Dispnea post orgasmo
Salve.
Chiedo un parere nella categoria "psichiatria" ma non so se è corretto.
Sono una ragazza di 25 anni e negli ultimi 6 mesi sto avendo problemi di forte dispnea e tachicardia post orgasmo.
Mi capita sempre dopo l'autoerotismo o rapporto sessuale.
Ho fatto visita cardiologica con ecg, ecografia e holter 24 ore ed è risultato tutto nella norma a parte un lieve prolasso della valvola mitralica e piccola insufficienza mitralica.
Soffro di extrasistole.
Ho fatto visita pneumologica con diagnosi asma da reflusso gastro esofageo.
Analisi del sangue di vario tipo e raggi al torace tutto negativo.
Probabilmente ho una gastrite con reflusso (sintomi dispnea, bruciore, eruttazioni etc) e sto facendo una cura con lansoprazolo 30 al mattino e esoxx one dopo i pasti principali.
Mi sono rivolta inizialmente a questi specialisti in quanto il problema della forte dispnea mi capita anche se faccio palestra o anche solo 10 minuti in bicicletta.
Infatti sono ormai due anni che non mi faccio alcuna attività fisica perché due anni fa mi sentii male più volte in palestra per questo motivo.
Durante l'allenamento sto bene ma dopo 10 min dalla fine inizio ad avere forte dispnea e tachicardia che non si risolve prima di due ore.
Soffro di disturbi d'ansia per i quali al bisogno prendo lexotan 7 gocce.
Ho fatto per anni cicli di psicoterapia.
Due anni fa ho avuto problemi di depressione e sono stata da uno psichiatra, ma poi sono riuscita ad uscirne senza medicinali.
Mi rivolgo a voi in quanto non so più a cosa attribuire questo mio malessere, potrebbe essere di competenza psichiatrica?
È molto invalidante per me a 25 anni non poter avere rapporti sessuali e non poter far nemmeno un giro in bicicletta con le mie amiche.
Ho fatto milioni di accertamenti e non so più a chi rivolgermi.
Inoltre, e concludo, vorrei aggiungere una cosa ma non voglio che per questo si distolga l'attenzione dal problema per me "principale" al momento della dispnea post orgasmo: nell'ultimo anno ho avuto problemi di colon irritabile da stress con forti scariche di diarrea, anche 6 al giorno che mi hanno causato anche ansia ad uscire per paura di aver necessità del bagno (mi è capitato alcune volte per strada e questa cosa mi ha un po' segnata).
Ad oggi so di avere problemi nell'uscire da sola o nel fare le cose senza il bisogno di avere qualcuno con me e so che questo è un problema psicologico e sono pronta ad affrontarlo (non lo sminuisco).
Ma l'incognita sulla dispnea mi sta facendo vivere male le mie giornate, più dell'aver perso la mia indipendenza per colpa dell'ansia.
Sto valutando già l'idea di andare da uno psichiatra in zona ma vorrei prima un vostro parere su tutta la mia situazione in quanto non vorrei continuare a buttare soldi facendo mille visite specialistiche senza risolvere il mio problema.
Spero possiate aiutarmi, grazie.
Chiedo un parere nella categoria "psichiatria" ma non so se è corretto.
Sono una ragazza di 25 anni e negli ultimi 6 mesi sto avendo problemi di forte dispnea e tachicardia post orgasmo.
Mi capita sempre dopo l'autoerotismo o rapporto sessuale.
Ho fatto visita cardiologica con ecg, ecografia e holter 24 ore ed è risultato tutto nella norma a parte un lieve prolasso della valvola mitralica e piccola insufficienza mitralica.
Soffro di extrasistole.
Ho fatto visita pneumologica con diagnosi asma da reflusso gastro esofageo.
Analisi del sangue di vario tipo e raggi al torace tutto negativo.
Probabilmente ho una gastrite con reflusso (sintomi dispnea, bruciore, eruttazioni etc) e sto facendo una cura con lansoprazolo 30 al mattino e esoxx one dopo i pasti principali.
Mi sono rivolta inizialmente a questi specialisti in quanto il problema della forte dispnea mi capita anche se faccio palestra o anche solo 10 minuti in bicicletta.
Infatti sono ormai due anni che non mi faccio alcuna attività fisica perché due anni fa mi sentii male più volte in palestra per questo motivo.
Durante l'allenamento sto bene ma dopo 10 min dalla fine inizio ad avere forte dispnea e tachicardia che non si risolve prima di due ore.
Soffro di disturbi d'ansia per i quali al bisogno prendo lexotan 7 gocce.
Ho fatto per anni cicli di psicoterapia.
Due anni fa ho avuto problemi di depressione e sono stata da uno psichiatra, ma poi sono riuscita ad uscirne senza medicinali.
Mi rivolgo a voi in quanto non so più a cosa attribuire questo mio malessere, potrebbe essere di competenza psichiatrica?
È molto invalidante per me a 25 anni non poter avere rapporti sessuali e non poter far nemmeno un giro in bicicletta con le mie amiche.
Ho fatto milioni di accertamenti e non so più a chi rivolgermi.
Inoltre, e concludo, vorrei aggiungere una cosa ma non voglio che per questo si distolga l'attenzione dal problema per me "principale" al momento della dispnea post orgasmo: nell'ultimo anno ho avuto problemi di colon irritabile da stress con forti scariche di diarrea, anche 6 al giorno che mi hanno causato anche ansia ad uscire per paura di aver necessità del bagno (mi è capitato alcune volte per strada e questa cosa mi ha un po' segnata).
Ad oggi so di avere problemi nell'uscire da sola o nel fare le cose senza il bisogno di avere qualcuno con me e so che questo è un problema psicologico e sono pronta ad affrontarlo (non lo sminuisco).
Ma l'incognita sulla dispnea mi sta facendo vivere male le mie giornate, più dell'aver perso la mia indipendenza per colpa dell'ansia.
Sto valutando già l'idea di andare da uno psichiatra in zona ma vorrei prima un vostro parere su tutta la mia situazione in quanto non vorrei continuare a buttare soldi facendo mille visite specialistiche senza risolvere il mio problema.
Spero possiate aiutarmi, grazie.
[#1]
la condizione potrebbe essere ascrivibile a disturbi d'ansia che si sono riacutizzati in quanto non trattati in modo adeguato precedentemente.
Resistere alla assunzione delle terapia farmacologiche, preferendo tra l'altro l'uso di benzodiazepine, non è un comportamento utile al miglioramento della sintomatologia ed alla risoluzione della problematica di salute psichiatrica.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Resistere alla assunzione delle terapia farmacologiche, preferendo tra l'altro l'uso di benzodiazepine, non è un comportamento utile al miglioramento della sintomatologia ed alla risoluzione della problematica di salute psichiatrica.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
La ringrazio per la celere risposta.
Non ho "preferito" l'uso di ansiolitici ad altro, semplicemente mi sono stati prescritti questi per ridurre i sintomi legati agli attacchi di ansia.
La mia domanda è se la dispnea post orgasmo e post attività fisica (quale palestra o bicicletta) può essere causata da disturbi d'ansia o se devo ricercare la causa in altri reparti specialistici.
Grazie
La ringrazio per la celere risposta.
Non ho "preferito" l'uso di ansiolitici ad altro, semplicemente mi sono stati prescritti questi per ridurre i sintomi legati agli attacchi di ansia.
La mia domanda è se la dispnea post orgasmo e post attività fisica (quale palestra o bicicletta) può essere causata da disturbi d'ansia o se devo ricercare la causa in altri reparti specialistici.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.4k visite dal 04/06/2020.
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