Dispnea, reflusso e dolori al petto?

Buongiorno Sono Andrea, un ragazzo di 24 anni.
Premetto di non aver mai sofferto di ansia (tranne quelle "benevole", come ad esempio discussione tesi di laurea).
Siccome l"azienda in cui recentemente ho iniziato a lavorare ha deciso di chiudere per questo periodo, sono a casa da 1 mese e mezzo.
Esattamente da un mese e mezzo ho una costante dispnea accompagnata spesso da reflusso e gonfiore addominale.
Premetto che sono alto 1.86 e peso 75 chili.
Non ho mai fumato in vita mia e qualche mese fa per visita sportiva ho fatto un'elettrocardiogramma, tutto nella norma.
Non ho mai avuto febbre nè tosse (se non sporadica) e non sento gli odori (sono riuscito a fare una visita otorinolaringoiatra che ha evidenziato uno sperone a livello del seno paranasale di sinistra che ostruisce parzialmente il passaggio dell'aria ed una leggera rinite, che sto curando).
Inoltre, sto soffrendo di reflusso, sebbene non abbia delle abitudini alimentari particolarmente esagerate.
Oltre a questo ho spesso dolori al petto, credo derivanti dal bisogno di respirare profondamente o dal reflusso.
Infatti la mia dispnea non è associata ad un aumento della frequenza respiratoria, ma ad una sensazione di non riuscire completamente a riempire i polmoni (controllo il respiro molto spesso ultimamente, proprio per questa ragione).
Inoltre, aggiungo che riesco a fare la mia mezz'oretta di tapis roulant tutti i giorni senza problemi.
Il problema della dispnea subentra la mattina appena sveglio fino alla sera, e si attenua quando tengo impegnato.
Volevo chiedere se questa potesse essere una sintomatologia da ansia, visto che ho pressione sanguigna (110/70) e battiti (60-70 al minuto) regolari.
Finisco dicendo che sicuramente qualora fosse ansia, non è dovuta al lato economico del periodo, in quanto vivo ancora con i miei genitori.
Ringrazio dell'attenzione.