Sostituire Xanax e Lendormin con Rivotril
Buongiorno, a causa di acufeni porto avanti da quasi 2 anni una terapia con Xanax (5 gocce al mattino e 5 gocce il pomeriggio) Daparox (5 gocce dopo pranzo), e Lendormin (1 compressa la sera).
Poiché Xanax ha perso di efficacia da un mese ho aggiunto 3 gocce di Rivotril nel tardo pomeriggio.
Mi è stato proposto di sostituire, senza sospensione graduale, Xanax e Lendormin con RIvotril.
Quest'ultimo dovrei assumerlo in 5 gocce al mattino, 5 nel pomeriggio e 5 la sera.
Del Daparox non posso prendere una dose piena perché quando arrivo a 10-15 mg di paroxetina noto un aumento degli acufeni (anche con Eutimil) perciò mi è stato proposto di sostituirlo (senza scalarlo) con Mutabon mite 1 compressa la mattina e 1 la sera.
Ho dei dubbi riguardo all'opportunità di fare queste sostituzioni senza un passaggio graduale.
So che sia le benzodiazepine che la paroxetina, se sospese brutalmente, possono dare aggravamento dell'acufene, e vorrei assolutamente evitare questo rischio.
Grazie per eventuali consigli.
Poiché Xanax ha perso di efficacia da un mese ho aggiunto 3 gocce di Rivotril nel tardo pomeriggio.
Mi è stato proposto di sostituire, senza sospensione graduale, Xanax e Lendormin con RIvotril.
Quest'ultimo dovrei assumerlo in 5 gocce al mattino, 5 nel pomeriggio e 5 la sera.
Del Daparox non posso prendere una dose piena perché quando arrivo a 10-15 mg di paroxetina noto un aumento degli acufeni (anche con Eutimil) perciò mi è stato proposto di sostituirlo (senza scalarlo) con Mutabon mite 1 compressa la mattina e 1 la sera.
Ho dei dubbi riguardo all'opportunità di fare queste sostituzioni senza un passaggio graduale.
So che sia le benzodiazepine che la paroxetina, se sospese brutalmente, possono dare aggravamento dell'acufene, e vorrei assolutamente evitare questo rischio.
Grazie per eventuali consigli.
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Gentile utente,
La sospensione della paroxetina in genere è bene farla gradualmente. Il fatto che le dia acufeni quando sale con la dose non indica che non sia adatta, bisognerebbe conoscere l'effetto finale. I sintomi, e soprattutto la preoccupazione, salgono inizialmente.
La sostituzione delle benzodiazepine va bene, probabilmente la dose andrà poi rivista i primi giorni, anche se non ha astinenza vera e propria, il cervello spesso "rimpiange" le bdz ad azione rapida, benché ormai da tempo prive di vero effetto.
La sospensione della paroxetina in genere è bene farla gradualmente. Il fatto che le dia acufeni quando sale con la dose non indica che non sia adatta, bisognerebbe conoscere l'effetto finale. I sintomi, e soprattutto la preoccupazione, salgono inizialmente.
La sostituzione delle benzodiazepine va bene, probabilmente la dose andrà poi rivista i primi giorni, anche se non ha astinenza vera e propria, il cervello spesso "rimpiange" le bdz ad azione rapida, benché ormai da tempo prive di vero effetto.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
La ringrazio. Vorrei sapere perché la paroxetina - così come altri SSRI che ho provato - mi aumenta gli acufeni. E' una conseguenza puramente psicologica dovuta al temporaneo aumento dell'ansia? Direi di no, perché a parte i primissimi giorni non mi ha dato problemi di questo genere, e dopo una settimana gli effetti avversi più pesanti li avevo già assorbiti. L'effetto sul mio disturbo è stato proporzionale alla dose, cioè è cominciato quando ho toccato i 15mg. Ho ripetuto il tentativo 2 volte, e ogni volta intorno ai 15mg gli acufeni ricominciavano a diventare invasivi. Quindi è qualcosa che è dovuto alla serotonina, all'azione stimolante del farmaco? Inoltre volevo sapere in che cosa consiste il "rimpianto" del cervello delle bzd ad azione rapida. Quali effetti può dare?
Grazie.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.6k visite dal 16/04/2020.
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Approfondimento su Acufeni
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