Un mese mi è stato diagnosticato dal mio medico una depressione
Gentili dottori, sono un ragazzo di 25 anni e da poco piu di un mese mi è stato diagnosticato dal mio medico una depressione di entità lieve. Premetto che non ho alcun tipo di problema familiare, economico, e sono fidanzato con una ragazza, ed abbiamo un rapporto bellissimo. Due anni fa ho sofferto di attacchi di panico, che hanno dato molti impedimenti alla mia vita: uscire di casa, poi uscire da solo, studiare, fare sport. Il dottore che mi curò (lo stesso dal quale vado adesso) mi diede xanax (che ancora prendo dopo 2 anni, una pastiglia da 0,25 metà al mattino e metà alla sera) e Zoloft 50 mg. Dopo pochi mesi cominciai a riavere una vita soddisfacente, e dopo un anno e mezzo tolsi lo zoloft. Quindi, dopo 2 mesi dalla sospensione di zoloft, i primi problemi: stanchezza continua, voglia di piangere, sensazione di non avere alcuna cosa che mi potesse arrecare sollievo, perdita di concentrazione nello studio, nessuna voglia di continuare a fare quello che mi piaceva. Il dottore mi ha ristabviltio una pastiglia di Zoloft 50 mg da prendere la sera, e mi ha diagnosticato un quadro depressivo abbastanza classico, in forma lieve. Dopo un mese di terapia ho visto lievissimi miglioramenti (dormo e mangio tranquillamente, ho appetito, riprovo piacere in alcune cose nelle quali lo avevo perso). Mi ossessiona una cosa però: l'idea nichilista e pessimista della vita che mi si è installata nella testa e non accenna a mollarmi. vedo tutto vano, inutile; penso "tanto dobbiamo morire, che le facciamo a fare le cose" (mai avuto ideazioni suicide comunque). Mi sembra tutto assurdo, mi sento distaccato dalla realtà (a volte molto fastidiosamente, mi sento davvero estraneo, rimuginando in continuazione su queste inutili domande esistenziali, invece di essere pratico e attivo).
Queste ossessioni esistenziali spariscono grazie all'effetto del farmaco? Sto seguendo una terapia adeguata secondo Voi? La visione della vita potrà tornare ad essere non dico positiva e rosea, ma almeno normale?
Scusatemi per la lunghezza, ma mi sento davvero confuso.
Queste ossessioni esistenziali spariscono grazie all'effetto del farmaco? Sto seguendo una terapia adeguata secondo Voi? La visione della vita potrà tornare ad essere non dico positiva e rosea, ma almeno normale?
Scusatemi per la lunghezza, ma mi sento davvero confuso.
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Gentile utente,
l'uso di xanax protratto nel tempo e' sempre sconsigliato.
Per quel che riguarda il trattamento con antidepressivo, questo deve essere mantenuto a dosaggio.
50 mg possono essere pochi e non consentire un miglioramento duraturo nel tempo.
Farei una valutazione da uno psichiatra.
l'uso di xanax protratto nel tempo e' sempre sconsigliato.
Per quel che riguarda il trattamento con antidepressivo, questo deve essere mantenuto a dosaggio.
50 mg possono essere pochi e non consentire un miglioramento duraturo nel tempo.
Farei una valutazione da uno psichiatra.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 29/03/2009.
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