Devo capire di che malattia sta soffrendo mio fratello

Praticamente già da un mese ormai, mio fratello che è sempre stato un ragazzo abbastanza introverso, timido e che non ha mai esposto i suoi problemi o raccontato quando aveva qualcosa che non andava o stava male, aveva iniziato a dire ogni tanto qualcosa fuori discorso, diceva cose che non erano accadute ma che lui pensava fossero accadute, si dimenticava alcune cose ecc.
ma comunque poi ritornava a comportamenti normali quindi ci sembrava normalità anche se ci ha un po’ insospettiti
Un giorno succede che una ragazza di cui lui è innamorato da 6 anni scrive a mia figlia dicendole che continuava a tartassarla di messaggi da 6 anni e che se continuava, l’avrebbe denunciato
decido di dirlo a mio fratello per avvertirlo che rischiava tanto se continuava a scrivere a questa ragazza e da lì lui è peggiorato tantissimo
Ha iniziato inizialmente a non toccare cibo da quel per una settimana, non parlava più con nessuno, è sempre solo, pensa che gli vogliamo fare del male, se non si versa magari il the da solo ma glielo versa qualcuno, non lo beve perché pensa che magari qualcuno gli mette qualcosa dentro, ha buttato i succhini dal balcone per far finta che gli ha bevuti, si mette a farsi la barba alle 3 del mattino, si guarda continuamente allo specchio, ha iniziato a mettere sotto sopra la camera, a mettere i cuscini per terra, a parlare o ridere da solo, a tirare i pupazzi vecchi e metterli sul suo letto
La cosa ancora più strana è questa, mette le cose sistemate a due -> due cuscini sul letto, due sul pavimento, due asciugamani, due pupazzi e così via
Ultimamente invece è degenerato, dice continuamente che è arrabbiatissimo con il mondo, che non bisogna fidarsi di nessuno, è aggressivo, irascibile, non vuole parlare con nessuno, dorme pochissimo, se esce litiga con le persone senza motivo o si mette ad urlare e diventa tutto rosso
(L’abbiamo anche beccato piangere da solo)
Vorrei capire cosa sia successo, in così poco tempo è cambiato drasticamente è totalmente

Grazie dottore
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
Anche se lei non è uno psichiatra avrà sicuramente compreso che suo fratello soffre di un disturbo mentale grave.
Consulti anche in sua assenza uno specialista psichiatra che vi saprà consigliare al meglio.
Auguri

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
Nella mia esperienza consultare specialisti senza che il paziente lo sappia alimenta la sospettosità e la sfiducia e ciò rende ancora più difficile l’approccio terapeutico.


Come anche una eventuale cripto terapia può portare alla convinzione di essere riuscito ad uscire senza terapie dalla situazione problematica



Dr. F. S. Ruggiero

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[#3]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
A mio avviso l'approccio terapeutico non può prescindere dalla diagnosi, e in psichiatria la diagnosi è ampiamente possibile anche sulla scorta della semplice anamnesi raccolta dai familiari o dai testimoni.
Nel concetto di "approccio terapeutico" vanno comprese anche e soprattutto le modalità di comportamento che i familiari devono tenere con il malato ( esempi classici: evitare di stimolare il depresso / non far trasparire ansia o paura con lo psicotico). Già così in molti casi si può alleggerire la sintomatologia rendendo il malato accessibile al contatto diretto con lo specialista.

Lo stesso effetto si ottiene con la criptoterapia (la quale peraltro è un procedimento illegale e può essere utilizzata solo invocando il principio di necessità) .