Gli psicofarmaci possono essere prescritti dal medico
Buongiorno,
le scrivo ciò perchè sto assumendo da novembre il CIPRALEX; 1 compressa ogni mattina prescrittami dal mio medico di base per l'ansia sopraggiunta a seguito di mesi di vertigini, nausea, ovattamento all'orecchio dx.
Ed inoltre ho avuto delle specie di attacchi di panico credo; anche se il mio medico di base dice di no. Ho avuto senso di fame d'aria fortissimo, calore che partiva dallo sterno e si irradiava nella parte alta del corpo, tremore e vertigini. Sensazione di svenimento.
Premetto che i primi 6 mesi del 2008 sono stati molto stressanti dal punto di vista lavorativo.
Feci esami vestibolari, esami del sangue, gastroscopia, RM encefalica (per familiarità con adenoma all’ipofisi di mia mamma), visita neurologica, visita endocrinologica, Elettrocardiogramma, Holter ed ecografia cardiaca ma a parte qualche valore leggermente oltre la norma riscontrato negli esami del sangue, nessuno specialista ha riconosciuto il mio tipo di problema.
Come le dicevo attualmente i sintomi giornalieri, sono vertigini ondulatorie; disequilibrio, nel senso che quando sono in piedi ho spesso la sensazione di essere ubrica o in barca; sensazione di ovattamento all’orecchio dx e raramente anche a quello sx ma è quello dx che mi ha dato problemi fin dall’inizio. Inoltre, ho costantemente una specie di cefalea tensiva (= come di testa chiusa o con una sensazione di pressione esercitata da una tempia all’altra passando per la parte bassa della nuca ma a volte anche a cerchio) accompagnata da vista annebbiata e talvolta una leggera nausea.
Ho notato che questa tende ad intensificarsi quando sono in mezzo ad una folla o a seguito di uno sforzo fisico sfociando in una sensazione di svenimento e sudorazione con punto di partenza lo sterno fino a raggiungere la testa. E' possibile che anche il CIPRALEX influisca nel creare questa cefalea tensoria? Il mio medico di base mi ha suggerito di aumentare la dose a 1 compressa e mezza ma dopo averla presa per 2 gg ho cominciato a sentire la testa più confusa e i miei movimenti sembravano rallentati come se nel momento in cui giravo la tesa il mio cervello fosse scollegato... un po' difficile da spiegare.
Spero che lei riesca a darmi qualche spiegazione sui miei sintomi, così difficili da spiegare ma sempre presenti e invalidanti e vorrei sapere inoltre, se gli psicofarmaci possono essere prescritti dal medico di base.
Grazie e saluti
le scrivo ciò perchè sto assumendo da novembre il CIPRALEX; 1 compressa ogni mattina prescrittami dal mio medico di base per l'ansia sopraggiunta a seguito di mesi di vertigini, nausea, ovattamento all'orecchio dx.
Ed inoltre ho avuto delle specie di attacchi di panico credo; anche se il mio medico di base dice di no. Ho avuto senso di fame d'aria fortissimo, calore che partiva dallo sterno e si irradiava nella parte alta del corpo, tremore e vertigini. Sensazione di svenimento.
Premetto che i primi 6 mesi del 2008 sono stati molto stressanti dal punto di vista lavorativo.
Feci esami vestibolari, esami del sangue, gastroscopia, RM encefalica (per familiarità con adenoma all’ipofisi di mia mamma), visita neurologica, visita endocrinologica, Elettrocardiogramma, Holter ed ecografia cardiaca ma a parte qualche valore leggermente oltre la norma riscontrato negli esami del sangue, nessuno specialista ha riconosciuto il mio tipo di problema.
Come le dicevo attualmente i sintomi giornalieri, sono vertigini ondulatorie; disequilibrio, nel senso che quando sono in piedi ho spesso la sensazione di essere ubrica o in barca; sensazione di ovattamento all’orecchio dx e raramente anche a quello sx ma è quello dx che mi ha dato problemi fin dall’inizio. Inoltre, ho costantemente una specie di cefalea tensiva (= come di testa chiusa o con una sensazione di pressione esercitata da una tempia all’altra passando per la parte bassa della nuca ma a volte anche a cerchio) accompagnata da vista annebbiata e talvolta una leggera nausea.
Ho notato che questa tende ad intensificarsi quando sono in mezzo ad una folla o a seguito di uno sforzo fisico sfociando in una sensazione di svenimento e sudorazione con punto di partenza lo sterno fino a raggiungere la testa. E' possibile che anche il CIPRALEX influisca nel creare questa cefalea tensoria? Il mio medico di base mi ha suggerito di aumentare la dose a 1 compressa e mezza ma dopo averla presa per 2 gg ho cominciato a sentire la testa più confusa e i miei movimenti sembravano rallentati come se nel momento in cui giravo la tesa il mio cervello fosse scollegato... un po' difficile da spiegare.
Spero che lei riesca a darmi qualche spiegazione sui miei sintomi, così difficili da spiegare ma sempre presenti e invalidanti e vorrei sapere inoltre, se gli psicofarmaci possono essere prescritti dal medico di base.
Grazie e saluti
[#1]
gentile utente,
l'introduzione di Cipralex può andare bene ma il prosieguo del trattamento e la sua valutazione andrebbe fatta dallo specialista in psichiatria.
Infatti, considerando l'origine psicogena dei suoi sintomi necessariamente va valutata la possibilitá di introduzione di una molecola differente
l'introduzione di Cipralex può andare bene ma il prosieguo del trattamento e la sua valutazione andrebbe fatta dallo specialista in psichiatria.
Infatti, considerando l'origine psicogena dei suoi sintomi necessariamente va valutata la possibilitá di introduzione di una molecola differente
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[#2]
Ex utente
Grazie per la cortese risposta, chiederò una visita psichiatrica per valutare il mio caso. Lei crede che l'origine delle mie vertigini possa essere psichica? Anche il fatto che mi si accentuano con il movimento?
Sinceramente sto un po' "impazzendo" perchè essendo una persona troppo razionale il fatto di non riuscire a dare una spiegazione mi lascia confusa.
Grazie ancora per la sua risposta.
Sinceramente sto un po' "impazzendo" perchè essendo una persona troppo razionale il fatto di non riuscire a dare una spiegazione mi lascia confusa.
Grazie ancora per la sua risposta.
[#3]
Gentile utente,
l'origine psicogena dei suoi sintomi deve essere correlata alla assenza di segni di patologia agli esami diagnostici specifici se e' ritenuto opportuno dal suo medico effettuarne.
Continui il trattamento secondo quanto prescritto.
l'origine psicogena dei suoi sintomi deve essere correlata alla assenza di segni di patologia agli esami diagnostici specifici se e' ritenuto opportuno dal suo medico effettuarne.
Continui il trattamento secondo quanto prescritto.
[#4]
Gentile utente,
l'origine psicogena dei suoi sintomi deve necessariamente passare per l'esclusione documentata di altre patologie, in particolare di quelle vestibolari e di quelle collegate al rachide cervicale. Una volta esclusa ogni possibile origine organica , allora ci si può orientare verso la natura psicogena. Anch'io comunque ritengo che tali valutazioni debbano essere specialistiche.
cordiali saluti
l'origine psicogena dei suoi sintomi deve necessariamente passare per l'esclusione documentata di altre patologie, in particolare di quelle vestibolari e di quelle collegate al rachide cervicale. Una volta esclusa ogni possibile origine organica , allora ci si può orientare verso la natura psicogena. Anch'io comunque ritengo che tali valutazioni debbano essere specialistiche.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 30/03/2009.
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