Corpo estraneo in gola, ansia

Buongiorno,

sono una giovane ragazza in quarantena, come tutti, dall’8 marzo.
Sono una persona molto ansiosa con storia di somatizzazione dall’età di 14 anni (prima collo cuore petto e tachicardia, dolori facciali e cefalea muscolo tensiva, poi somatizzazione all intestino, le pupille etc).
Sono fortemente ipocondriaca, quindi per me ognuno di questi sintomi era da attribuire ad una grave malattia mortale.


Comunque, in questa quarantena é andato tutto bene fino a 2/3 gg fa, quando mi è caduto l’occhio su un esame del sangue fatto a febbraio per controllo dell’anemia che ho a causa del ciclo e da cui mi sto riprendendo grazie al ferro.
Ho visto che vi era un singolo valore ancora sballato dopo la cura di ferro e dopo una ricerca su internet ho visto che quel valore poteva essere sentinella di malattie gravissime (il valore è l’RDW).
Sono andata nel panico e ho chiamato medico di base e ginecologo che mi hanno detto che certe malattie si vedono da altri valori (globuli bianchi) e che quel valore è insignificante’.


Diciamo che da quel momento ho iniziato a sentire la sensazione di avere qualcosa in gola, come una pallina/groppo sulla parte sinistra che a volte prende la gola nella totalità e mi sento i muscoli del collo molto tesi.
Ovviamente penso che possa essere un linfonodo ingrossato per un linfoma.
Stanotte il fatto anche un incubo terribile riguardo tali malattie... mi sto distruggendo da sola, come sempre.
Sono devastata dall’ansia e vorrei solo che questo sintomo passasse, e vorrei che non fosse altro se non ansia.


Oltre alla quarantena, sto affrontando gli ultimi due esami alla laurea, la stesura della tesi e sto per iniziare uno stage in una società molto ambita.
Mio nonno è mancato due settimane fa di Covid.


Potrebbe essere solo ansia?
Oppure devo andare in ospedale per accertamenti?
Non posso chiamare di certo il mio medico di base perché mi ha visto avere infinite crisi così, ma questa volta sembra che ci sia qualcosa di più, è un sintomo che mi allarma molto...

Grazie
[#1]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Verosimilmente si tratta dell'ansia. Cercherei di non fare il caso al sintomo, ma concedere a sé stessa i periodi di rilassamento durante la giornata (quando non si occupa né della laurea, né delle ricerche in internet, ma, ad esempio, legge un libro non scientifico o guarda un film).

Quando la quarantena passerà, penserei ad occuparsi più sul serio del Suo disturbo d'ansia, rivolgendosi allo specialista.

Dr. Alex Aleksey Gukov

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno,

grazie dottore e scusi se rispondo solo ora, ma non ho ricevuto la mail con la risposta. Per fortuna sto meglio e il sintomo è del tutto sparito. Purtroppo mi sono calmata solo dopo una visita dal medico che mi ha, come sempre, rassicurata tastandomi tutti i linfonodi del corpo e dicendomi che non ho nulla di grave, solo un po' di faringite. Adesso sono tranquillissima da due settimane, come se nulla fosse mai successo.

Pensa che per la mia ipocondria sia il caso / abbia senso contattare uno psichiatra? Oppure posso continuare con la cura solo psicologica?

Grazie ancora
[#3]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Salve,
sono contento, che Lei sta meglio. Dalla Sua richiesta di consulto non mi era chiaro che Lei sta seguendo una cura psicologica. Se sta facendo la psicoterapia, e questa dà i risultati, pur graduali, allora proseguirei senza pensare ad introdurre i farmaci.
[#4]
Utente
Utente
Buongiorno,

sì diciamo che nella cura non sono molto costante. Quando sto bene faccio molta fatica a convincermi che sia utile continuare e trovo la psicoterapia noiosa’... però cerco di sforzarmi. Quando non sto bene, è di grande aiuto.

Grazie mille ancora e buona giornata!
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