Doc persistente
Sto prendendo il sereupin da 4 mesi a causa del disturbo ossessivo da relazione, cambiando dose, secondo il parere del medico, in base al mio stato d animo.
L ultimo periodo mi sono sentita meglio cosi sono passata da 60 mg a 40 mg diminuendo piano piano.
Ho avuto giramenti di testa e ansia e i miei pensieri ossessivi erano basati sulla convinzione di avere una malattia alla testa.
Passata questa ossessione, da un giorno all altro, mi è ricomparsa la solita ossessione di non provare più niente verso mio marito m, nessuna emozione e che non mi piace neanche più.
La follia!! ! Mi sta ricominciando di nuovo sempre nella maniera più intensa e veritiera.
Secondo il vostro parere si può trattare di una ricaduta?
Il sereupin è adatto per la cura di questo disturbo o dovevo continuare con la dose alta?
Questi pensieri mi tolgono la voglia di fare tutto
L ultimo periodo mi sono sentita meglio cosi sono passata da 60 mg a 40 mg diminuendo piano piano.
Ho avuto giramenti di testa e ansia e i miei pensieri ossessivi erano basati sulla convinzione di avere una malattia alla testa.
Passata questa ossessione, da un giorno all altro, mi è ricomparsa la solita ossessione di non provare più niente verso mio marito m, nessuna emozione e che non mi piace neanche più.
La follia!! ! Mi sta ricominciando di nuovo sempre nella maniera più intensa e veritiera.
Secondo il vostro parere si può trattare di una ricaduta?
Il sereupin è adatto per la cura di questo disturbo o dovevo continuare con la dose alta?
Questi pensieri mi tolgono la voglia di fare tutto
[#1]
"Secondo il vostro parere si può trattare di una ricaduta?"
Domanda sorprendente.
Nel senso se può essere una ricaduta oppure ?
Domanda sorprendente.
Nel senso se può essere una ricaduta oppure ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Due cose diverse.
Cosa debba fare con la cura è sempre una questione tra Lei e il suo medico.
"Questa volta i pensieri sembrano ancora più reali come se mi desse fastidio" e "potrebbe essere una ricaduta?" sono due cose non in associazione logica tra di loro. Come se dicessi: ogni tanto piove, ieri ha diluviato, potrebbe essere sempre cattivo tempo ?
Questo per dire che sono domande "sintomo", così come anche se la cura è giusta etc, perché sono tutte cose che si aggiungono a elementi già definiti, già successi o già decisi.
Cosa debba fare con la cura è sempre una questione tra Lei e il suo medico.
"Questa volta i pensieri sembrano ancora più reali come se mi desse fastidio" e "potrebbe essere una ricaduta?" sono due cose non in associazione logica tra di loro. Come se dicessi: ogni tanto piove, ieri ha diluviato, potrebbe essere sempre cattivo tempo ?
Questo per dire che sono domande "sintomo", così come anche se la cura è giusta etc, perché sono tutte cose che si aggiungono a elementi già definiti, già successi o già decisi.
[#8]
Perché fissato sull'avere una risposta alla lettera a quello che chiede. Ma sono domande sintomatiche della sua condizione, per cui se uno risponde tutte le volte alla lettera, alla fine è Lei a non sapere più niente se non chiedendolo, e chiedendo ogni dettaglio, e chiedendo ciò che già sa, chiedendo l'ovvio.
Le dico, è come se chiedesse se è normale sentire più forte la musica avendo alzato il volume. Non ha la risposta a questo ?
Le dico, è come se chiedesse se è normale sentire più forte la musica avendo alzato il volume. Non ha la risposta a questo ?
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.1k visite dal 11/06/2020.
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