Brintellix vs prozac
Assumevo Prozac 20 da svariati anni per disturbo ansioso-depressivo, a causa di ritardo eiaculatorio e leggero tremore alle mani, lo specialista decise di sostituirlo con Brintellix 15 mg.
che assumo da 5 mesi.
A differenza di quanto riferitomi dal medico, il mio peso è aumentato di oltre 3 Kg.
e l'effetto antidepressivo non è efficace quanto il Prozac.
Vorrei sapere se è il caso di valutare il ritorno al Prozac, semmai a 10 mg.
per limitare il ritardo eiaculatorio ed il tremore.
Grazie per l'attenzione che vogliate dedicarmi.
che assumo da 5 mesi.
A differenza di quanto riferitomi dal medico, il mio peso è aumentato di oltre 3 Kg.
e l'effetto antidepressivo non è efficace quanto il Prozac.
Vorrei sapere se è il caso di valutare il ritorno al Prozac, semmai a 10 mg.
per limitare il ritardo eiaculatorio ed il tremore.
Grazie per l'attenzione che vogliate dedicarmi.
[#1]
Dipende dalla diagnosi che ha. Se non è una depressione, ma altro, brintellix non è indicato.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#5]
La diagnosi è generica.
Il brintellix ha indicazione nel trattamento della depressione e per ora le indicazioni non sono variate.
Se la sintomatologia prevalente è l'ansia, la terapia va rivista.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Il brintellix ha indicazione nel trattamento della depressione e per ora le indicazioni non sono variate.
Se la sintomatologia prevalente è l'ansia, la terapia va rivista.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
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[#15]
Ma la probabile spiegazione l'ha menzionata poiché l'ha evidentemente già letta, è evidente per come l'ha formulata. Abbiamo già commentato oltre, ovvero che al di là di dare "possibili spiegazioni" non si può andare.
Non ha effetto anoressizzante in maniera così netta e costante. Nè l'altro ha effetto così opposto.
Per cui, al di là di poter pensare che forse è legato a quello, non è che concretamente si giunga ad una conclusione.
Non ha effetto anoressizzante in maniera così netta e costante. Nè l'altro ha effetto così opposto.
Per cui, al di là di poter pensare che forse è legato a quello, non è che concretamente si giunga ad una conclusione.
[#17]
Utente
Buonasera, dopo 6 mesi di vortioxetina 15 mg mi ritrovo punto e a capo. Infatti 15 gocce mi rendono irascibile e nervoso, 10 gocce mi rendono apatico e privo di emozioni. Ne ho parlato con il mio medico che mi propone due soluzioni : ritorno ad un SSRI o introduzione della DULOXETINA che, a suo dire, dovrebbe influenzare meno la sfera sessuale e l’aumento di peso rispetto agli SSRI. La diagnosi riportata è sempre SINDROME ANSIOSO DEPRESSIVA. Vorrei capirne davvero qualcosa di più, grazie per la risposta che riterrete opportuno inviarmi.
[#19]
Utente
Infatti Dr. Pacini la mia confusione è totale. Probabilmente io rifiuto gli effetti collaterali descritti per cui il medico cerca di propormi un farmaco che possa rappresentare una via di mezzo. A questo punto se è vero che la duloxetina crea meno problemi in tal senso, perché propormi la scelta alternativa di un SSRI ?
[#20]
Utente
Buongiorno dottor Pacini, al fine di dare una risposta al mio medico circa la scelta di un SSRI o di un SNRI, lei mi conferma che la duloxetina presenta minori effetti collaterali da me temuti ? Aggiungo che secondo il medico l’efficacia sarebbe la stessa. La prego di darmi indicazioni perché sono stanco di vivere in un limbo nel quale sto male. La ringrazio
[#21]
Le confermo che questo modo di orientarsi finisce per non avere senso. Si scelgono i farmaci in base alla diagnosi, poi agli effetti collaterali che danno fastidioo si hanno già avuti, non a quelli "temuti" così in astratto.
[#22]
Utente
Dottore sa qual è il problema ? Per testare una terapia è necessario che passi più di un mese e se si presentano effetti collaterali a me sgraditi, bisogna ricominciare daccapo ed io non sono più in grado di fare prove. Partire quantomeno con la speranza che un farmaco dia meno problemi di un altro, rappresenterebbe un grande vantaggio.
[#28]
Utente
Premesso che la patologia Psichiatrica è DEPRESSIONE MAGGIORE RICORRENTE, oggi è L’ 11* giorno di Prozac 20 ed i primi giorni è stata dura a causa di un marcato stato confusionale, di una totale mancanza di concentrazione e di un forte calo dell’umore. Avverto forte stanchezza alle gambe e ho difficoltà a percorrere anche solo 200 metri a piedi. Preoccupato dalla mia patologia di base ( Sclerosi multipla recidivo remittente) ho comunicato con la mia neurologa del San Raffaele. Mi ha riferito che il Prozac può portare stanchezza nei primi giorni di somministrazione e ha ritenuto non condivisibile la scelta dello psichiatra di sospendere immediatamente il lamictal 200. Pertanto mi ha reinserito in terapia 100 mg di lamictal . Vorrei sapere se condividete le considerazioni della neurologa sia per la possibile stanchezza Iniziale da Prozac sia per la reintroduzione del lamictal a più basso dosaggio. Sarei grato di ricevere un’opinione. Grazie e buona serata
[#29]
"marcato stato confusionale,", Non usi termini tecnici, in psichiatria questo termine indica tutt'altro, la persona si immagina ricoverata in un reparto e magari contenuta, senza sapere dove è, chi è e in preda a deliri.
La diagnosi non corrisponde alla cura, anche se la ribadisce ciò non cambia. Gli antidepressivi si valutano a 1 mese, sulla depressione. Tutte le attenzioni spese a valutare cosa accada nel mentre, già sapendo che vi può essere peggioramento come no, in una variabilità ampia di andamento iniziale, non serve sostanzialmente.
La sclerosi è valutabile indipendentemente in base ai segni neurologici.
La diagnosi non corrisponde alla cura, anche se la ribadisce ciò non cambia. Gli antidepressivi si valutano a 1 mese, sulla depressione. Tutte le attenzioni spese a valutare cosa accada nel mentre, già sapendo che vi può essere peggioramento come no, in una variabilità ampia di andamento iniziale, non serve sostanzialmente.
La sclerosi è valutabile indipendentemente in base ai segni neurologici.
[#30]
Utente
Dr. Pacini io uso i termini che fanno parte del mio linguaggio corrente, pertanto non mi dica cosa devo o non devo dire. Lei non riesce mai a rispondere in modo preciso alle domande che le si fanno, ci gira intorno e sembra quasi che non abbia la risposta giusta. Adesso veramente sono seccato dal sul comportamento spocchioso e provocatorio e non capisco perché ho la sfortuna che sia lei a rispondere ai miei quesiti. Non ho parole per definire i suoi discutibili comportamenti e le sue ancor più discutibili tesi professionali. Adesso basta lei ha superato ogni limite.
[#31]
Invece glielo dico, anzi glielo ribadisco. Usi pure "stato confusionale" per descrivere una cosa che non c'entra, così gli altri non capiranno di cosa parla, equivocheranno, magari le daranno le medicine sbagliate etc.
Così le va bene, presumo.
Sentiamo pure cosa era questo grave stato confusionale.
Riguardo ai limiti e all'atteggiamento consono o meno, sentiamo lo staff.
Così le va bene, presumo.
Sentiamo pure cosa era questo grave stato confusionale.
Riguardo ai limiti e all'atteggiamento consono o meno, sentiamo lo staff.
[#33]
Lei semplicemente non tollera che le si faccia notare come parte delle sue domande siano delle insistenze, delle domande che non portano a niente, o abbiano un problema di fondo nella diagnosi e in incongruenze relative.
Ma se non le interessa sapere, capirci di più e invece si incattivisce sulla letteralità delle risposte, faccia pure.
Ma se non le interessa sapere, capirci di più e invece si incattivisce sulla letteralità delle risposte, faccia pure.
[#35]
Gentile utente, risulta evidente che non è il consulto online il luogo dove risolvere i problemi con una terapia prescritta dal suo medico: le risposte che ha ricevuto online dovrebbero averle reso più chiari i dubbi che ha, quindi ora potrà fare le giuste domande allo specialista che l'ha in cura.
Cordiali saluti
staff@medicitalia.it
Cordiali saluti
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Questo consulto ha ricevuto 35 risposte e 11.5k visite dal 06/05/2020.
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