Comportamenti padre
Buongiorno, vi scrivo dopo che ad un mio consulto in psicologia mi è stato consigliato di rivolgerlo in questa sezione.
Vi scrivo per chiedervi un consiglio su come gestire mio padre e poter comprendere una qualche ragione psicologica del suo comportamento, alle volte penso che abbia qualche malattia o devianza mentale mentre altre volte penso sia solo cattiveria ed egoismo, per cercare di risolvere questo dubbio mi rivolgo a voi facendomi una 'lista' di comportamenti messi in atto regolarmente da mio padre:
in linea generale è una persona che vuole comandare, incapace di un incontro con l'altro e pieno di sé:
- penso abbia un qualche problema alimentare in quanto quando mangia tanto e male vomita, questo non capita sempre ma spesso
- è irrispettoso: quando gli si chiede di smettere di fare qualcosa la continua a fare apposta, manca di rispetto in molteplici modi a tutti noi della famiglia e dice bugie a mia madre
- spesso ha scatti di ira nei quali si arrabbia per niente, diventa violento nel modo di parlare e diventa padre-padrone: ordina cosa fare e come farlo
- è convinto di essere migliore di tutti e intelligenti più di tutti, quando provi ad esprimere un'opinione diversa inizia a scuotere la testa, ad alzare la voce così da non farti parlare e a dire 'mamma mia che ignoranza, che ignoranza'
- è razzista sia verso gli stranieri che verso i meridionali, lo esterna a casa e ad esempio tratta come scemi i miei nonni materni che sono meridionali
- agisce per una ricompensa, dentro casa si comporta male, mentre fuori finge:si mostra disponibile con gli altri, mentre a casa non si offre mai per aiutare, quando siamo in pubblico si comporta in modo amorevole e gentile e non mostra mai il comportamento che ha in casa
- da qualche anno compie gesti per essere al centro della scena: va in giro con la musica ad alto volume (come i ragazzini), in questo periodo ha preso la mascherina e ci ha scritto sopra (cito letteralmente, spero si possa scrivere) 'fuck china' e ci va in giro, a tavola a volte si mette con la testa tra le mani ed inizia a scuoterla (lo fa anche in chiesa davanti a tutti) e se gli si chiede cosa ha non risponde
-da qualche anno ha iniziato a fare riferimenti sessuali espliciti sia riferiti al sesso (a volte su mia madre) e sia per parlare di cose esterne (il tappo della bottiglia è la cappella, 'scappella' la bottiglia)
-ogni tanto parla con qualcuno che non c'è: una volta alla finestra diceva 'non è giunta la mia ora', quando litiga con mia madre inizia poi a parlare da solo o inizia a fare cose e se mia madre gli parla lui fa finta di niente, cioè tipo inizia a sistemare le cose e mentre mia madre parla lui 'questo lo metto qua, ah poi questo lo faccio così' cose così
- critica sempre ciò che fanno gli altri
Avrei tanto altro da dire, chiedo però consigli su cosa possa avere mio padre, soprattutto per rimanere forte, la cosa che più mi avvilisce è pensare a mia madre che dovrà rimanerci per sempre, soffro più per lei che per me.
Vi scrivo per chiedervi un consiglio su come gestire mio padre e poter comprendere una qualche ragione psicologica del suo comportamento, alle volte penso che abbia qualche malattia o devianza mentale mentre altre volte penso sia solo cattiveria ed egoismo, per cercare di risolvere questo dubbio mi rivolgo a voi facendomi una 'lista' di comportamenti messi in atto regolarmente da mio padre:
in linea generale è una persona che vuole comandare, incapace di un incontro con l'altro e pieno di sé:
- penso abbia un qualche problema alimentare in quanto quando mangia tanto e male vomita, questo non capita sempre ma spesso
- è irrispettoso: quando gli si chiede di smettere di fare qualcosa la continua a fare apposta, manca di rispetto in molteplici modi a tutti noi della famiglia e dice bugie a mia madre
- spesso ha scatti di ira nei quali si arrabbia per niente, diventa violento nel modo di parlare e diventa padre-padrone: ordina cosa fare e come farlo
- è convinto di essere migliore di tutti e intelligenti più di tutti, quando provi ad esprimere un'opinione diversa inizia a scuotere la testa, ad alzare la voce così da non farti parlare e a dire 'mamma mia che ignoranza, che ignoranza'
- è razzista sia verso gli stranieri che verso i meridionali, lo esterna a casa e ad esempio tratta come scemi i miei nonni materni che sono meridionali
- agisce per una ricompensa, dentro casa si comporta male, mentre fuori finge:si mostra disponibile con gli altri, mentre a casa non si offre mai per aiutare, quando siamo in pubblico si comporta in modo amorevole e gentile e non mostra mai il comportamento che ha in casa
- da qualche anno compie gesti per essere al centro della scena: va in giro con la musica ad alto volume (come i ragazzini), in questo periodo ha preso la mascherina e ci ha scritto sopra (cito letteralmente, spero si possa scrivere) 'fuck china' e ci va in giro, a tavola a volte si mette con la testa tra le mani ed inizia a scuoterla (lo fa anche in chiesa davanti a tutti) e se gli si chiede cosa ha non risponde
-da qualche anno ha iniziato a fare riferimenti sessuali espliciti sia riferiti al sesso (a volte su mia madre) e sia per parlare di cose esterne (il tappo della bottiglia è la cappella, 'scappella' la bottiglia)
-ogni tanto parla con qualcuno che non c'è: una volta alla finestra diceva 'non è giunta la mia ora', quando litiga con mia madre inizia poi a parlare da solo o inizia a fare cose e se mia madre gli parla lui fa finta di niente, cioè tipo inizia a sistemare le cose e mentre mia madre parla lui 'questo lo metto qua, ah poi questo lo faccio così' cose così
- critica sempre ciò che fanno gli altri
Avrei tanto altro da dire, chiedo però consigli su cosa possa avere mio padre, soprattutto per rimanere forte, la cosa che più mi avvilisce è pensare a mia madre che dovrà rimanerci per sempre, soffro più per lei che per me.
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Nel dubbio che suo padre possa avere qualche patologia specifica, non necessariamente psichiatrica, che può essere fenomeno di questo tipo di comportamenti o sintomi è utile parlare con il medico di famiglia che possa stabilire eventualmente delle indagini appropriate alla questione ed eventualmente delle visite specialistiche che possano anche giungere ad una diagnosi differenziale appropriata.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 26/04/2020.
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