Attacchi di panico. ansia cronica... ?
Buongiorno a tutti.
Sono un ragazzo di 18 anni e da 10 mesi mi trovo davanti a diversi problemi.
In particolare negli ultimi 4 mesi sto combattendo contro una serie di attacchi di panico e un'ansia quasi cronica.
E' iniziato tutto per caso una sera di novembre mentre ero in un bar della città (abito a 25km dal capoluogo di provincia).
Ho iniziato a sentirmi strano, ad avere paura di non reggere la situazione, di impazzire, volevo scappare dal posto, chiedevo un ambulanza. ho chiamato mio padre per tornare a casa.. nell'attesa ho passato i 30 minuti piu brutti della mia vita: ero già con l'idea di essere morto e sepolto, la situazione era completamente fuori controllo.
arrivato mio padre, salgo in macchina terrorizzato e mi passa tutto. ero completamente a mio agio e non avevo nessuno strano sintomo. tutto questo mi ha impedito di raccontare la vicenda a mio padre, risolvendo la situazione con un "ho bevuto troppo".
da quella sera niente fu come prima. circa ogni sabato mi reco in città ed è sempre la stessa storia, che sia all'aperto o al chiuso, da solo o con gli amici. nascondo sempre tutto, e cerco di dare nell'occhio il meno possibile.
spesso mi trovo in condizione di ansia pre-attacco: ho paura che mi venga ancora, di non sapermi comportare... vivo nell'angoscia e non vedo l'ora di tornare a casa, dove sto benissimo.
questi attacchi/situazioni, si presentano solo di sera e solo in città: non ho mai avuto sintomi simili in altri posti.
stranamente domenica 22 c.m., dopo circa 1 mese dall'ultimo attacco, ho vissuto un altro attacco DI POMERIGGIO.. la cosa mi ha impaurito ulteriormente perchè ora mi trovo davanti il problema "anche di giorno devo stare attento".
non riesco a parlarne con i miei genitori, è piu forte di me... ho raccontanto un po' il mio periodo 'ansioso', ma niente di più.
mi sento quasi un'anima in pena, anche perchè non posso non riuscire a vivere normalmente a 18 anni, quando attorno a me non ho problemi di nessun tipo (familiare, sociale, affettivo ecc)
non so a chi rivolgermi... forse al medico di famiglia? per ora inizio da questo sito, che mi ha sempre consigliato nei migliore dei modi
ringrazio in anticipo e mi scuso per la lunghezza del consulto
Sono un ragazzo di 18 anni e da 10 mesi mi trovo davanti a diversi problemi.
In particolare negli ultimi 4 mesi sto combattendo contro una serie di attacchi di panico e un'ansia quasi cronica.
E' iniziato tutto per caso una sera di novembre mentre ero in un bar della città (abito a 25km dal capoluogo di provincia).
Ho iniziato a sentirmi strano, ad avere paura di non reggere la situazione, di impazzire, volevo scappare dal posto, chiedevo un ambulanza. ho chiamato mio padre per tornare a casa.. nell'attesa ho passato i 30 minuti piu brutti della mia vita: ero già con l'idea di essere morto e sepolto, la situazione era completamente fuori controllo.
arrivato mio padre, salgo in macchina terrorizzato e mi passa tutto. ero completamente a mio agio e non avevo nessuno strano sintomo. tutto questo mi ha impedito di raccontare la vicenda a mio padre, risolvendo la situazione con un "ho bevuto troppo".
da quella sera niente fu come prima. circa ogni sabato mi reco in città ed è sempre la stessa storia, che sia all'aperto o al chiuso, da solo o con gli amici. nascondo sempre tutto, e cerco di dare nell'occhio il meno possibile.
spesso mi trovo in condizione di ansia pre-attacco: ho paura che mi venga ancora, di non sapermi comportare... vivo nell'angoscia e non vedo l'ora di tornare a casa, dove sto benissimo.
questi attacchi/situazioni, si presentano solo di sera e solo in città: non ho mai avuto sintomi simili in altri posti.
stranamente domenica 22 c.m., dopo circa 1 mese dall'ultimo attacco, ho vissuto un altro attacco DI POMERIGGIO.. la cosa mi ha impaurito ulteriormente perchè ora mi trovo davanti il problema "anche di giorno devo stare attento".
non riesco a parlarne con i miei genitori, è piu forte di me... ho raccontanto un po' il mio periodo 'ansioso', ma niente di più.
mi sento quasi un'anima in pena, anche perchè non posso non riuscire a vivere normalmente a 18 anni, quando attorno a me non ho problemi di nessun tipo (familiare, sociale, affettivo ecc)
non so a chi rivolgermi... forse al medico di famiglia? per ora inizio da questo sito, che mi ha sempre consigliato nei migliore dei modi
ringrazio in anticipo e mi scuso per la lunghezza del consulto
[#1]
Gentile utente,
la dicitura "cronico" non e' esatta per il suo disturbo.
Ad ogni modo, certamente andrebbero esplorate le cause di tale problema che nel suo caso, manifestandosi solo fuori casa ed alla stessa ora, sembrerebbe orientare maggiormente verso un problema di tipo psichiatrico.
Puo' anche chiedere al suo medico di famiglia ma credo che sia opportuno velocizzare i tempi con una visita psichiatrica.
la dicitura "cronico" non e' esatta per il suo disturbo.
Ad ogni modo, certamente andrebbero esplorate le cause di tale problema che nel suo caso, manifestandosi solo fuori casa ed alla stessa ora, sembrerebbe orientare maggiormente verso un problema di tipo psichiatrico.
Puo' anche chiedere al suo medico di famiglia ma credo che sia opportuno velocizzare i tempi con una visita psichiatrica.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
Dimenticavo che da 2 giorno soffro di forti capogiri, che dipendono dalla posizione in cui sto, specialmente se sto seduto o sdraiato sono forti. A volte ho anche un po' di nausea.
Il problema rimane comunque parlare con i miei genitori.
Fare da solo risulterebbe quasi impossibile.
E come detto prima, non riesco a parlarne...
Grazie ancora.
Il problema rimane comunque parlare con i miei genitori.
Fare da solo risulterebbe quasi impossibile.
E come detto prima, non riesco a parlarne...
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 26/03/2009.
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