citalopram e cabergolina

Buondì, assumo citalopram da 6 anni.
Prescrittomi dallo psichiatra per attenuare sintomi di ossessività del pensiero, ansia, depressione.
Il farmaco lavora discretamente.
Riscontro calo della libido.
Seguito da un andrologo, ho svolto tutti gli esami del caso.
L'unico dato fuori posto è la prolattina, misurata anche nella sua curva.
Con valori di riferimento 3-18, io raggiungo invece 40/50 sul primo prelievo, che scendo fino 20/25 sull'ultimo.
In un periodo in cui ho tolto il citalopram, la prolattina rimaneva bassissima, sui 4/5.
Dunque evidente la connessione farmaco-iperprolattinemia.
Ora: lo psichiatra ha suggerito di introdurre la cabergolina per abbassare i valori della prolattina.
L'andrologo riterrebbe invece che non ve ne sia necessità perchè i valori non sono molto alti.
D'altra parte ho letto alcuni studi secondo cui l'assunzione di dostinex potrebbe spesso migliorare alcuni sintomi connessi alla iposessualità, mancanza di piacere nell'orgasmo e via discorrendo.
Nella vostra valutazione, la cabergolina potrebbe migliorare questi aspetti, a fronte anche di un valore della prolattina leggermente aumentato?
L'assunzione di dostinex (il medico avrebbe consigliato mezza compressa due volte la settimana) può interferire con l'antidepressivo, o in generale con il mio umore e con l'ansia?


grazie mille
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Hanno ragione tutti, ognuno dal suo punto di vista.

Evidentemente l'andrologo non ritiene siano così pesanti gli effetti collaterali, o che non siano legati alla prolattina, non saprei.

Il resto è tutto vero, c'è quel possibile rimedio, al di là del poter cambiare il farmaco di base, e se dia noi all'ansia o meno, questo è poi da verificare.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini