Depressione persistente
Salve ho 35 anni e ho una depressione da 22 anni forse 23, a volte ho avuto pensieri suicidi, ho provato diversi farmaci, ma devo dire che sto un pò meglio solo quando c'è il sole, ho sentito parlare del parmodalin che potrebbe essere un valido farmaco, ma secondo voi al momento esistono farmaci validi contro la depressione nel lungo termine?
Un mio amico dice che e' una malattia psicologica e che quindi non si può curare con i farmaci.
Vi ringranzio per un eventuale risposta.
Un mio amico dice che e' una malattia psicologica e che quindi non si può curare con i farmaci.
Vi ringranzio per un eventuale risposta.
[#1]
Buon giorno.
I Suoi sintomi depressivi peggiorano durante le stagioni specifiche ? Durante i periodi depressivi quando si sente meglio: la mattina o la sera ? Come va l'appetito durante tali periodi ? Se posso chiedere: che professione ha ? che tipo di lavoro svolge ?
Ha mai avuto problematiche di salute di carattere ormonale ? Sono stati controllati ad esempio, gli ormoni tiroidei ?
Quali cure Lei ha già provato ?
I Suoi sintomi depressivi peggiorano durante le stagioni specifiche ? Durante i periodi depressivi quando si sente meglio: la mattina o la sera ? Come va l'appetito durante tali periodi ? Se posso chiedere: che professione ha ? che tipo di lavoro svolge ?
Ha mai avuto problematiche di salute di carattere ormonale ? Sono stati controllati ad esempio, gli ormoni tiroidei ?
Quali cure Lei ha già provato ?
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#2]
Utente
Non ho un peggioramento durante stagioni specifiche. Chiaro che in estate magari sto meglio perchè c'è più giorni consecutivamente il sole.
Mi sento meglio magari la mattina (a patto che ci sia il sole), l'appetito c'è l'ho sempre (mattina-sera e tutte le stagioni) infatti sono obeso ma sto cercando di dimagrire, sono disoccupato e non ho mai controllato gli ormoni tiroidei se non sbaglio. Per quanto riguarda il parmodalin mi sono dimenticato di dire che e' sconsigliato per quelli che hanno più di 60 anni, anche se non e' il mio caso.
Mi sento meglio magari la mattina (a patto che ci sia il sole), l'appetito c'è l'ho sempre (mattina-sera e tutte le stagioni) infatti sono obeso ma sto cercando di dimagrire, sono disoccupato e non ho mai controllato gli ormoni tiroidei se non sbaglio. Per quanto riguarda il parmodalin mi sono dimenticato di dire che e' sconsigliato per quelli che hanno più di 60 anni, anche se non e' il mio caso.
[#5]
Il parmodalin (tranilcipromina) può essere un'idea. Tuttavia, è un farmaco, che bisogna usare cautamente. Può interagire con molti altri farmaci e con certi alimenti, portando agli effetti indesiderati potenzialmente pericolose. Per cui, bisognerà osservare una dieta specifica. Inoltre, può dare luogo agli sbalzi della pressione arteriosa.
Il problema principale però, secondo me, è che tale farmaco ha un meccanismo d'azione simile agli stimolanti, e certi sintomi, come le idee di suicidio, possono anche esacerbarsi. Per cui, in tale caso non utilizzerei questo farmaco da solo, ma penserei ad abbinarlo ad uno stabilizzatore di umore.
Penso che ora, prima di intraprendere una cura farmacologica quella o altra, in ogni caso ha senso di fare un check-up delle Sue condizioni di salute più in generale, compresi i dosaggi degli ormoni tiroidei, e dei parametri metabolici. A parte che questo può essere opportuno prima di decidere sulla terapia con il parmodalin, non escludo, che i problemi dello stato di umore possano dipendere anche dalla situazione ormonale e metabolica.
Penserei anche alla psicoterapia, come una possibilità (ovviamente, se si ha una motivazione a farla), perché la depressione talvolta è curabile con la psicoterapia o, quanto meno, può averne un giovamento. Il Suo amico potrebbe avere ragione, benché, secondo me, solo in parte.
Il problema principale però, secondo me, è che tale farmaco ha un meccanismo d'azione simile agli stimolanti, e certi sintomi, come le idee di suicidio, possono anche esacerbarsi. Per cui, in tale caso non utilizzerei questo farmaco da solo, ma penserei ad abbinarlo ad uno stabilizzatore di umore.
Penso che ora, prima di intraprendere una cura farmacologica quella o altra, in ogni caso ha senso di fare un check-up delle Sue condizioni di salute più in generale, compresi i dosaggi degli ormoni tiroidei, e dei parametri metabolici. A parte che questo può essere opportuno prima di decidere sulla terapia con il parmodalin, non escludo, che i problemi dello stato di umore possano dipendere anche dalla situazione ormonale e metabolica.
Penserei anche alla psicoterapia, come una possibilità (ovviamente, se si ha una motivazione a farla), perché la depressione talvolta è curabile con la psicoterapia o, quanto meno, può averne un giovamento. Il Suo amico potrebbe avere ragione, benché, secondo me, solo in parte.
[#6]
Utente
Mi sono dimenticato di dire che da quando ho la depressione ho una notevole asocialità e mancanza di desiderio sessuale.Poi fra l'altro dal 2004 ho anche un stess post-traumatico dovuto alla scuola.
Il farmaco Sycrest cosa ne pensa può andare bene ?
Il marito di mia sorella invece mi ha consigliato Xanax e il Trittico a gocce (che però può essere pericoloso a dosi troppo elevate se non ho capito male)
Il farmaco Sycrest cosa ne pensa può andare bene ?
Il marito di mia sorella invece mi ha consigliato Xanax e il Trittico a gocce (che però può essere pericoloso a dosi troppo elevate se non ho capito male)
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Fa tutte queste domande sulle terapie, ha ricevuto una prescrizione di ognuno di essi da un medico o fa una ricerca a caso su internet?
Il marito di sua sorella è medico?
Il suo amico che stabilisce che la sua malattia non si può curare con una terapia farmacologica è medico?
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Il marito di sua sorella è medico?
Il suo amico che stabilisce che la sua malattia non si può curare con una terapia farmacologica è medico?
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#9]
Utente
Allora, ho fatto delle ricerche (non a caso) sul sito drugs.com che mi sembra fatto meglio rispetto a siti italiani per quanto riguarda i farmaci, anche per il fatto che ci sono più opinioni, ma come dicono d'altra parte ognuno reagisce in modo diverso ai farmaci.
Il marito di mia sorella e' un nefrologo
il mio amico invece e' una farmacista
Il marito di mia sorella e' un nefrologo
il mio amico invece e' una farmacista
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Quindi, l'amico farmacista non è un medico, e le sue opinioni sui trattamenti efficaci valgono quanto quelle del mio tabaccaio.
Suo cognato le ha fornito una prescrizione per i suoi disturbi.
Le ricerche su internet non hanno alcun senso poiché lei cerca prodotti a caso, ma quale medico pensa che le possa prescrivere dei farmaci sulla base delle sue ricerche.
Questo è solo un metodo per non curarsi e poi lamentarsi di stare male.
Suo cognato le ha fornito una prescrizione per i suoi disturbi.
Le ricerche su internet non hanno alcun senso poiché lei cerca prodotti a caso, ma quale medico pensa che le possa prescrivere dei farmaci sulla base delle sue ricerche.
Questo è solo un metodo per non curarsi e poi lamentarsi di stare male.
[#12]
Buongiorno.
Le cure ipoteticamente possibili sono tante, ma sono sensate solo nel contesto di una valutazione dello specialista del Suo caso individuale. Tale valutazione non è possibile fare qui in un consulto via internet, non possono fare amici o parenti e non se la può fare da solo. E do ragione al mio collega, il quale Le ha risposto.
Penso, che Lei stesso lo capisce, e penso, che l'utilità delle Sue ricerche e di questo consulto qui è soprattutto nel raccogliere la motivazione ad occuparsi del Suo problema, rivolgendosi ovviamente di nuovo ad uno specialista dal vivo. Tale motivazione può essere rinforzata dall'idea, che qualcosa di concreto si può fare.
Secondo me, si può fare e bisogna fare anzitutto un check-up delle Sue condizioni di salute e metaboliche generali, come ho scritto nella replica precedente. Questa potrebbe essere la chiave ad una parte dei problemi.
Le cure ipoteticamente possibili sono tante, ma sono sensate solo nel contesto di una valutazione dello specialista del Suo caso individuale. Tale valutazione non è possibile fare qui in un consulto via internet, non possono fare amici o parenti e non se la può fare da solo. E do ragione al mio collega, il quale Le ha risposto.
Penso, che Lei stesso lo capisce, e penso, che l'utilità delle Sue ricerche e di questo consulto qui è soprattutto nel raccogliere la motivazione ad occuparsi del Suo problema, rivolgendosi ovviamente di nuovo ad uno specialista dal vivo. Tale motivazione può essere rinforzata dall'idea, che qualcosa di concreto si può fare.
Secondo me, si può fare e bisogna fare anzitutto un check-up delle Sue condizioni di salute e metaboliche generali, come ho scritto nella replica precedente. Questa potrebbe essere la chiave ad una parte dei problemi.
[#14]
Buona sera.
Gli ormoni tiroidei regolano, fra le altre cose, anche il nostro umore, la reazione dell'organismo alla luce del sole, la sessualità, il metabolismo. Un metabolismo alterato a causa del disequilibrio ormonale o per altri motivi (ad esempio, l'alimentazione) anche di per sé può influire sull'umore e sulla reazione ai farmaci.
Dai dati che Lei ha inserito nella propria scheda risulta un sovrappeso corporeo, ed io penso, che potrebbe esserci un problema metabolico.
Un check-up del genere è comunque una buona regola nel processo diagnostico e prima di decidere sulla cura.
Gli ormoni tiroidei regolano, fra le altre cose, anche il nostro umore, la reazione dell'organismo alla luce del sole, la sessualità, il metabolismo. Un metabolismo alterato a causa del disequilibrio ormonale o per altri motivi (ad esempio, l'alimentazione) anche di per sé può influire sull'umore e sulla reazione ai farmaci.
Dai dati che Lei ha inserito nella propria scheda risulta un sovrappeso corporeo, ed io penso, che potrebbe esserci un problema metabolico.
Un check-up del genere è comunque una buona regola nel processo diagnostico e prima di decidere sulla cura.
[#16]
Per quanto riguarda lo stress post-traumatico, secondo me, non c'è una terapia farmacologica specifica. Un approccio farmacologico tipico è con quei farmaci, che Lei ha già assunto, e che non hanno dato i risultati; queste cure, però, pur facendo parte dell'approccio tipico, non sono specifiche per una sindrome post-traumatica. La cura più specifica è dell'ambito della psicoterapia, e, se c'è una motivazione a fare la psicoterapia, allora ha senso di provare.
Di fronte ad una storia con già diversi tentativi farmacologici non soddisfacenti, c'è, effettivamente, da chiedersi se la soluzione si trova piuttosto in un ambito diverso.
Di fronte ad una storia con già diversi tentativi farmacologici non soddisfacenti, c'è, effettivamente, da chiedersi se la soluzione si trova piuttosto in un ambito diverso.
[#20]
Buona sera.
Il Ludiomil è un antidepressivo, mentre lo xanax è solo un ansiolitico sintomatico; per cui non si può paragonare fra di loro.
Comunque, secondo me, ho già risposto al quesito principale, ed è meglio rileggere la nostra conversazione, piuttosto di fare le nuove domande.
un saluto
Il Ludiomil è un antidepressivo, mentre lo xanax è solo un ansiolitico sintomatico; per cui non si può paragonare fra di loro.
Comunque, secondo me, ho già risposto al quesito principale, ed è meglio rileggere la nostra conversazione, piuttosto di fare le nuove domande.
un saluto
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 4.2k visite dal 25/04/2020.
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