Diagnosi disturbo di personalità
Buona sera dottori, avrei bisogno di un parere riguardo la mia diagnosi.
La psicologa mi ha somministrato la Scid per disturbi di personalità ossessivo compulsivo e borderline.
È uscito un disturbo borderline.
Ecco mi domandavo se sia una diagnosi attendibile.
Ovviamente la dottoressa mi conosce da tempo, per cui ci sono stati tanti colloqui prima.
Inoltre ho la diagnosi anche di disturbo ossessivo compulsivo.
Vi ringrazio in anticipo
La psicologa mi ha somministrato la Scid per disturbi di personalità ossessivo compulsivo e borderline.
È uscito un disturbo borderline.
Ecco mi domandavo se sia una diagnosi attendibile.
Ovviamente la dottoressa mi conosce da tempo, per cui ci sono stati tanti colloqui prima.
Inoltre ho la diagnosi anche di disturbo ossessivo compulsivo.
Vi ringrazio in anticipo
[#1]
Gentile utente,
Insomma. In altre parole, è attendibile il fatto che se ripete la scid da medici diversi venga sempre fuori quello, mentre invece su cosa indichi borderline, questo più che dubbio è sovrapposto ad altre diagnosi.
Questo perché non tutte le diagnosi vengono fuori bene stesso modo, e i criteri sono oggetto di discussione, per cui per alcuni per esempio borderline è una sottoforma di bipoalre II con un fondo continuo di instabilità umorale, un livello di impulsività maggiore.
Insomma. In altre parole, è attendibile il fatto che se ripete la scid da medici diversi venga sempre fuori quello, mentre invece su cosa indichi borderline, questo più che dubbio è sovrapposto ad altre diagnosi.
Questo perché non tutte le diagnosi vengono fuori bene stesso modo, e i criteri sono oggetto di discussione, per cui per alcuni per esempio borderline è una sottoforma di bipoalre II con un fondo continuo di instabilità umorale, un livello di impulsività maggiore.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#5]
Un modo automatico per riconoscere i quadri diagnostici.
Però non tutte le diagnosi sono così "forti" in termini di inequivocabilità rispetto ad una diagnosi fatta con uno strumento del genere. Quindi alcuni risultati sono costanti nel tempo e costanti nello spazio (diversi esaminatori), altri meno. Si continuano ad utilizzare per esempio le diagnosi di disturbi di personalità anche se, prese singolarmente, sono poco affidabili, mentre prese a gruppi (a,b,c) di più.
Però non tutte le diagnosi sono così "forti" in termini di inequivocabilità rispetto ad una diagnosi fatta con uno strumento del genere. Quindi alcuni risultati sono costanti nel tempo e costanti nello spazio (diversi esaminatori), altri meno. Si continuano ad utilizzare per esempio le diagnosi di disturbi di personalità anche se, prese singolarmente, sono poco affidabili, mentre prese a gruppi (a,b,c) di più.
[#9]
non è necessario che solleciti, i tempi non si accorciano.
Le spiego ulteriormente. Quel test serve per vedere se individua un qualcosa che sia costante e diverso da altre diagnosi. Non sempre questa affidabilità della diagnosi è soddisfacente. Per il borderline non lo è molto.
Però la diagnosi via scid si fa sia per inquadrare rapidamente prima di visitare, sia per statistica, sia per gli studi che devono avere un modo standard di prendere le diagnosi etc.
In genere anche senza usare la scid più o meno si usano i criteri del dsm anche in una visita normale.
Per quanto concerne il sapere qualcosa. Non le giova avere l'idea che si debba sapere con certezza 0/1 chi lei è e come va definito. Peggiora l'ossessività. Lei in termini diagnostici sarà sempre un qualcosa definito in maniera relativa e incompleta, perché lo strumento riesce a focalizzare qualcosa, e non altro, e perché nel tempo le persone subiscono anche dei cambiamenti nel loro modo di esprimersi, di riferire le cose e di apparire.
Detto questo, piuttosto ha senso che riceva spiegazioni sui meccanismi del suo disturbo, su cosa eventualmente lo peggiora e lo migliora, sulla tendenza a cercare spiegazioni che non è una via di attenuazione ma anzi è un sintomo.
Le spiego ulteriormente. Quel test serve per vedere se individua un qualcosa che sia costante e diverso da altre diagnosi. Non sempre questa affidabilità della diagnosi è soddisfacente. Per il borderline non lo è molto.
Però la diagnosi via scid si fa sia per inquadrare rapidamente prima di visitare, sia per statistica, sia per gli studi che devono avere un modo standard di prendere le diagnosi etc.
In genere anche senza usare la scid più o meno si usano i criteri del dsm anche in una visita normale.
Per quanto concerne il sapere qualcosa. Non le giova avere l'idea che si debba sapere con certezza 0/1 chi lei è e come va definito. Peggiora l'ossessività. Lei in termini diagnostici sarà sempre un qualcosa definito in maniera relativa e incompleta, perché lo strumento riesce a focalizzare qualcosa, e non altro, e perché nel tempo le persone subiscono anche dei cambiamenti nel loro modo di esprimersi, di riferire le cose e di apparire.
Detto questo, piuttosto ha senso che riceva spiegazioni sui meccanismi del suo disturbo, su cosa eventualmente lo peggiora e lo migliora, sulla tendenza a cercare spiegazioni che non è una via di attenuazione ma anzi è un sintomo.
[#11]
Non è che non sia affidabile la scid. E' semplicemente una raccolta di criteri diagnostici in un modo che è validato nella lingua di appartenenza della persona. Le varie diagnosi hanno ciascuna una propria validità statistica.
Però sinceramente non capisco perché perde tempo dietro a questa questione. Lei ha una diagnosi, si documenta, si fa spiegare se non le torna, e naturalmente poi ne seguono delle cure. E naturalmente la diagnosi non si fa così con lo scid e basta ma visto che si può essere visitati, si fa anche in questo modo, raccogliendo tutta una serie di informazioni utili.
Però sinceramente non capisco perché perde tempo dietro a questa questione. Lei ha una diagnosi, si documenta, si fa spiegare se non le torna, e naturalmente poi ne seguono delle cure. E naturalmente la diagnosi non si fa così con lo scid e basta ma visto che si può essere visitati, si fa anche in questo modo, raccogliendo tutta una serie di informazioni utili.
[#13]
Guardi, la diagnosi è in questi casi soltanto un nome che si dà a quello che già si conosce. Naturalmente uno degli scopi è una prognosi, cioè previsione degli sviluppi. Ma in genere non è che siano sviluppi già in atto o su cui tempestivamente si debba far qualcosa, o notizie negative da sapere. E' un modo per capire che effetti possono avere certe cure, come si comporta il disturbo spontaneamente, etc
[#14]
Utente
La ringrazio per il tempo dedicatomi.
Riguardo al borderline: io presento anche ossessioni. Poi c'è impulsività, autolesionismo, qualche distacco dalla realtà. La psicologa diceva che le ossessioni nel mio caso sono un modo che utilizzo per tenere sotto controllo l'angoscia. Sono frequenti ossessioni nel borderline?
Riguardo al borderline: io presento anche ossessioni. Poi c'è impulsività, autolesionismo, qualche distacco dalla realtà. La psicologa diceva che le ossessioni nel mio caso sono un modo che utilizzo per tenere sotto controllo l'angoscia. Sono frequenti ossessioni nel borderline?
[#15]
Questo si capisce, è il motivo per cui si sta ponendo la domanda sulla diagnosi, l'ossessività.
Non è che utilizzi le ossessioni, nel suo caso il cervello prende questa via che gli è congeniale, potendo anche convincersi che sia una via utile. In realtà è la via che gli viene meglio nell'immediato.
Non è che utilizzi le ossessioni, nel suo caso il cervello prende questa via che gli è congeniale, potendo anche convincersi che sia una via utile. In realtà è la via che gli viene meglio nell'immediato.
[#19]
In questo consiste il disturbo ossessivo ...
Si sta ponendo domande a ripetizione su risposte già avute ma soprattutto più la fa e meno si capisce cosa voglia dire la domanda. Sta trattando questo SCID come fosse un oracolo fonte di chissà quale sorpresa.
Si sta ponendo domande a ripetizione su risposte già avute ma soprattutto più la fa e meno si capisce cosa voglia dire la domanda. Sta trattando questo SCID come fosse un oracolo fonte di chissà quale sorpresa.
[#22]
Utente
Dottore mi scuso, non penso di essere dira di testa, o forse sarà che questo disturbo ossessivo compulsivo grave aggiumgerei non mi aiuta. Ho avuto tantissimi miglioramenti, e come può capire ero messa molto male. Insomma non ho capito la sua risposta. Ho o no questo disturbo borderline?
[#23]
Non è che lo ha o non lo ha. Lo SCID definisce queste diagnosi. Ciascuna ha una probabilità di essere la stessa nel tempo e tra esaminatori diversi. Poi, il borderline dello SCID e il borderline di un altro test tra loro concordano poco, cioè se fa un test o un altro possono venire risultati diversi con discreta probabilità. Quindi vale anche cosa uno prende come riferimento della diagnosi, non sempre c'è una "unica" diagnosi, spesso diversi gruppi scientifici propongono diversi criteri.
Però qui il punto su cui mi pare si stia attorcigliando è: quindi a questo punto cosa comporta questa diagnosi ? C'è da decidere una cura, c'è da pianificare altro ?
Però qui il punto su cui mi pare si stia attorcigliando è: quindi a questo punto cosa comporta questa diagnosi ? C'è da decidere una cura, c'è da pianificare altro ?
[#24]
Utente
Buon giorno dottore. Intanto la ringrazio per le sue pazienti risposte. In realtà sono sotto terapia farmacologica da molto tempo, ancor prima della diagnosi. Si vede che la dottoressa aveva già in mente una diagnosi. Però ultimamente qualche sintomo ossessivo è tornato mentre gli altri sintomi sono quasi andati via.
[#25]
Utente
Buon giorno dottore. Ho alcune novità. Ho domandato alla psichiatra e mi ha spiegato cosa è il disturbo borderline. Dice che alcune cose del borderline non le presento mentre l'impulsività si. Inoltre mi ha detto di chiedere delucidazioni alla psicologa (lavorano in collaborazione) perchè è stata lei a farmi la Scid. Diceva che su di me avevano due prospettive e che la psicologa, dalla quale vado molto più spesso in quanto sto facendo una psicoterapia quasi ogni settimana, aveca messo in risalto di me alcuni elementi che lei (la psichiatra) non aveva notato. La psichiatra stessa diceva che il test non basta da solo per una diagnosi ma che aveva messo in risalto (il test) alcune cose che non aveva notato. Se chiedo alla psicologa lei mi dice come mi aveva detto in passato che ho il disturbo borderline di personalità. Tenendo conto anche che secondo me la psicologa mi conosce di più dato che la vedo molto più spesso è caso che io la smetta di torturarmi e mi fidi di quello che mi dice la psicologa?
[#27]
E' esattamente quel che dicevo. Il test aiuta per la diagnosi ma se non corrisponde, prevale ovviamente la clinica, a meno di supporre che lei riferisca nelle domanda qualcosa che poi nega nel colloquio, ma non avrebbe molto senso.
Personalmente, non ci ho capito granché non sulla teoria, ma in pratica. In conclusione: con quel test sono emersi aspetti che la psichiatra non aveva notato, oppure nonostante risulti quella diagnosi formalmente, la psichiatra dice che il test è da considerarsi alla luce della clinica diretta, e quindi a parte l'impulsività non le risultano altri aspetti ?
Personalmente, non ci ho capito granché non sulla teoria, ma in pratica. In conclusione: con quel test sono emersi aspetti che la psichiatra non aveva notato, oppure nonostante risulti quella diagnosi formalmente, la psichiatra dice che il test è da considerarsi alla luce della clinica diretta, e quindi a parte l'impulsività non le risultano altri aspetti ?
[#28]
Utente
In che senso lei ha detto: "se non corrisponde" ?
La psichiatra diceva che i test vanno contestualizzati. È quello che in più consulti avevate detto riguardo al rapporto test e diagnosi.
La psichiatra non mi ha detto: hai il disturbo borderline. Questo me lo ha detto la psicologa. La psichiatra infatti non è stata molto chiara.
Detto questo dottore, non capisco la domanda che mi fa. Potrebbe ripeterla?
La psichiatra diceva che i test vanno contestualizzati. È quello che in più consulti avevate detto riguardo al rapporto test e diagnosi.
La psichiatra non mi ha detto: hai il disturbo borderline. Questo me lo ha detto la psicologa. La psichiatra infatti non è stata molto chiara.
Detto questo dottore, non capisco la domanda che mi fa. Potrebbe ripeterla?
[#29]
No, questo lo ha detto il test a quanto mi ha riferito Lei, non lo ha detto né la psicologa, né la psichiatra.
Il test dà dei risultati.
Se il test mi dà una diagnosi che a me non risulta, verifico. Se la persona ad esempio mi dice che soffre di x e io poi verifico a voce e non mi torna, evidentemente prevale la verifica, visto che parliamo di domande su sintomi e notizie biografiche, quindi non è come avere un test per l'uso di droghe e poi la persona che dice di no, nel qual caso potrebbe prevalere il test.
Posso dirle una cosa ? Secondo me sta ingigantendo una questione che per i professionisti stessi è solo un test esplorativo o un modo per vedere rapidamente dove possono essere i problemi.
Il test dà dei risultati.
Se il test mi dà una diagnosi che a me non risulta, verifico. Se la persona ad esempio mi dice che soffre di x e io poi verifico a voce e non mi torna, evidentemente prevale la verifica, visto che parliamo di domande su sintomi e notizie biografiche, quindi non è come avere un test per l'uso di droghe e poi la persona che dice di no, nel qual caso potrebbe prevalere il test.
Posso dirle una cosa ? Secondo me sta ingigantendo una questione che per i professionisti stessi è solo un test esplorativo o un modo per vedere rapidamente dove possono essere i problemi.
[#30]
Utente
Dottore capisco che sto ingigantendo. Tuttavia le dico che la psicologa stessa mi ha detto che ho quel disturbo dopo aver fatto il test. Il test ha fatto risaltare delle cose che la psichiatra non aveva notato. Comunque secondo lei mi fido di quello che mi ha detto la psicologa? La psichiatra invece non è stata chiara. Ma dato che collaborano tra di loro, la psicologa mi direbbe forse una cosa non vera?
[#31]
" Il test ha fatto risaltare delle cose che la psichiatra non aveva notato. "
Secondo la psicologa, ma la psichiatra dice che così non è.
Ma vede, secondo me non ne esce da questa questione, è talmente semplice e ne sta facendo una cosa complicata. Stiamo parlando di un test che evidenzia degli aspetti sulla base di risposte che uno dà, non di una radiografia che fa vedere cose sulla base di una tecnica a se stante.
E' un modo standardizzato per porre delle domande, scritte anziché a voce, in maniera fissa anziché con la variabilità che passa da persona a persona.
Non è che la psicologa le dice una cosa, le dice il risultato del test. Se mai avrebbe senso dire "il test dice questo, non era emerso dalla diagnosi psichiatrica....ma effettivamente da quello che si vede nelle sedute psicologiche risulta".
Insomma, se la psicologa da tempo la conosce, possibile non fosse emerso niente che portasse verso una diagnosi di quel tipo ? DIciamo che è possibile e che se ne è accorta con il test. Dopo di che con il risultato del test uno verifica se effettivamente allora ci sono aspetti che non erano stati chiariti e che tornano, oppure no.
Spero sia chiaro.
Secondo la psicologa, ma la psichiatra dice che così non è.
Ma vede, secondo me non ne esce da questa questione, è talmente semplice e ne sta facendo una cosa complicata. Stiamo parlando di un test che evidenzia degli aspetti sulla base di risposte che uno dà, non di una radiografia che fa vedere cose sulla base di una tecnica a se stante.
E' un modo standardizzato per porre delle domande, scritte anziché a voce, in maniera fissa anziché con la variabilità che passa da persona a persona.
Non è che la psicologa le dice una cosa, le dice il risultato del test. Se mai avrebbe senso dire "il test dice questo, non era emerso dalla diagnosi psichiatrica....ma effettivamente da quello che si vede nelle sedute psicologiche risulta".
Insomma, se la psicologa da tempo la conosce, possibile non fosse emerso niente che portasse verso una diagnosi di quel tipo ? DIciamo che è possibile e che se ne è accorta con il test. Dopo di che con il risultato del test uno verifica se effettivamente allora ci sono aspetti che non erano stati chiariti e che tornano, oppure no.
Spero sia chiaro.
[#32]
Utente
La psichiatra non aveva rilevato alcune cose. La psichiatra stessa mi ha detto che probabilmente potrebbe non averle notate.
Mi dica allora quale sarebbe la mia diagnosi? Preciso che la psicologa mi ha somministrato il test sia di disturbo ossessivo compulsivo di personalità sia di borderline ed era uscito che è borderline.
Mi dica allora quale sarebbe la mia diagnosi? Preciso che la psicologa mi ha somministrato il test sia di disturbo ossessivo compulsivo di personalità sia di borderline ed era uscito che è borderline.
Questo consulto ha ricevuto 33 risposte e 3.3k visite dal 19/04/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.