Soffro di disturbo dell'umore?
Buongiorno,mi rivolgo a questo sito per capire meglio la mia situazione.
Sono un ragazzo di 18 anni e soffro di alcuni sintomi mentali. Il tutto è iniziato un paio di anni fa quando dopo un litigio con un mio amico del cuore ho cominciato a deprimermi e da allora ho sempre sofferto di perenne ricaduta e poi risollevamento morale, nel senso che per un certo periodo mediamente intorno agli uno o due mesi sentivo il morale alle stelle per poi ricadere nel buio per altrettanto periodo.
Il tutto fino a settembre dell'anno scorso quando questo problema problema per un 3 o 4 mesi mi è sembrato risolto infatti riuscivo a benissimo sia nel mondo del lavoro sia a divertirmi con i miei amici. Fino a circa un paio di mesi fa quando dopo un insuccesso nel mondo del lavoro si è ripresentato e tutt'ora soffro di difficoltà di concentrazione, sensazione di nodo alla gola, fatica ad addormentarmi, stress e respiro affannoso.
Esco ancora con gli amici e nonostante mi diverta allo stesso modo non provo più quella felicità che provavo sei mesi fa.
Che cosa mi consigliate di fare e dai sintomi elencati di cosa potrei soffrire???
il suo malessere deve essere soprattutto di tipo psichico anche se descrive alcuni sintomi fisici.
Inizierei comunque per sicurezza con uno screening generale per poi far valutare la sua condizione da uno psichiatra che cosi' descritta sembra essere un disturbo dell'umore che presenta delle oscillazioni periodiche.
Sicuramente la visita specialistica le potra' chiarire alcuni aspetti di questi suoi sintomi.
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come le ha detto il collega, i sintomi che lei descrive fanno orientare verso un disturbo dell'umore.
Ad ogni modo è necessario che vengano approfonditi alcuni aspetti e venga quindi formulata una diagnosi, tramite visita specialistica.
Cordialmente,
Dr. Giovanni Lo Turco
http://www.giovanniloturco.it
Si faccia valutare da uno specialista e capirà meglio.
Dr.Matteo Pacini
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la periodicità delle oscillazioni del suo umore con conseguenze anche sulle attività sociali e lavorative merita un approfondimento specialistico. Lo psichiatra di fiducia saprà indirizzarla anche verso eventuali accertamenti diagnostici volti a escludere condizioni organiche in grado di provocare quadri simili a quell iche descrive.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Per poterli convincere del contrario mi potreste spiegare in breve sostanza innanzitutto come potrebbe il mio psichiatra risolvere la situazione , tramite consigli oppure descrivendo farmaci??? e infine in che cosa consisterebbe uno screening, in particolare, quello consigliatomi lo "screening generale"???
Ringrazio tutti per le vostre risposte
Solitamente quando vedo un paziente cerco di conoscerlo come persona, di capire da quali esperienze viene, da che ambiente, e i sintomi a volte non sono così importanti, quanto capire quali sono e di che tipo le difficoltà che sta attraversando nell'evoluzione della sua personalità.
A volte le difficoltà si superano da soli, sopportando disagi e fatiche - ogni strada ha le sue salite e le sue discese - a volte c'è bisogno di un aiuto.
Qualche volta, anche per orientarsi, può essere utile una consulenza, che di solito impiega tre o quattro sedute, e può 'dare una spinta' a superare una salita difficile, o indicare, se è il caso, un approfondimento e una cura. A volte si può trovare un simile tipo di consulenza presso le Società di Psicoterapia. Credo ad esempio che la Società Psicoanalitica Italiana, a Milano, oltre che in altre città, offra consultazioni gratuite o con poca spesa. E così altre associazioni.
Alla sua età mi sembrerebbe la via più consigliabile.
Cordialmente
Dr. Gianmaria Benedetti
http://neuropsic.altervista.org/drupal/
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