Situazione disperata
In attesa di avere un consulto da parte del nostro medico di famiglia (in questi giorni) vorrei ugualmente chiedere un parere in questa pagina.
Mia madre 3 anni fa ha subito un ictus che le ha compromesso la funzionalità della parte destra del corpo, in particolare della gamba con conseguenze anche nella sua quotidianità.
Successivamente è stata operata con successo per un insufficienza mitralica.
Negli ultimi tempi però, un po' forse per carattere, un po' per le pregresse malattie e, forse, l età che avanza, questa donna è diventata particolarmente aggressiva sia verbalmente, sia quasi fisicamente (è arrivata a minacciare con un coltello) dorme molto poco la notte ed è sempre nervosa pronta ad urlare per motivi futili o, peggio, per congetture che crede che gli altri facciano contro di lei.
Si arrabbia così tanto che le si alza la pressione e rischia di sentirsi nuovamente male.
Alla luce dello stato di salute di mia madre e del relativo comportamento le chiedo quindi: è possibile somministrarle un farmaco per calmarla?
Ne esistono?
Si può fare qualcosa?
Siamo disperati.
Mia madre 3 anni fa ha subito un ictus che le ha compromesso la funzionalità della parte destra del corpo, in particolare della gamba con conseguenze anche nella sua quotidianità.
Successivamente è stata operata con successo per un insufficienza mitralica.
Negli ultimi tempi però, un po' forse per carattere, un po' per le pregresse malattie e, forse, l età che avanza, questa donna è diventata particolarmente aggressiva sia verbalmente, sia quasi fisicamente (è arrivata a minacciare con un coltello) dorme molto poco la notte ed è sempre nervosa pronta ad urlare per motivi futili o, peggio, per congetture che crede che gli altri facciano contro di lei.
Si arrabbia così tanto che le si alza la pressione e rischia di sentirsi nuovamente male.
Alla luce dello stato di salute di mia madre e del relativo comportamento le chiedo quindi: è possibile somministrarle un farmaco per calmarla?
Ne esistono?
Si può fare qualcosa?
Siamo disperati.
[#1]
E' possibile stabilire un trattamento sulla base delle valutazioni di uno specialista che può avvalersi anche di strumenti diagnostici differenziali per inquadrare meglio la questione posta.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 25/05/2020.
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