Tecniche di neurostimolazione
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 27 anni.
Da circa 8 anni soffro di depressione e ansia sociale.
Ho provato numerosi trattamenti farmacologici e non (psicoterapia, tdcs, terapia elettroconvulsiva), ma nulla mi è stato di aiuto, poiché ad oggi continuo a soffrire di sintomi depressivi intensi come stanchezza cronica e mancanza di energie, e di ansia nelle relazioni sociali.
Ho spesso pensieri suicidi poiché non riesco più a sopportare questo mio malessere intenso e non ho idea di come posso uscirne.
Ho sentito parlare di alcune tecniche di neurostimolazione come la rTMS e la stimolazione del nervo vago, ho anche sentito il parere di tre psichiatri di cui uno mi sconsigliava queste tecniche perché servono a ben poco se non a fare spendere un sacco di soldi, mentre gli altri due mi hanno detto che potrei avere dei benefici.
La domanda che vorrei fare a Voi specialisti è se queste tecniche di neurostimolazione hanno una validità scientifica approvata nei disturbi dell'umore e in particolare nei disturbi depressivi, come nel mio caso, o se invece non ci sono ancora studi che dimostrano l'efficacia di queste tecniche.
Grazie mille
Sono un ragazzo di 27 anni.
Da circa 8 anni soffro di depressione e ansia sociale.
Ho provato numerosi trattamenti farmacologici e non (psicoterapia, tdcs, terapia elettroconvulsiva), ma nulla mi è stato di aiuto, poiché ad oggi continuo a soffrire di sintomi depressivi intensi come stanchezza cronica e mancanza di energie, e di ansia nelle relazioni sociali.
Ho spesso pensieri suicidi poiché non riesco più a sopportare questo mio malessere intenso e non ho idea di come posso uscirne.
Ho sentito parlare di alcune tecniche di neurostimolazione come la rTMS e la stimolazione del nervo vago, ho anche sentito il parere di tre psichiatri di cui uno mi sconsigliava queste tecniche perché servono a ben poco se non a fare spendere un sacco di soldi, mentre gli altri due mi hanno detto che potrei avere dei benefici.
La domanda che vorrei fare a Voi specialisti è se queste tecniche di neurostimolazione hanno una validità scientifica approvata nei disturbi dell'umore e in particolare nei disturbi depressivi, come nel mio caso, o se invece non ci sono ancora studi che dimostrano l'efficacia di queste tecniche.
Grazie mille
[#1]
" di cui uno mi sconsigliava queste tecniche perché servono a ben poco se non a fare spendere un sacco di soldi, mentre gli altri due mi hanno detto che potrei avere dei benefici."
Non è detto che volessero dire cose diverse.
La stimolazione magnetica nella depressione è provata, però nel confronto è considerata efficace come o meno della tec.
L'altra ha un effetti una % di risposta non alta.
In casi come questo bisognerebbe studiare meglio i fattori di risposta prima di scegliere una tecnica
Lei ha mai avuto benefici anche temporanei dalle cure, intendo almeno per 6 mesi ?
Quali cure ha fatto per la depressione resistente ?.
Non è detto che volessero dire cose diverse.
La stimolazione magnetica nella depressione è provata, però nel confronto è considerata efficace come o meno della tec.
L'altra ha un effetti una % di risposta non alta.
In casi come questo bisognerebbe studiare meglio i fattori di risposta prima di scegliere una tecnica
Lei ha mai avuto benefici anche temporanei dalle cure, intendo almeno per 6 mesi ?
Quali cure ha fatto per la depressione resistente ?.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Io sinceramente non ho avuto mai dei benefici durevoli per più di 6 mesi e la psichiatra che mi segue mi ha cercato di curare sperimentando molti psicofarmaci.
Le faccio un elenco così vado più nello specifico: Cipralex 20mg al giorno per circa un anno, Venlafaxina fino ad un dosaggio di 300 mg per circa un anno e mezzo, Sertralina 150 mg al giorno per circa 4 mesi, Amisulpiride 50 mg al giorno per due anni, Resilient 83 mg al giorno per due anni, Depakin Chrono 500mg al di per circa un anno e mezzo, Aripiprazolo 5 mg al giorno per 5 mesi, Quetiapina 50 mg a rilascio prolungato per un anno, Quetiapina normale 100 mg per circa due anni, Elontril 150 mg per 3 mesi circa, Lamotrigina 100 mg al giorno per due settimane e poi sospesa per reazione allergica, Vortioxetina 20 gocce al giorno da circa 2 mesi, e diverse benzodiazepine.
Questi sono più o meno i farmaci provati in questi ultimi 6 anni.
Ad oggi, la terapia farmacologica che sto' assumendo è la seguente: 150 mg/dì Sertralina, 20 gocce di Vortioxetina, 5mg/dí Aripiprazolo, 50 mg/dì Amisulpiride, Quetiapina normale 50 mg/dì, 50 gocce di Lexotan suddivise per 3v al giorno.
Ho fatto poi 7 sedute di terapia elettroconvulsiva, 15/20 sedute di tdcs, e anche due percorsi di psicoterapia.
Purtroppo nulla mi è stato di aiuto, e io sto' quindi perdendo ogni speranza perché mi sembra di aver provato tutto il possibile.
Lei cosa ne pensa?
Grazje
Le faccio un elenco così vado più nello specifico: Cipralex 20mg al giorno per circa un anno, Venlafaxina fino ad un dosaggio di 300 mg per circa un anno e mezzo, Sertralina 150 mg al giorno per circa 4 mesi, Amisulpiride 50 mg al giorno per due anni, Resilient 83 mg al giorno per due anni, Depakin Chrono 500mg al di per circa un anno e mezzo, Aripiprazolo 5 mg al giorno per 5 mesi, Quetiapina 50 mg a rilascio prolungato per un anno, Quetiapina normale 100 mg per circa due anni, Elontril 150 mg per 3 mesi circa, Lamotrigina 100 mg al giorno per due settimane e poi sospesa per reazione allergica, Vortioxetina 20 gocce al giorno da circa 2 mesi, e diverse benzodiazepine.
Questi sono più o meno i farmaci provati in questi ultimi 6 anni.
Ad oggi, la terapia farmacologica che sto' assumendo è la seguente: 150 mg/dì Sertralina, 20 gocce di Vortioxetina, 5mg/dí Aripiprazolo, 50 mg/dì Amisulpiride, Quetiapina normale 50 mg/dì, 50 gocce di Lexotan suddivise per 3v al giorno.
Ho fatto poi 7 sedute di terapia elettroconvulsiva, 15/20 sedute di tdcs, e anche due percorsi di psicoterapia.
Purtroppo nulla mi è stato di aiuto, e io sto' quindi perdendo ogni speranza perché mi sembra di aver provato tutto il possibile.
Lei cosa ne pensa?
Grazje
[#3]
Partendo da una diagnosi di depressione e ansia sociale, non si può però dire che abbia provato tutte le classi di antidepressivi, per esempio, e mancano anche altri che possono funzionare nell'ansia sociale, pur non essendo le terapie di prima scelta. Ha fatto 2 ssri e 1 snri, bupropione (a dose non piena) e vortioxetina. Quel che viene dopo o extra dovrebbe essere per forme resistenti
Esiste ad un esempio un motivo per cui non sono stati usati antidepressivi triciclici ?
Esiste ad un esempio un motivo per cui non sono stati usati antidepressivi triciclici ?
[#6]
Ex utente
Sì esatto.
Però come ho detto prima mi ritrovo senza più speranze di venire a stare meglio e sono piuttosto abbattuto poiché nulla ha funzionato, anche perché tanti farmaci li ho presi a dosaggio opportuno sotto il controllo della psichiatra.
Dunque, non so' più che fare per questo penso spesso al suicidio, e la mia psichiatra ne è a conoscenza.
Però come ho detto prima mi ritrovo senza più speranze di venire a stare meglio e sono piuttosto abbattuto poiché nulla ha funzionato, anche perché tanti farmaci li ho presi a dosaggio opportuno sotto il controllo della psichiatra.
Dunque, non so' più che fare per questo penso spesso al suicidio, e la mia psichiatra ne è a conoscenza.
[#7]
antiMAO
clomipramina/nortriptilina
ne può parlare con la sua Psichiatra
stimolazione magnetica profonda (vero che la TEC funziona più spesso ma dipende anche dal disturbo e dal soggetto), ne ha parlato col Medico che le dicevo?
clomipramina/nortriptilina
ne può parlare con la sua Psichiatra
stimolazione magnetica profonda (vero che la TEC funziona più spesso ma dipende anche dal disturbo e dal soggetto), ne ha parlato col Medico che le dicevo?
Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria
[#8]
Ex utente
Buongiorno dott. Savino,
Io sono già stato seguito per un periodo dal dott. Fazzari, ed è stato lui che mi ha mandato a fare la terapia elettroconvulsiva, ma non ha funzionato; inoltre l'anno scorso avevo iniziato nella sua clinica anche la rTMS ma poi abbiamo deciso di interromperla dopo cinque sedute perché mi creava forti mal di testa...
Dunque, a questo punto, mi sento totalmente abbattuto, non so' più che altro fare, sembra che niente funziona su di me...
Grazie dell'ascolto
Io sono già stato seguito per un periodo dal dott. Fazzari, ed è stato lui che mi ha mandato a fare la terapia elettroconvulsiva, ma non ha funzionato; inoltre l'anno scorso avevo iniziato nella sua clinica anche la rTMS ma poi abbiamo deciso di interromperla dopo cinque sedute perché mi creava forti mal di testa...
Dunque, a questo punto, mi sento totalmente abbattuto, non so' più che altro fare, sembra che niente funziona su di me...
Grazie dell'ascolto
[#11]
Beh, vecchio non significa inefficace, i triciclici sono tutt'ora molto validi, certo bisogna "saperli usare".
Gli IMAO come il Nardil (fenelzina) sono reperibili all'estero (svizzera, vaticano) e richiedono attenzione nell'associazione con alcuni farmaci e alimenti (altrimenti si rischia una crisi ipertensiva).
Gli IMAO come il Nardil (fenelzina) sono reperibili all'estero (svizzera, vaticano) e richiedono attenzione nell'associazione con alcuni farmaci e alimenti (altrimenti si rischia una crisi ipertensiva).
[#13]
In Italia c'era la maprotilina ma ora non saprei. Riguardo alla sua Psichiatra non posso interferire, può parlarle di triciclici o qualunque altra opzione.
Piuttosto indagate meglio su queste idee di suicidio, potrebbe essere opportuno introdurre il Litio (se non lo prende già) e/o della Clozapina a basso dosaggio.
Deve però parlarne con la Psichiatra che la segue.
Piuttosto indagate meglio su queste idee di suicidio, potrebbe essere opportuno introdurre il Litio (se non lo prende già) e/o della Clozapina a basso dosaggio.
Deve però parlarne con la Psichiatra che la segue.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 2.7k visite dal 04/05/2020.
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