Chiedo aiuto
Buona sera gentili medici.
Io e mio fratello siamo rimasti soli, abbiamo perso entrambi i genitori.
Lui sin da bambino ha avuto sempre difficoltà, era sempre nervoso e non ascoltava nessuno... alla nascita ha avuto una mancanza di ossigeno al cervello e non so bene cosa gli abbia procurato, ma non è passato per il servizio militare.
Mio padre molto chiuso e violento, non l'ha mai accettato e più lui non ascoltava e più lo picchiava.
La sua rabbia fin da bambino la rivolgeva con le pedate ai mobili o torti nascosti verso i genitori.
Alla morte di nostro padre si è sentito libero e ha preso più comando rendendo succube me e mia madre dei suoi nervosismi.
Con la moto andava e veniva dalla campagna senza far nessun lavoro, non aveva voglia di fare nulla se non gironzolare con la moto oppure passare i pomeriggi a riempire lo stomaco di birra e poi tutto si peggiorava ancora di più.
Dopo la morte di mia madre è stato tranquillo per un periodo e non assumeva farmaci, aveva trovato un equilibrio e quasi serenità.
Usciva, si sistemava per bene, si curava come persona.
Ma da un 6 7 mesi di nuovo il caos.
Non vuole sapere di farsi vedere dai dottori e la dott di famiglia, vedendomi disperata mi ha dato il serenase gocce e glielo davo quasi di nascosto, lui sapeva di prendere solo una goccia.
Con questo farmaco succede che gli crea tantissima sonnolenza, rigidità muscolare, alle braccia e alle gambe, dorme 6 7 ore, ma al risveglio non abbiamo fatto nulla è sempre di cattivo umore e se non dorme abbastanza, tipo suona il campanello qualcuno, e ha dormito solo 3 ore, è peggio di peggio, come se fosse ubriaco, ancora più scontroso.
Ne ho parlato con la dottoressa, mi sento disperata, va a lavoro ma ogni giorno torna arrabbiato, sbatte le porte e mi guarda con occhi cattivi perché è stanco e non ce la fa.
Non ha voglia di fare nulla, non ha voglia di alzarsi.
In qualunque situazione si trovi non è quella giusta, ha sempre e dico sempre da ridire, a casa perché si annoia a lavoro perché è stanco.
Mi è sorto il dubbio puo essere il serenase che lo ha peggiorato, perché cercando su internet ho visto che incide sull'umore e porta stanchezza.
La dottoressa, raccontandogli tutto e da persona umana a parte che da medico volendomi aiutare, mi ha detto che forse il serenase all'inizio sembrava andare perché agisce anche sull'ansia e lo faceva tranquillizzare ma per lui mi ha detto, che sicuramente ha dei disturbi dell'umore o distimia, quindi mi ha prescritto mirapexin 0.18 una volta al di, deniban 50 mg al mattino, xanax 0.25 metà mattina e sera, e continuare akineton 0.4 per la rigidità muscolare causata dal serenase.
Abbiamo iniziato ieri ma ancora non vedo risultati.
Mi date un aiuto, sono sola e non so veramente che cosa fare per uscire da questo inferno, nel periodo di tranquillità che ha avuto andava a lavorare tranquillo ed era sereno.
Con questa cura secondo voi potrà riacquistare serenità e voglia di fare senza avere mania?
Grazie mille a chi vorrà aiutarmi.
Io e mio fratello siamo rimasti soli, abbiamo perso entrambi i genitori.
Lui sin da bambino ha avuto sempre difficoltà, era sempre nervoso e non ascoltava nessuno... alla nascita ha avuto una mancanza di ossigeno al cervello e non so bene cosa gli abbia procurato, ma non è passato per il servizio militare.
Mio padre molto chiuso e violento, non l'ha mai accettato e più lui non ascoltava e più lo picchiava.
La sua rabbia fin da bambino la rivolgeva con le pedate ai mobili o torti nascosti verso i genitori.
Alla morte di nostro padre si è sentito libero e ha preso più comando rendendo succube me e mia madre dei suoi nervosismi.
Con la moto andava e veniva dalla campagna senza far nessun lavoro, non aveva voglia di fare nulla se non gironzolare con la moto oppure passare i pomeriggi a riempire lo stomaco di birra e poi tutto si peggiorava ancora di più.
Dopo la morte di mia madre è stato tranquillo per un periodo e non assumeva farmaci, aveva trovato un equilibrio e quasi serenità.
Usciva, si sistemava per bene, si curava come persona.
Ma da un 6 7 mesi di nuovo il caos.
Non vuole sapere di farsi vedere dai dottori e la dott di famiglia, vedendomi disperata mi ha dato il serenase gocce e glielo davo quasi di nascosto, lui sapeva di prendere solo una goccia.
Con questo farmaco succede che gli crea tantissima sonnolenza, rigidità muscolare, alle braccia e alle gambe, dorme 6 7 ore, ma al risveglio non abbiamo fatto nulla è sempre di cattivo umore e se non dorme abbastanza, tipo suona il campanello qualcuno, e ha dormito solo 3 ore, è peggio di peggio, come se fosse ubriaco, ancora più scontroso.
Ne ho parlato con la dottoressa, mi sento disperata, va a lavoro ma ogni giorno torna arrabbiato, sbatte le porte e mi guarda con occhi cattivi perché è stanco e non ce la fa.
Non ha voglia di fare nulla, non ha voglia di alzarsi.
In qualunque situazione si trovi non è quella giusta, ha sempre e dico sempre da ridire, a casa perché si annoia a lavoro perché è stanco.
Mi è sorto il dubbio puo essere il serenase che lo ha peggiorato, perché cercando su internet ho visto che incide sull'umore e porta stanchezza.
La dottoressa, raccontandogli tutto e da persona umana a parte che da medico volendomi aiutare, mi ha detto che forse il serenase all'inizio sembrava andare perché agisce anche sull'ansia e lo faceva tranquillizzare ma per lui mi ha detto, che sicuramente ha dei disturbi dell'umore o distimia, quindi mi ha prescritto mirapexin 0.18 una volta al di, deniban 50 mg al mattino, xanax 0.25 metà mattina e sera, e continuare akineton 0.4 per la rigidità muscolare causata dal serenase.
Abbiamo iniziato ieri ma ancora non vedo risultati.
Mi date un aiuto, sono sola e non so veramente che cosa fare per uscire da questo inferno, nel periodo di tranquillità che ha avuto andava a lavorare tranquillo ed era sereno.
Con questa cura secondo voi potrà riacquistare serenità e voglia di fare senza avere mania?
Grazie mille a chi vorrà aiutarmi.
[#1]
Le ipotesi diagnostiche e le prescrizioni sulla base dei racconti lasciano il tempo che trovano.
La diagnosi di suo fratello non è chiara i sintomi sono aspecifici e non è detto che questa terapia abbia indicazione.
In ogni caso dovrebbero passare almeno 3 settimane per avere dei risultati ma dubito.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
La diagnosi di suo fratello non è chiara i sintomi sono aspecifici e non è detto che questa terapia abbia indicazione.
In ogni caso dovrebbero passare almeno 3 settimane per avere dei risultati ma dubito.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
La dottoressa presume diagnosi penso senza averlo visitato, per cui non capisco su quali basi si decida per questi farmaci senza alcuna valutazione specialistica.
A me pare che le terapie siano introdotte a caso.
Se lo ritiene opportuno la dottoressa, dopo averlo visitato, può richiedere un accertamento sanitario obbligatorio.
A me pare che le terapie siano introdotte a caso.
Se lo ritiene opportuno la dottoressa, dopo averlo visitato, può richiedere un accertamento sanitario obbligatorio.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 969 visite dal 07/06/2020.
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