Calo della prestazione mentale. come mai?

Salve,

Vi racconto la mia situazione con la speranza di avere qualche suggerimento per poter effettuare una diagnosi efficace.

Ecco il quadro: ho 30 anni, maschio e soffro d'ansia sociale in diverse situazioni da diversi anni.
Questo problema non mi ha portato all'isolamento completo, ma mi ha portato ad evitare molte relazioni sociali tra cui quelle intime.
Fin qua nulla di nuovo per me.

Tuttavia da circa 8-10 mesi sto percependo dei nuovi disagi che trovo preoccupanti:

- Difficoltà a memorizzare le cose
- Calo della capacità di concentrazione e di apprendimento
- Una maggiore propensione agli errori nello scritto e nel parlato
- Accentuata propensione alla distrazione
- Lentezza nel ragionamento (es.
calcolo numerico mentale)

Di certo la mia condizione psicofisica non è ottimale ma volevo capire quale può essere il punto di partenza per avere un quadro diagnostico più definito.


Completano il quadro:
- Non assumo alcun tipo di farmaco
- Non bevo né fumo
- Non seguo alimentazioni particolari
- Non pratico attività fisica in modo regolare

Vi ringrazio per il vostro tempo e disponibilità
Saluti
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
La diagnosi è caratteristica di una visita diretta, quindi oltre alle ipotesi su un probabile disturbo d'ansia non si può andare.

La valutazione diretta consente sia di discernere i vari quadri patologici possibili sia di poter stabilire un trattamento efficace per i sintomi che lamenta.


Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
Attivo dal 2016 al 2020
Ex utente
Gentile Dott. Ruggiero,

mi sta dunque consigliando una visita presso uno psichiatra o ha senso prima provare a parlarne con il medico generale e provare ad escludere altre cause (es. partendo dall'analisi del sangue)?

Grazie per la sua disponibilità