Effetti sospensione citalopram 20mg
Salve dopo vari episodi di ansia generalizzata e attacchi di panico, ho iniziato una cura a base di citalopram 20mg al di, dopo 6 mesi visto che stavo meglio Ho deciso Di sospenderlo.
La dottoressa mi diceva che era precoce, ma l’idea del farmaco mi dava fastidio, stupidità mia, dopo qualche mese ecco la ricaduta, stessi sintomi, Prevalentemente la stanchezza, sensazione di gonfiore allo stomaco.
ho sempre fatto tutti gli esami del sangue e test cardiologici sempre perfetti, compresa tiroide.
Su consiglio sempre della dottoressa riprendo la cura con citalopram 20mg e la faccio per due anni.
Sto meglio, molto, ricomincio a fare tutto quello che ho sempre fatto, sport vari e tutto il resto, lavorando a teatro però mi rendevo conto che non ero più a contatto con le emozioni e potete immaginare che problema è.
E sempre Seguito dalla mia dottoressa dopo il ciclo di 2 anni iniziaMo piano piano a scalare, arrivato a 5mg al di, mi sentivo così bene tanto che chiesi alla mia dottoressa se potessi rimanere a 5mg, ma lei mi dice che il farmaco a 5mg non Ha effetti, quindi di interromperlo definitivamente.
Ora a quasi 35 gg dalla sospensione ricomincia la stanchezza sopratutto la mattina e un po’ Di fame d’aria.
Dovrò prendere il farmaco a vita?
Possibile che magari siano sintomi da sospensione e passano fra un po’?
C’è un farmaco simile al citalopram
Che però mi lascia più in contatto con le mie emozioni visto il lavoro che faccio?
In attesa di una risposta
Ringrazio
La dottoressa mi diceva che era precoce, ma l’idea del farmaco mi dava fastidio, stupidità mia, dopo qualche mese ecco la ricaduta, stessi sintomi, Prevalentemente la stanchezza, sensazione di gonfiore allo stomaco.
ho sempre fatto tutti gli esami del sangue e test cardiologici sempre perfetti, compresa tiroide.
Su consiglio sempre della dottoressa riprendo la cura con citalopram 20mg e la faccio per due anni.
Sto meglio, molto, ricomincio a fare tutto quello che ho sempre fatto, sport vari e tutto il resto, lavorando a teatro però mi rendevo conto che non ero più a contatto con le emozioni e potete immaginare che problema è.
E sempre Seguito dalla mia dottoressa dopo il ciclo di 2 anni iniziaMo piano piano a scalare, arrivato a 5mg al di, mi sentivo così bene tanto che chiesi alla mia dottoressa se potessi rimanere a 5mg, ma lei mi dice che il farmaco a 5mg non Ha effetti, quindi di interromperlo definitivamente.
Ora a quasi 35 gg dalla sospensione ricomincia la stanchezza sopratutto la mattina e un po’ Di fame d’aria.
Dovrò prendere il farmaco a vita?
Possibile che magari siano sintomi da sospensione e passano fra un po’?
C’è un farmaco simile al citalopram
Che però mi lascia più in contatto con le mie emozioni visto il lavoro che faccio?
In attesa di una risposta
Ringrazio
[#1]
Gentile utente,
DI alternativa ce ne sono, ma per provarle alla fine si tratta appunto di "misurarsele addosso".
A 35 giorni, se i sintomi stavano andando via e ora invece riprendono, sembra una ripresa del disturbo.
DI alternativa ce ne sono, ma per provarle alla fine si tratta appunto di "misurarsele addosso".
A 35 giorni, se i sintomi stavano andando via e ora invece riprendono, sembra una ripresa del disturbo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Dopo 35 gg non si presentano sintomi da sospensione. Mi sembra che al sospendere la terapia lei ha la ripresentazione del disturbo ansioso di fondo. Sarebbe utile capire le circostanze scatenanti i suoi disturbi ansiosi. Alle volte dosi basse di farmaco hanno una buona efficacia preventiva. Per quanto riguarda lapossibilità di sostituire il citalopram con un farmaco di pari efficacia che non le procuri l' appiattimento emotivo potrebbe considerare con il suo psichiatra un farmaco indicato per l ' ansia di una classe differente dai SSRI, come un NARI ( es duloxetina).
Dr Giovanni Portuesi
[#3]
Utente
Grazie per le tempestive risposte. Mi trovo a scrivere qui causa decesso del mio psichiatra curante.
Ovviamente mi rivolgere al più presto a nuovo medico.
Vorrei provare a tenere duro per un po’ visto che questi disturbi Li avverto solo la mattina per un po’ poi scompaiono.
Chiedo per ultima cosa se può essere nocivo resistere. Poi ovviamente appena non riesco più a svolgere attività mi rivolgerò al nuovo medico
Ovviamente mi rivolgere al più presto a nuovo medico.
Vorrei provare a tenere duro per un po’ visto che questi disturbi Li avverto solo la mattina per un po’ poi scompaiono.
Chiedo per ultima cosa se può essere nocivo resistere. Poi ovviamente appena non riesco più a svolgere attività mi rivolgerò al nuovo medico
[#4]
Se ha dei sintomi resistere non serve anzi può provocare più sintomo.
È utile una nuova valutazione.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
È utile una nuova valutazione.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 27/04/2020.
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