceramente preoccupata, perchè se è realmente così non mi resta nessuna alternativa?
gradirei un vostro cortese parere.
Grazie.
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Sono possibili diversi trattamenti per i disturbi lamentati senza dover per forza asserire una presunta sensibilità dei recettori.
Può accadere che in alcuni casi la risposta terapeutica non sia uguale alla precedente, ma le opzioni di trattamento sono svariate.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Può accadere che in alcuni casi la risposta terapeutica non sia uguale alla precedente, ma le opzioni di trattamento sono svariate.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.3k visite dal 15/06/2020.
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