Mi spiego meglio,io ho fatto per 3 anni una cura con 20mg di paroxetina,ora ho iniziato a scalare
salve volevo sapere quando diciamo finisce l'effetto della paroxetina?mi spiego meglio,io ho fatto per 3 anni una cura con 20mg di paroxetina,ora ho iniziato a scalare da gennaio piano piano(su parere del mio psichiatra)con soluzione a base di gocce infatti circa da una settimana sono a metà cammino,ossia sono a 10 mg,volevo chiedere è vero che a scalo terminato devo almeno,diciamo per esserne fuori,aspettare almeno un mese?in pratica quando la paroxetina scompare dal corpo(gli effetti),e quindi capire se sto camminando con le mie gambe,inoltre già un dosaggio da 10mg come viene considerato,di mantenimento o comunque non è più efficace? garzie attendo vostra risposta
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Gentile utente,
gia' dopo 5 giorni dal termine della assunzione di paroxetina, questa non sara' presente nel corpo.
Il problema e' la ridicola illusione che lei fino ad ora non abbia "camminato con le sue gambe" ma lo abbia fatto il farmaco al posto suo.
Il farmaco ristabilisce dei processi neurochimici responsabili della presenza dei sintomi.
Tutto il resto ce lo mette lei e se in 3 anni non ha acquisito nuove modalita' di comportamento sicuramente avra' ricadute che le daranno l'idea di essere sconfitto e di dover "dipendere" dal farmaco.
Anche nella riduzione secondo me e' partito con la forma mentis sbagliata.
gia' dopo 5 giorni dal termine della assunzione di paroxetina, questa non sara' presente nel corpo.
Il problema e' la ridicola illusione che lei fino ad ora non abbia "camminato con le sue gambe" ma lo abbia fatto il farmaco al posto suo.
Il farmaco ristabilisce dei processi neurochimici responsabili della presenza dei sintomi.
Tutto il resto ce lo mette lei e se in 3 anni non ha acquisito nuove modalita' di comportamento sicuramente avra' ricadute che le daranno l'idea di essere sconfitto e di dover "dipendere" dal farmaco.
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[#2]
Utente
mi sono espresso allora male,intendevo dire diciamo la paroxetina l'ho paragonata ad una stampella.un valido aiuto nei tre anni.
tutto questo mi serve per capire quali sono dei eventuali segnali per doverla riprendere.dico questo perchè conosco degl'effetti da rebound,che a volte possono anche essere simili agli effetti da sospensione tipo dipendenza fisica.leggere sudorazioni fredde che ho avvertito solo al dosaggio di 10 mg che ora ho raggiunto,infatti sono a questo dosaggio da domenica dopo lo scalo che è partito da 20 mg a gennaio, possono essere gli effetti da sospensione?
io sono tranquillo(mentalmente).grazie
tutto questo mi serve per capire quali sono dei eventuali segnali per doverla riprendere.dico questo perchè conosco degl'effetti da rebound,che a volte possono anche essere simili agli effetti da sospensione tipo dipendenza fisica.leggere sudorazioni fredde che ho avvertito solo al dosaggio di 10 mg che ora ho raggiunto,infatti sono a questo dosaggio da domenica dopo lo scalo che è partito da 20 mg a gennaio, possono essere gli effetti da sospensione?
io sono tranquillo(mentalmente).grazie
[#5]
Gentile Utente,
la paroxetina a 10 mg è alla metà del dosaggio ritenuto efficace ma è un percorso normale per una riduzione graduale del farmaco allo scopo di ridurre gli effetti da sospensione.
Cordialmente,
la paroxetina a 10 mg è alla metà del dosaggio ritenuto efficace ma è un percorso normale per una riduzione graduale del farmaco allo scopo di ridurre gli effetti da sospensione.
Cordialmente,
Dr. Giovanni Lo Turco
http://www.giovanniloturco.it
[#6]
Gentile utente,
lo "scalo" da 20 a dieci, in pazienti che sono in terapia stabile da tempo, può anche essere fatto in una mossa sola. Di solito ci sono più problemi nel togliere gli ultimi 10 mg, ragion per cui si riduce magari prima a 5 etc. Però se durante queste riduzioni, al di là dei primi quindici giorni, persistono sintomi di panico, pià che generici sintomi corporei, può significare che nel "rimbalzo" l'organismo è ancora molto vicino alla generazione spontanea degli attacchi di panico. Questo può essere un indicatore indiretto di rischio di ricaduta e autonomia dopo la sospensione.
lo "scalo" da 20 a dieci, in pazienti che sono in terapia stabile da tempo, può anche essere fatto in una mossa sola. Di solito ci sono più problemi nel togliere gli ultimi 10 mg, ragion per cui si riduce magari prima a 5 etc. Però se durante queste riduzioni, al di là dei primi quindici giorni, persistono sintomi di panico, pià che generici sintomi corporei, può significare che nel "rimbalzo" l'organismo è ancora molto vicino alla generazione spontanea degli attacchi di panico. Questo può essere un indicatore indiretto di rischio di ricaduta e autonomia dopo la sospensione.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#7]
Utente
ALLORA IO IN QUESTA SETTIMANA,DOSAGGIO A 10 MG DA 20 MG, NON HO AVUTO NESSUN ATTACCO DI PANICO E D'ANSIA,MA SOLO PICCOLE SUDORAZIONI FREDDE CHE A VOLTE COMPAIONO E SPARISCONO SENZA CAUSARE IN ME NESSUNA PREOCCUPAZIONE(PERCHè LE CONSIDERO SOLO EFFETTI ORGANICI DA SOSPENSIONI)ANCHE SE HO NOTATO PIU' FREQUENTI A QUESTO DOSAGGIO CHE AD UN ALTRO.INOLTRE HO NOTATO PIU' CAPACITA' AD INNERVOSIRMI QUANDO NOTO ATTEGGIAMENTI O MODI DI FARE ALTRUI CHE NON DIGERISCO,PRIMA SEMBRAVO PIU' ''MENEFREGISTA''.GRAZIE PER LA VOSTRA DISPONIBILITA'
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 22.7k visite dal 27/03/2009.
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