Senso di irrealtà ,depressione
Buongiorno dottori, spiegerò brevemente la mia storia.
Allora partiamo dal presupposto che nel Febbraio 2018 ho iniziato ad avvertire un senso di tristezza vuoto e malessere, e fino a giugno di quell'anno non ho fatto visite psichiatriche.
A fine giugno 2018 decido di farmi curare, e il dottore mi prescrive Brintellix 5 gocce per la prima settimana da aumentare a 7 al termine di questa.
Ho iniziato a stare bene verso settembre, e le gocce le ho prese fino a metà febbraio 2019 scalando da 7 a 4 per poi sospenderlo.
Il problema è che sono stato bene tutto Marzo Aprile e maggio 2019 per poi avvertire un senso di irrealtà a inizio giugno 2019.
Adesso quello che vorrei capire è se sono ricaduto in depressione o il senso di irrealtà è da associare ad un altro disturbo, per es.
La derealizzazione.
Ho letto un articolo per quanto riguarda la depersonalizzazione/derealizzazione che diceva: sono implicati i neurotrasmettitori della serotonina della noradrenalina del gluttamato e degli oppiacei endogeni! Poi ho letto di una cura a base di un oppiaceo ecc io sto prendendo i seguenti antidepressivi: mirtazapina 15 mg e fluvoxamina 150 mg, riguardo alla mirtazapina mi chiedo se è un buon inibitore della noradrenalina!?
Si perché ho molta difficoltà di concentrazione di mantenimento dell'attenzione e di memoria di lavoro, che sono le funzioni della Noradrenalina e dopamina, mi chiedevo anche se non è il caso di assumere il wellbutrin?
Grazie per l'attenzione cordiali saluti
Allora partiamo dal presupposto che nel Febbraio 2018 ho iniziato ad avvertire un senso di tristezza vuoto e malessere, e fino a giugno di quell'anno non ho fatto visite psichiatriche.
A fine giugno 2018 decido di farmi curare, e il dottore mi prescrive Brintellix 5 gocce per la prima settimana da aumentare a 7 al termine di questa.
Ho iniziato a stare bene verso settembre, e le gocce le ho prese fino a metà febbraio 2019 scalando da 7 a 4 per poi sospenderlo.
Il problema è che sono stato bene tutto Marzo Aprile e maggio 2019 per poi avvertire un senso di irrealtà a inizio giugno 2019.
Adesso quello che vorrei capire è se sono ricaduto in depressione o il senso di irrealtà è da associare ad un altro disturbo, per es.
La derealizzazione.
Ho letto un articolo per quanto riguarda la depersonalizzazione/derealizzazione che diceva: sono implicati i neurotrasmettitori della serotonina della noradrenalina del gluttamato e degli oppiacei endogeni! Poi ho letto di una cura a base di un oppiaceo ecc io sto prendendo i seguenti antidepressivi: mirtazapina 15 mg e fluvoxamina 150 mg, riguardo alla mirtazapina mi chiedo se è un buon inibitore della noradrenalina!?
Si perché ho molta difficoltà di concentrazione di mantenimento dell'attenzione e di memoria di lavoro, che sono le funzioni della Noradrenalina e dopamina, mi chiedevo anche se non è il caso di assumere il wellbutrin?
Grazie per l'attenzione cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
Perché si mette a fare ragionamenti di neurochimica che non può capire, magari le sembrano cose particolari (ci mette anche un punto esclamativo) ma sono solo dei discorsi validi per qualsiasi cosa.
Le è stata quindi diagnosticata una depressione, curata con brintellix che è poi stato sospeso. Adesso ha una cura di fluoxamina e mirtazapina, evidentemente non per la stessa cosa, perché altrimenti sarebbe stato rimesso il brintellix. o no ?
Perché si mette a fare ragionamenti di neurochimica che non può capire, magari le sembrano cose particolari (ci mette anche un punto esclamativo) ma sono solo dei discorsi validi per qualsiasi cosa.
Le è stata quindi diagnosticata una depressione, curata con brintellix che è poi stato sospeso. Adesso ha una cura di fluoxamina e mirtazapina, evidentemente non per la stessa cosa, perché altrimenti sarebbe stato rimesso il brintellix. o no ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#6]
"uello che vorrei capire è se sono ricaduto in depressione o il senso di irrealtà è da associare ad un altro disturbo, per es.
La derealizzazione."
Questo scriveva all'inizio, per cui ora diventano diagnosi fatte e all'inizio erano semplicemente ipotesi, un "per esempio".
Va beh, ma a parte questo, mi spiega perché ragiona di cosa che per lei non hanno significato ? Nomi di molecole, adrenalina. Ha letto due nomi di neurochimica e quindi sceglie da sola le molecole di una terapia ? Questo per Lei ha un qualche senso ?
La derealizzazione."
Questo scriveva all'inizio, per cui ora diventano diagnosi fatte e all'inizio erano semplicemente ipotesi, un "per esempio".
Va beh, ma a parte questo, mi spiega perché ragiona di cosa che per lei non hanno significato ? Nomi di molecole, adrenalina. Ha letto due nomi di neurochimica e quindi sceglie da sola le molecole di una terapia ? Questo per Lei ha un qualche senso ?
[#14]
Utente
Buongiorno dott. Pacini . mi scusi per i termini che ho utilizzato non essendo psichiatra ne chimico o scienziato, ma mi ha riconfermato la mia dottoressa che si tratta di depressione quel senso di irrealtà quindi la cura che sto assumendo di abilify e di fluvoxamina è giusta per il mio disturbo, mi conferma anche lei anche se da dietro uno schermo non è facile valutare un paziente? Inoltre ho molta difficoltà a ricordare gli eventi e le cose che faccio non mi danno più soddisfazione come la lettura di fumetti, i videogame il disegno a riconferma dello stato depressivo. Grazie per avermi ascoltato
[#15]
Se mi chiede se questo schema è coerente con il tipo di diagnosi, si. Presumo (ma questo lo presumo io) forse coerente anche con la presenza di un meccanismo di tipo ossessivo, spesso base di questo senso di irrealtà, specie se il tutto è già passato attraverso la consultazione di internet per cercare il nome dei propri sintomi etc.
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 3.1k visite dal 02/06/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.