Sono morta?
Ciao a tutti.
A dir la verità non so cosa dire, ma penso di doverlo fare per forza, anche se non so con quali parole io possa esprimere quello che succede.
I miei problemi sono cominciati quando sono nata, perciò non ne sento addosso il peso, tuttavia il fatto di non riuscire a trovare una risposta mi fa impazzire, se è di pazzia che si parla.
Da quando sono nata, praticamente, ho un senso di alienazione da tutto, mi sembra di non riuscire a toccare nulla di concreto, è come vivere nel sogno di qualcuno, costantemente, e siccome è così da quando ne ho memoria non riesco ad affiancare a questo mio modo di essere un'innesco, un motore, forse non c'è per niente.
Ho sempre messo in dubbio la mia esistenza, come quella di chiunque altro intorno a me.
Inutile dire che crescendo la cosa è cresciuta con me, finchè un giorno, da un momento all'altro, ho preso coscienza del fatto che nulla intorno a me esiste, e che probabilmente, sono morta.
Potrei anche parlare dei miei problemi affettivi, i miei disturbi alimentari, comportamentali e sessuali, tutte cose delle quali sono perfettamente cosciente, ma delle quali non m'importa granché.
Quello che vorrei davvero capire è se si può nascere già così, come me, pazzi, almeno io credo di esserlo.
O meglio se sia possibile che io sia morta davvero e quello che sto facendo adesso è solo scrivere una confessione immaginaria a persone che non esistono.
Qualsiasi risposta sarà gradita, da medici o fantasmi non importa.
Grazie
A dir la verità non so cosa dire, ma penso di doverlo fare per forza, anche se non so con quali parole io possa esprimere quello che succede.
I miei problemi sono cominciati quando sono nata, perciò non ne sento addosso il peso, tuttavia il fatto di non riuscire a trovare una risposta mi fa impazzire, se è di pazzia che si parla.
Da quando sono nata, praticamente, ho un senso di alienazione da tutto, mi sembra di non riuscire a toccare nulla di concreto, è come vivere nel sogno di qualcuno, costantemente, e siccome è così da quando ne ho memoria non riesco ad affiancare a questo mio modo di essere un'innesco, un motore, forse non c'è per niente.
Ho sempre messo in dubbio la mia esistenza, come quella di chiunque altro intorno a me.
Inutile dire che crescendo la cosa è cresciuta con me, finchè un giorno, da un momento all'altro, ho preso coscienza del fatto che nulla intorno a me esiste, e che probabilmente, sono morta.
Potrei anche parlare dei miei problemi affettivi, i miei disturbi alimentari, comportamentali e sessuali, tutte cose delle quali sono perfettamente cosciente, ma delle quali non m'importa granché.
Quello che vorrei davvero capire è se si può nascere già così, come me, pazzi, almeno io credo di esserlo.
O meglio se sia possibile che io sia morta davvero e quello che sto facendo adesso è solo scrivere una confessione immaginaria a persone che non esistono.
Qualsiasi risposta sarà gradita, da medici o fantasmi non importa.
Grazie
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La sensazione descritta si inquadra in alcuni sintomi di patologie psichiatriche che possono essere trattate con l’ausilio di uno specialista che possa visitarla direttamente.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 959 visite dal 16/05/2020.
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