Ansia: respiro corto e tachicardia
Salve, ringrazio anticipatamente chi mi risponderà.
Ero un consumatore di cannabis abituale fino a qualche mese fa, dopo aver fumato sono andato a dormire e mi sono risvegliato con difficoltà respiratorie, forti dolori al petto e tachicardia (da quel giorno ho smesso immediatamente di farne uso)
Sono andato in pronto soccorso svariate volte dopo aver avuto sintomi come dolore al petto, dolore e formicolio al braccio sinistro, respiro corto e tachicardia.
Mi hanno fatto elettrocardiogramma ed ecografia e tutto è risultato nella norma, dopo di che ho fatto analisi del sangue (risultate perfette) visita cardiologica completa dove mi hanno rilevato una pressione sanguigna alta e il battito accelerato, ma con l'ecografia il dottore ha detto che risultava tutto nella norma, mi ha sconsigliato di mangiare alimenti troppo salati ecc.
Ultimamente i dolori al petto sono spariti ma sono rimasti tachicardia e respiro corto.
Durante la giornata sono sempre concentrato sul respiro perché appunto me lo sento affannato.
Devo dire che sono ingrassato notevolmente, sono alto 1.85 e peso 90kg e mi sono chiesto se tutto ciò fosse dovuto a questo.
Le giornate per me sono diventate un incubo perché mi impedisce di stare sereno e tranquillo in qualsiasi situazione io mi trovi.
Mi hanno prescritto gocce di delorazepam che raramente assumo per paura delle conseguenze che potrebbero darmi.
Mi hanno detto che soffro di ansia e depressione, anche se non mi sento affatto tale.
Vi ringrazio anticipatamente.
Ero un consumatore di cannabis abituale fino a qualche mese fa, dopo aver fumato sono andato a dormire e mi sono risvegliato con difficoltà respiratorie, forti dolori al petto e tachicardia (da quel giorno ho smesso immediatamente di farne uso)
Sono andato in pronto soccorso svariate volte dopo aver avuto sintomi come dolore al petto, dolore e formicolio al braccio sinistro, respiro corto e tachicardia.
Mi hanno fatto elettrocardiogramma ed ecografia e tutto è risultato nella norma, dopo di che ho fatto analisi del sangue (risultate perfette) visita cardiologica completa dove mi hanno rilevato una pressione sanguigna alta e il battito accelerato, ma con l'ecografia il dottore ha detto che risultava tutto nella norma, mi ha sconsigliato di mangiare alimenti troppo salati ecc.
Ultimamente i dolori al petto sono spariti ma sono rimasti tachicardia e respiro corto.
Durante la giornata sono sempre concentrato sul respiro perché appunto me lo sento affannato.
Devo dire che sono ingrassato notevolmente, sono alto 1.85 e peso 90kg e mi sono chiesto se tutto ciò fosse dovuto a questo.
Le giornate per me sono diventate un incubo perché mi impedisce di stare sereno e tranquillo in qualsiasi situazione io mi trovi.
Mi hanno prescritto gocce di delorazepam che raramente assumo per paura delle conseguenze che potrebbero darmi.
Mi hanno detto che soffro di ansia e depressione, anche se non mi sento affatto tale.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti
Psichiatra, Psicoterapeuta
3.8k 221
Se i cardiologi escludono patologie di loro competenza, è molto probabile che i sintomi da lei sofferti abbiano una origine ansiosa.
Se lei è contrario all'uso di psicofarmaci può tentare una psicoterapia, oppure, più semplicemente, una tecnica di rilassamento (come il Training Autogeno e derivati), In questo caso deve rivolgersi a uno psicologo esperto e competente.
Auguri
Se lei è contrario all'uso di psicofarmaci può tentare una psicoterapia, oppure, più semplicemente, una tecnica di rilassamento (come il Training Autogeno e derivati), In questo caso deve rivolgersi a uno psicologo esperto e competente.
Auguri
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 01/05/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.