Problemi nel dormire

È da qualche giorno che non riesco a dormire la notte e di giorno dormo fino alle 12circa ho aumentato anche le gocce per dormire (rivotril) la mia terapia psichiatrica è 2topamax da 100 uno mattino e alla sera 3 pastiglie di latuda da 37 mg durante i pasti la sera 10 gocce di rivotril al mattino e 10 gocce al pomeriggio e 25 alla sera solo che ora le ho aumentate ho anche problemi di emicrania per quello prendo il relpax la mia diagnosi è schizofrenia indifferenziata
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
ho letto anche il Suo consulto nell'aria di Psicologia, dove Le hanno consigliato di rivolgersi a noi. In realtà noi qui non possiamo essere un'alternativa al parere dello specialista curante e non possiamo fare le prescrizioni, ma Le scrivo quello che penso.

Praticamente Lei riesce a recuperare il sonno, dormendo fino alle 12 di giorno. Dunque, si tratta di slittamento degli orari del sonno, il che non è detto che sia un problema se non si associa ad altri disagi. In altre parole, sarebbe ottimale, se Lei riuscisse a passare senza preoccuparsi, e leggendo ad esempio un libro, le ore nelle quali non riesce ad addormentarsi. Lo slittamento del regime del sonno poteva essere a causa della situazione di quarantena, nella quale molti dei soliti impegni e attività forse sono venuti meno. Bisogna farsi un piano della giornata, ritrovare gli impegni che sono possibili anche a casa. In altre parole, ci vuole il regime della giornata, il quale aiuterà anche al regime del sonno.

Per quanto riguarda il Rivotril la sera, se l'aumento che Lei ha praticato (quante gocce prende ora la sera ?) non dà beneficio, allora lascerei le dosi come erano prima. Si tratta di un farmaco al quale si sviluppa molto presto la tolleranza e cui efficacia può scendere se si usano dosaggi alti.

Oltre alle difficoltà del sonno ci sono altri sintomi ?

Dr. Alex Aleksey Gukov

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Utente
Utente
Buongiorno dottore Alla sera prima prendevo 25 gocce di rivotril ora ne prendo 40 penso di avere anche un esaurimento nervoso dovuto al fatto che sto semprein casa
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Con 40 gocce di Rivotril ha meno difficoltà ad addormentarsi?

E' comunque una dose potenzialmente tossica.

A casa, tranne quei farmaci che Lei assume attualmente, sono rimaste alcune altre medicine ? (i farmaci dalle terapie precedenti che Lei ha seguito, ad esempio, talofen).

Capisco, che queste condizioni di quarantena non fanno bene. Mi aiuti a capire come è questo esaurimento ? Nelle condizioni simili di solito Lei si ricovera in reparto o no ?
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Utente
Utente
Buonasera a volte mi metto a parlare con la televisione, non mi è mai capitato di dover stare a casa per dei tanti mesi così di solito se sto male mi ricovero ma non credo mai di aver avuto un esaurimento nervoso dovuto al fatto che sto a casa di solito sono stata ricoverata per altri motivi, con 40 gocce di rivotril non dormo subito ma verso le 2 di notte il talofen lo usavo ma ora non lo uso più
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Addormentarsi verso le due di notte è già qualcosa. Non è così catastrofico. Dunque, se con 40 gocce di Rivotril riesce a dormire meglio, lo lascerei così. Non aumenterei la dose oltre.

Il problema mi sembra di essere più la difficoltà a tollerare la quarantena.
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Utente
Utente
Già mi sembra di impazzire a non poter uscire di casa e ora gli ospedali e le cliniche sono piene di pazienti con il coronavirus
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Buon giorno.
Come Lei passerebbe la giornata se non ci fosse l'epidemia e la quarantena ?
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Utente
Utente
Buongiorno dottore ieri sono andata a dormire verso le 2/2,30 È stamattina mi sono svegliata verso le 7 ,se non fossi in quarantena la giornata la passerei al mattino uscendo andando a fare la spesa e al pomeriggio mi metto a guardare i film cmq uscirei tutti i giorni non riesco a stare chiusa in casa per così tanto tempo
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Certamente uscire fa bene, anche perché è sano camminare, muoversi, ed ora non si può... Ma passare il resto della giornata davanti alla tv non è stata la cosa sana neanche prima della quarantena. Lei ha la possibilità a fare la ginnastica, almeno un po' di esercizi leggeri ? In casa bisogna fare qualche lavoro ? (un po' di pulizie, ecc ) ? Importante trovare degli impegni anche in questa situazione.

Lei ha degli amici con i quali si sente al telefono in questo periodo ? In generale, Lei è una persona socievole ?
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Utente
Utente
Le pulizie le fa il mio compagno perché io ho problemi alle ginocchia no purtroppo non ho molti amici con cui parlare
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Esiste il "Telefono Amico" (forse Lei ne ha sentito parlare), cui numero nazionale è
02-99777

E' un servizio di ascolto telefonico gratuito. Chi chiama può rimanere anonimo. Non bisogna intenderlo come servizio di compagnia, ma può essere utile nei momenti di disagio più esistenziale. Comunque, sono abbastanza professionali: si può provare a chiamare e capire come possono essere utili a Lei. Forse già di per sé poter parlare ...

Buona giornata
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Utente
Utente
Buongiorno dottore l altro dottore nel consulto psicologia mi ha detto di rivolgermi a uno psicologo oltre che continuare andare dallo psichiatra
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Aspetterei che la quarantena finisca, allora andrei dal Suo psichiatra, e chiederei a lui se effettivamente l'affiancamento da parte di uno psicologo è quello che manca. Io non ne sono sicuro. Può darsi, che quello di cui c'è bisogno può essere più un contesto sociale, ad esempio un centro psicosociale. E Lei che cosa ne pensa ? Comunque, ne parlerei con il Suo psichiatra quando ci sarà l'opportunità.
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Utente
Utente
Ok la ringrazio dottore per i suoi consigli proverò a chiedere al mio psichiatra quando sarà finita la quarantena
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Utente
Utente
Buonasera dottore dato che io ho il mio psichiatra non è che mi trovo tanto bene. Lei ha uno studio? Quanto si prende per fare una visita se vengo da lei?
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Buon giorno.
Negli ultimi anni non mi occupo più della pratica privata. Penso comunque, che per Lei uno specialista privato può non essere l'opzione migliore, perché, a parte sicuramente la competenza nella terapia ed il fattore personale-relazionale, uno specialista privato non ha alle spalle il servizio statale indispensabile per i programmi di sostegno e di riabilitazione.

Se Lei è seguita dal centro di salute mentale, allora all'interno dello stesso si può chiedere di essere seguita da un altro medico, oppure si fa un tentativo di migliorare le cose con chi La segue già.
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Utente
Utente
No io non vado in un centro di igiene mentale ma il mio psichiatra fa visite psichiatriche ambulatoriali all interno di una casa di cura cmq grazie lo stesso mi rivolgersi a qualche altro psichiatra
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