Ansia di non dormire
Buongiorno gentili dottori,
da qualche anno circa 9 Sono in terapia con zoLoft (attualmente 50 con momenti anche a 150) per ansia generalizzata.
All’inizio tutto era partito per una notte insonne ovvero l’ansia di non riuscire a prendere sonno.
Adesso mi ritrovo nella stessa situazione, ho l’ansia di non riuscire a dormire con conseguente insonnia.
Purtroppo quando mi capita riesco a dormire solo se vado a dormire con mia mamma e questo al mattino mi creda un grande senso di fallimento.
Ho contattato io mio specialista il quale ritiene ancora non necessario L aumento o la sostituzione del farmaco... Io ho molta paura di non riuscire ad uscire da questa situazione e, già il fatto che all inizio di tutto la causa è stata la medesima, sono ancora più preoccupato.
Cosa posso fare?
Grazie
da qualche anno circa 9 Sono in terapia con zoLoft (attualmente 50 con momenti anche a 150) per ansia generalizzata.
All’inizio tutto era partito per una notte insonne ovvero l’ansia di non riuscire a prendere sonno.
Adesso mi ritrovo nella stessa situazione, ho l’ansia di non riuscire a dormire con conseguente insonnia.
Purtroppo quando mi capita riesco a dormire solo se vado a dormire con mia mamma e questo al mattino mi creda un grande senso di fallimento.
Ho contattato io mio specialista il quale ritiene ancora non necessario L aumento o la sostituzione del farmaco... Io ho molta paura di non riuscire ad uscire da questa situazione e, già il fatto che all inizio di tutto la causa è stata la medesima, sono ancora più preoccupato.
Cosa posso fare?
Grazie
[#1]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.4k 1k
Gentile utente,
Se il disturbo è sempre consistito in questo, come mai il medico non ritiene di variare la dose ?
La diagnosi che Lei conosce quale è ?
Se il disturbo è sempre consistito in questo, come mai il medico non ritiene di variare la dose ?
La diagnosi che Lei conosce quale è ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
La diagnosi è di ansia generalizzata ma nel mio trascorso il fatto dell ansia di non dormire non è sempre stato presente.
Cerco di spiegarmi meglio:
L episodio scatenante è stato questo relativo all insonnia che nel tempo mi ha portato ad una depressione reattiva (così mi è stato detto) e con lo zoloft a vari dosaggi si è sistemata.
Da un po’ di tempo (probabilmente anche a causa di una separazione, campo lavoro ecc) la situazione è peggiorata e L ansia di non dormire è ritornata.
La dose nel tempo è stata variata fino ad arrivare in alcuni momenti a 150.
Purtroppo ora non posso posso essere seguito di persona dall mio psichiatra A causa del covid.
Spero di essermi spiegato meglio.
Vi ringrazio per il servizio
Cerco di spiegarmi meglio:
L episodio scatenante è stato questo relativo all insonnia che nel tempo mi ha portato ad una depressione reattiva (così mi è stato detto) e con lo zoloft a vari dosaggi si è sistemata.
Da un po’ di tempo (probabilmente anche a causa di una separazione, campo lavoro ecc) la situazione è peggiorata e L ansia di non dormire è ritornata.
La dose nel tempo è stata variata fino ad arrivare in alcuni momenti a 150.
Purtroppo ora non posso posso essere seguito di persona dall mio psichiatra A causa del covid.
Spero di essermi spiegato meglio.
Vi ringrazio per il servizio
[#3]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.4k 1k
Sì. continuo a non vedere una logica nel fatto che un aggravamento non sia affrontato in nessun modo, visto che in passato aveva risposto ad un adeguamento dose, cosa non strana visto che la dose efficace contro le forme in cui si sviluppano ossessioni tipo questa è in effetti 100 o superiore.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 21/04/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.