L'ansia può causare sintomi fisici specifici?
Salve, non so se questa sia la categoria giusta per questa mia domanda.
Spiego la mia esperienza: sono una persona molto ansiosa, a volte mi vengono delle vere e proprie ossessioni che vivo con terrore e angoscia e qualche volta, non sempre, queste riguardano problemi di natura fisica, al limite dell'ipocondria.
Qualche anno fa, in condizioni di assoluta salute, cominciai a temere di potere avere problemi alle orecchie (perché ne aveva sofferto quell'anno mio padre, con condizioni piuttosto gravi), ne ero ossessionata.
Qualche mese dopo questa sorta di ossessione cominciai ad averli davvero, ovviamente tutti mi dissero che ero pazza e che era una sorta di sintomo immaginario, invece no, sono in cura dall'epoca, con alti e bassi, con otite cronica legata a disturbi dell'ATM.
Le mie orecchie ne hanno viste di ogni genere, tutti i miei timori si erano realizzati.
E anche se il disturbo non era di origine psicosomatica, ma legata a problemi effettivamente fisici e conclamati (che mi consente anche di curarli, seppure con delle ricadute) una parte di me è convinta che sono stata io a causarmi questo problema.
Perché prima ero assolutamente sana, non avevo mai avuto nemmeno una piccola otite da bambina.
Ogni volta che mi viene in mente un qualcosa che potrei avere mi prende il panico assoluto, perché sono terrorizzata dal pensiero che la mente abbia tanto potere da causarmi effettivamente dei problemi fisici.
Mi domandavo se quella che ho vissuto anni fa sia stata un'assoluta coincidenza o esiste davvero la possibilità di ''crearsi'' delle condizioni fisiche reali (non i cosidetti ''disturbi immaginari'' con il sintomo senza la causa, perché nel mio caso la causa c'era) per il semplice fatto di fissarsi su un qualcosa.
Da qualche tempo sto vivendo davvero male questo timore e siccome non posso rivolgermi al medico (per dirgli cosa?
La mia salute fisica è ok) sto cercando un modo di affrontare il problema razionalmente.
Spiego la mia esperienza: sono una persona molto ansiosa, a volte mi vengono delle vere e proprie ossessioni che vivo con terrore e angoscia e qualche volta, non sempre, queste riguardano problemi di natura fisica, al limite dell'ipocondria.
Qualche anno fa, in condizioni di assoluta salute, cominciai a temere di potere avere problemi alle orecchie (perché ne aveva sofferto quell'anno mio padre, con condizioni piuttosto gravi), ne ero ossessionata.
Qualche mese dopo questa sorta di ossessione cominciai ad averli davvero, ovviamente tutti mi dissero che ero pazza e che era una sorta di sintomo immaginario, invece no, sono in cura dall'epoca, con alti e bassi, con otite cronica legata a disturbi dell'ATM.
Le mie orecchie ne hanno viste di ogni genere, tutti i miei timori si erano realizzati.
E anche se il disturbo non era di origine psicosomatica, ma legata a problemi effettivamente fisici e conclamati (che mi consente anche di curarli, seppure con delle ricadute) una parte di me è convinta che sono stata io a causarmi questo problema.
Perché prima ero assolutamente sana, non avevo mai avuto nemmeno una piccola otite da bambina.
Ogni volta che mi viene in mente un qualcosa che potrei avere mi prende il panico assoluto, perché sono terrorizzata dal pensiero che la mente abbia tanto potere da causarmi effettivamente dei problemi fisici.
Mi domandavo se quella che ho vissuto anni fa sia stata un'assoluta coincidenza o esiste davvero la possibilità di ''crearsi'' delle condizioni fisiche reali (non i cosidetti ''disturbi immaginari'' con il sintomo senza la causa, perché nel mio caso la causa c'era) per il semplice fatto di fissarsi su un qualcosa.
Da qualche tempo sto vivendo davvero male questo timore e siccome non posso rivolgermi al medico (per dirgli cosa?
La mia salute fisica è ok) sto cercando un modo di affrontare il problema razionalmente.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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La mente e l'ansia non causano nulla, sono appunto mente, cioè espressione di un organo che sta funzionando, cioè il cervello diciamo per semplicità.
Associati agli stati ansiosi ci sono dei sintomi corporei, questo più o meno sempre, dal fiato corto al batticuore.
Poi, nei disturbi d'ansia c'è la paura rispetto a questi sintomi o la loro amplificazione soggettiva, anche senza che ci sia niente (cioè uno può sentirsi il batticuore ma avere una frequenza normale).
Poi c'è la preoccupazione che produce un'attenzione al corpo, in cui quindi qualsiasi cosa può essere preoccupante in base alla paura che si ha, o diventarlo perché ci si ragiona e quindi si collega in qualche modo.
Il sintomo essendo ciò che uno dichiara, non è sempre una cosa misurabile in altra maniera se non con il grado di intensità che la persona riferisce, e spesso si dà per buono che più uno è preoccupato, più il sintomo sia intenso, ma non è così. Il primo sintomo di un panico è appunto il panico, dell'ipocondria l'ipocondria.
Associati agli stati ansiosi ci sono dei sintomi corporei, questo più o meno sempre, dal fiato corto al batticuore.
Poi, nei disturbi d'ansia c'è la paura rispetto a questi sintomi o la loro amplificazione soggettiva, anche senza che ci sia niente (cioè uno può sentirsi il batticuore ma avere una frequenza normale).
Poi c'è la preoccupazione che produce un'attenzione al corpo, in cui quindi qualsiasi cosa può essere preoccupante in base alla paura che si ha, o diventarlo perché ci si ragiona e quindi si collega in qualche modo.
Il sintomo essendo ciò che uno dichiara, non è sempre una cosa misurabile in altra maniera se non con il grado di intensità che la persona riferisce, e spesso si dà per buono che più uno è preoccupato, più il sintomo sia intenso, ma non è così. Il primo sintomo di un panico è appunto il panico, dell'ipocondria l'ipocondria.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 21/05/2020.
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