Sensazione di malessere
Salve gentiLi dottori.
Scrivo di nuovo in questa seda per dei sintomi particolari quanto fastidiosi.
Allora premetto che sono in cura con eutimil 20 mg die per una forte ansia causata da un periodo perticolarmente stressante che ho vissuto a gennaio causa esami universitari.
Da gennaio non sono riuscito più a trovare quella serenita e spensieratezza che avevo prima.
Tutto è incominciato con una stanchezza incredibile ed un eccessiva sonnolenza diurna, a giorni piu o meno tranquilli ma comunque con un senso di irrequietezza interiore, come se ci fosse qualcosa che non andava, ma ho continuato a seguire lezioni universitarie e a dare esami cercando di condurre una vita per lo più normale.
Negli ultimi mesi ho trovato una sorta di equilibrio e limitamente alla sonnolenza che non mi ha mai abbandonato, una leggera ansia costante e qualche pensiero ossessivo ma almeno non avevo sintomi somatici forti, cosa che ho riscontrato ultimamente soprattutto da quando ho ricominciato ad uscire con i miei amici, mi alzo la mattina come se avessi fatto un incontro di box stordito, testa vuota, senso di malessere generale gambe deboli comunque in generale una sensazione per nulla piacevole, e tutto ciò mi provoca molto fastidio perchè ora ho esami universitari da sostenere e devo essere al 100% ma così non arrivalo neanche al 60%, ma non posso permettermi di saltare nessun esame e questo mi provoca ancora più ansia perchè questa condizione sta zavorrando il mio percorso universitario e condizionando la vita.
Fermo restando i limiti di un consulto a distanza questi sintomi sono verosimilmente effetti collaterali della paroxetina o somatizzazioni dell'ansia.
A aggiungo inoltre che il tutto mi è stato prescritto dal medico d8 base.
Ogni risposta è ben lieta
Grazie dell'attenzione
Cordiali saluti.
Scrivo di nuovo in questa seda per dei sintomi particolari quanto fastidiosi.
Allora premetto che sono in cura con eutimil 20 mg die per una forte ansia causata da un periodo perticolarmente stressante che ho vissuto a gennaio causa esami universitari.
Da gennaio non sono riuscito più a trovare quella serenita e spensieratezza che avevo prima.
Tutto è incominciato con una stanchezza incredibile ed un eccessiva sonnolenza diurna, a giorni piu o meno tranquilli ma comunque con un senso di irrequietezza interiore, come se ci fosse qualcosa che non andava, ma ho continuato a seguire lezioni universitarie e a dare esami cercando di condurre una vita per lo più normale.
Negli ultimi mesi ho trovato una sorta di equilibrio e limitamente alla sonnolenza che non mi ha mai abbandonato, una leggera ansia costante e qualche pensiero ossessivo ma almeno non avevo sintomi somatici forti, cosa che ho riscontrato ultimamente soprattutto da quando ho ricominciato ad uscire con i miei amici, mi alzo la mattina come se avessi fatto un incontro di box stordito, testa vuota, senso di malessere generale gambe deboli comunque in generale una sensazione per nulla piacevole, e tutto ciò mi provoca molto fastidio perchè ora ho esami universitari da sostenere e devo essere al 100% ma così non arrivalo neanche al 60%, ma non posso permettermi di saltare nessun esame e questo mi provoca ancora più ansia perchè questa condizione sta zavorrando il mio percorso universitario e condizionando la vita.
Fermo restando i limiti di un consulto a distanza questi sintomi sono verosimilmente effetti collaterali della paroxetina o somatizzazioni dell'ansia.
A aggiungo inoltre che il tutto mi è stato prescritto dal medico d8 base.
Ogni risposta è ben lieta
Grazie dell'attenzione
Cordiali saluti.
[#1]
Probabilmente non è una terapia adatta al suo caso specifico per cui può essere utile una visita specialistica.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Lo farò sicuramente, ma ormai dopo la sessione estiva, ignorerò questi sintomi come ho fatto tutto questo tempo. La cosa che mi da più rabbia è che tutti i miei compagni li vedo tranquilli spensierati escono la sera si ubriacano e io basta che esco e faccio tardi mi risveglio come un rimbambito e per recuperare lucidità devo aspettare settimane. Mi sembra assurda come cosa bah. Nonostante tutto mi tengo tutto dentro e non lo do a vedere che sto male, agli altri da fuori sembra che vada tutto bene, ma io dentro fra malessere e irrequitezza non sto affatto bene, veramente. Pensavo che essere sensibile e un po ansioso non fosse un male, che mi avrebbe fatto camminare con 2 piedi in una scarpa e rigare dritto e invece no mi si stanno ritorcendo contro con tutta la loro forza e nonostante tutto devo continuare a fare una vita normale, devo vedere i miei amici laurearsi fare bellavita e io invece sembro un malato cronico che fatica ad alzarsi la mattina per studiare e condurre una vita produttiva. Ho fiducia nei medici ma sono molto scoraggiato, quasi rassegnato, se penso solo a com'ero un anno fa mi inca**** ma questa è la vita, come diceva Leopardi la natura è maligna ti mette al mondo indifeso in balia delle tue debolezze e ti abbandona al tuo destino a mio avviso ninete di più vero. Scusate lo sfogo ma mi ci voleva. Buon fine settimana
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 13/06/2020.
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