Reintroduzione paroxetina... quanto aspettare per i benefici?

Buongiorno Dottori,

Vi scrivo per ricevere un parere medico.

Ho assunto Paroxetina da 20 mg per circa 6 anni a seguito di un periodo di attacchi di panico che mi ha portata man mano a chiudermi in casa con conseguente depressione.

Sono stata bene in poche settimane riprendendo appieno la mia vita e circa 6 mesi fa il mio psichiatra mi ha detto di scalare a 10mg per poi dismetterla dopo 2 settimane.

Ho scalato il dosaggio come richiesto ma mi è mancato il coraggio di dismetterla dopo così poco tempo ed ho continuato con 10mg al giorno.
Sono così andata avanti fino al lockdown, momento in cui (sentendomi al sicuro in casa), ho trovato il coraggio di sospenderla.

Ho subito avuto malesseri fisici e dopo un paio di settimane ho cominciato a sviluppare delle ossessioni (anche misofoniche) che mi hanno molto spaventata e causato crisi di pianto e ansia.
Ho quindi sentito il mio psichiatra che mi ha suggerito di reintrodurre il farmaco (10mg).
Ho iniziato da 2 settimane, e ricominciato a lavorare, ma mentre inizialmente riuscivo ad andare al lavoro e a svolgere la vita quotidiana (tra alti e bassi), adesso sono già due volte che ho malesseri appena arrivo al lavoro e me ne torno a casa piangendo per il mio stato (e per il disagio nel dover trovare scuse).

Mi chiedo quanto debba aspettare prima di ritrovare i benefici che avevo prima con la reintroduzione della paroxetina e se non sia il caso di assumerne direttamente 20mg anziché 10mg, dato che la situazione sembra aggravarsi anziché migliorare.

Purtroppo sospendere la terapia durante la quarantena non si è rivelata una buona idea, e doversi riprendere in un periodo storico così difficile sarà ancora più arduo del normale, ma ormai ci sono dentro e vorrei capire come uscirne il prima e al meglio possibile.

Ho paura di perdere il lavoro se continuo così!

Ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione e spero in un vostro gentile riscontro.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Il tempo è di circa un mese, come all'inizio. Non si possono invece dare indicazioni su dosi o altro.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Gentile Dott. Pacini,
grazie mille per il riscontro.
Secondo Lei può essere considerato normale un peggioramento dei sintomi dopo 2 settimane dall'assunzione del farmaco?
Grazie
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Molto frequente il peggioramento nelle prime 2-4 settimane, specie della componente ossessiva.