Compulsioni e suicidio

Egregi dottori,
ci sono farmaci per l'attività fisica compulsiva?
Per ottenere il provvisorio effetto antidepressivo dell'esercizio fisico sono arrivata a più di tre ore al giorno di attività ad alto impatto, attività che faccio perlopiù di nascosto, la sera tardi o la mattina presto.
Dopodiché ho da fare tutte le cose che fanno le donne che lavorano e sono mamme e mogli.

Questo mi fa sentite in trappola, sono esausta ma non posso farne a meno.
Mi peggiora l'autostima, mi sento profondamente inutile e invece di rendermi utile faccio attività fisica senza peraltro miglioramenti dell'aspetto fisico.
Tanto non riesco ad avere relazioni né affettive né amicali.
Risultato, penso ancora di più al suicidio, almeno mi riposo e non sento più questa disperazione continua in cui il futuro mi riserva solo dolore ma bisogna affrontarlo lo stesso.
Grazie.
[#1]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Certo che ci sono terapie adeguate, sia farmacologiche che psicologiche, per curare i suoi disturbi. Il sintomo non sembra l'attività fisica compulsiva, quella è la strategia che usa per combattere la disperazione, ma anche se si sfinisce la sua mente le ripropone (sbagliando) un futuro senza speranza.

Franca Scapellato

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Attivo dal 2019 al 2022
Ex utente
Grazie Dottoressa Scarpellato,
in realtà sono diversi decenni che soffro di questo problema continuativamente, oltre che di altre compulsioni (abbuffate, internet, ecc). Dato però che l'umore è l'aspetto più compromesso, come dice lei, pochi ci hanno messo le mani. Ora però mi rendo conto che il non poter avere una vita normale contribuisce alla mia depressione, all'isolamento, ecc.
[#3]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
La terapia farmacologica per il doc richiede tempo, pazienza e dosaggi mediamente più elevati di farmaci, ma le cure ci sono. Se ne ha già provate, l'unica cosa possibile è ricominciare con pazienza.
[#4]
Attivo dal 2019 al 2022
Ex utente
Secondo lei è un doc come quelli che si lavano le mani ecc? Allora sono spacciata perché ho il disturbo bipolare e non troverò nessuno al mondo disposto a darmi farmaci per il doc. Altri anni di dolore sperando di riuscire a stabilizzare il disturbo bipolare (sperando!) e poi rischiare di tornare all'angosciante insopportabile punto di partenza o accettare una vita che non è degna di questo nome, che durerà poco per fortuna perché prevedo una morte precoce di questo passo. Grazie mille lo stesso.
[#5]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Vede per quale motivo non è possibile fare diagnosi o consigliare trattamenti on line? Non si ha un quadro completo della situazione, un'anamnesi accurata, si ha davanti solo uno dei problemi che il paziente presenta. La cura per il disturbo bipolare è continuativo; su quella a seconda delle situazioni si inseriscono altri farmaci in caso di necessità. Gli psichiatri studiano per questo, se fosse facile tutti potrebbero usare wikipedia.
[#6]
Attivo dal 2019 al 2022
Ex utente
Scusi Dottoressa, colpa mia che continuo a fare domande stupide quando è evidente che se si potesse fare qualcosa sarebbe già stato fatto. Non mi suicido perché mi sento responsabile verso quei poveretti dei miei, come mi sento responsabile di tutto. Ha notato che come ho detto bipolare ha cambiato atteggiamento? Evidentemente sono una stranezza, una matta coscienziosa.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Le ho detto che ci sono terapie e che se compaiono sintomi le terapie vanno rivalutate da parte di chi la cura, che dev'essere aggiornato sulla situazione. Se vuole trovare altro nelle mie risposte è libera di farlo.
[#8]
Attivo dal 2019 al 2022
Ex utente
Chi mi cura è aggiornato sulla situazione. Conosco l"antifona. Vai dal tuo psichiatra, aspetta, sopporta gli effetti collaterali, aspetta, leggi il libro di Giobbe, rileggi il libro di Giobbe, confronta "essere paziente" con "essere un paziente", ritrova la speranza, pianta le viole, ricadi, fa seccare le viole, perdi di nuovo la speranza, togli tutti i vasi dal terrazzo, vedi lo psichiatra finché non ti da del tu, lo trasferiscono, va in pensione. Corri, fai flessioni, addominali, sali le scale, fai le infiltrazioni, abbuffati, prendi il maalox, il toradol, piangi, desidera di piangere, lavora, fingi di stare bene, aspetta. Chi non si ammazzerebbe?
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