Palpitazioni e forti tremori
Buongiorno,
Sono una ragazza di 27 anni sempre stata in buona salute.
Durante questo periodo di reclusione ho iniziato a sentirmi male, tutto è iniziato 15 giorni fa quando ho iniziato e sentirmi mancare l'aria e ho cercato di mantenere la calma.
Dopo una settimana ho iniziato a svegliarmi la notte con sensazione di fiato corto, ho chiamato il dottore e mi ha prescritto melatonina da prendere la sera prima di addormentarmi.
Dopo 3 giorni però la situazione è peggiorata continui risvegli la notte con palpitazioni e tremori diffusi che duravano circa un ora fino a che poi non mi riaddormentavo.
Andando avanti con il tempo ho notato che ogni volta che mangio poi queste palpitazioni peggiorano, mi gira la testa e mi rendono necessaria sdraiarmi.
Ho provato anche la pressione arteriosa sia di prima mattina che alla sera entrambe le volte 129/93 e 130/90.
Ho risentito il mio medico di base che mi ha prescritto 10 gocce di Xanax la sera prima di dormire.
Ieri sera ho iniziato dopo mangiato a sentirmi soffocare, una sensazione di stretta in gola, difficoltà a deglutire e continui colpi di tosse.
Preso la Xanax dopo un paio d'ore sono riuscita a dormire, oggi mi sono svegliata in po' stordita ma sembrava andasse meglio fino a che non mi sono alzata e ho provato a fare una colazione leggera.
Subito dopo palpitazioni e 90bpm quando normalmente li ho a 79bpm.
Tutt'ora da sdraiata i battiti sono a 86bpm.
Questa situazione mi sta rendendo impossibile vivere questi giorni, sono costretta a letto e non trovo una possibile soluzione poiché sono impossibilitata a recarmi in PS dovessi avere qualsiasi problema.
Ho provato la febbre e la temperatura è costantemente sotto i 36 gradi.
Ho spesso necessità di idratarmi e la minzione è anche frequente.
Nell'ultima settimana ho perso 4kg inoltre.
Come posso risolvere il problema?
Sono una ragazza di 27 anni sempre stata in buona salute.
Durante questo periodo di reclusione ho iniziato a sentirmi male, tutto è iniziato 15 giorni fa quando ho iniziato e sentirmi mancare l'aria e ho cercato di mantenere la calma.
Dopo una settimana ho iniziato a svegliarmi la notte con sensazione di fiato corto, ho chiamato il dottore e mi ha prescritto melatonina da prendere la sera prima di addormentarmi.
Dopo 3 giorni però la situazione è peggiorata continui risvegli la notte con palpitazioni e tremori diffusi che duravano circa un ora fino a che poi non mi riaddormentavo.
Andando avanti con il tempo ho notato che ogni volta che mangio poi queste palpitazioni peggiorano, mi gira la testa e mi rendono necessaria sdraiarmi.
Ho provato anche la pressione arteriosa sia di prima mattina che alla sera entrambe le volte 129/93 e 130/90.
Ho risentito il mio medico di base che mi ha prescritto 10 gocce di Xanax la sera prima di dormire.
Ieri sera ho iniziato dopo mangiato a sentirmi soffocare, una sensazione di stretta in gola, difficoltà a deglutire e continui colpi di tosse.
Preso la Xanax dopo un paio d'ore sono riuscita a dormire, oggi mi sono svegliata in po' stordita ma sembrava andasse meglio fino a che non mi sono alzata e ho provato a fare una colazione leggera.
Subito dopo palpitazioni e 90bpm quando normalmente li ho a 79bpm.
Tutt'ora da sdraiata i battiti sono a 86bpm.
Questa situazione mi sta rendendo impossibile vivere questi giorni, sono costretta a letto e non trovo una possibile soluzione poiché sono impossibilitata a recarmi in PS dovessi avere qualsiasi problema.
Ho provato la febbre e la temperatura è costantemente sotto i 36 gradi.
Ho spesso necessità di idratarmi e la minzione è anche frequente.
Nell'ultima settimana ho perso 4kg inoltre.
Come posso risolvere il problema?
[#1]
Dr. Alex Aleksey Gukov
Psichiatra
2.8k 119
Buon giorno,
è probabile che si tratti di riflusso gastro-esofageo, il quale poteva essere asintomatico per un lungo periodo, ma si è manifestato sotto lo stress.
Quali cibi Lei mangia e che cosa beve in questi giorni ?
A quali orari ?
è probabile che si tratti di riflusso gastro-esofageo, il quale poteva essere asintomatico per un lungo periodo, ma si è manifestato sotto lo stress.
Quali cibi Lei mangia e che cosa beve in questi giorni ?
A quali orari ?
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#2]
Utente
Buongiorno e grazie per la risposta.
Mangio ad orari normali sia a pranzo(13.00) che a cena (19.30-20).
Bevo solo acqua eccetto i momenti in cui mi sento particolarmente agitata e a quel punto bevo una camomilla.
Riesco ad ingerire veramente poco cibo in questi giorni, a pranzo qualche carboidrato, pomeriggio frutta e la sera di solito o carne o pesce con verdura. Porzioni veramente ridotte rispetto al normale.
Mangio ad orari normali sia a pranzo(13.00) che a cena (19.30-20).
Bevo solo acqua eccetto i momenti in cui mi sento particolarmente agitata e a quel punto bevo una camomilla.
Riesco ad ingerire veramente poco cibo in questi giorni, a pranzo qualche carboidrato, pomeriggio frutta e la sera di solito o carne o pesce con verdura. Porzioni veramente ridotte rispetto al normale.
[#3]
Dr. Alex Aleksey Gukov
Psichiatra
2.8k 119
Il Suo pasto serale è il più impegnativo per lo stomaco, e questo non va bene. Tutto quello che Lei ha elencato nel pasto serale (carne, pesce, verdura) è meglio mangiare di pomeriggio o comunque non la sera. Inoltre, conviene mangiare più di tre volte al giorno, suddividendo quello che mangia in porzioni più piccoli, e, ad ogni pasto cercare a farlo lentamente, masticando a lungo.
Bere molta acqua va bene.
Il problema può essere legato anche alla mancanza dell'adeguata attività fisica, ad esempio, le camminate aiutano alla digestione, ma proprio questo, in quarantena è difficile fare. Tuttavia, si può muovere le gambe stando ferma e comunque i vari esercizi nella posizione verticale (in piedi o seduta), in particolare, esercizi di respiro profondo e lento, lo stretching. Tali esercizi, oltre a favorire la digestione, sono volti anche al rilassamento. Non bisogna fare flessioni.
Quando deve assumere la posizione sdraiata (ad esempio, la notte), conviene mettere la testa ed il torace un po' sollevati.
Prova a vedere se con questi accorgimenti le cose migliorano, e prova a chiedere un consiglio anche nella sezione di gastroenterologia del nostro sito.
Mi faccia sapere.
Grazie.
Bere molta acqua va bene.
Il problema può essere legato anche alla mancanza dell'adeguata attività fisica, ad esempio, le camminate aiutano alla digestione, ma proprio questo, in quarantena è difficile fare. Tuttavia, si può muovere le gambe stando ferma e comunque i vari esercizi nella posizione verticale (in piedi o seduta), in particolare, esercizi di respiro profondo e lento, lo stretching. Tali esercizi, oltre a favorire la digestione, sono volti anche al rilassamento. Non bisogna fare flessioni.
Quando deve assumere la posizione sdraiata (ad esempio, la notte), conviene mettere la testa ed il torace un po' sollevati.
Prova a vedere se con questi accorgimenti le cose migliorano, e prova a chiedere un consiglio anche nella sezione di gastroenterologia del nostro sito.
Mi faccia sapere.
Grazie.
[#5]
Dr. Alex Aleksey Gukov
Psichiatra
2.8k 119
Bisogna bere più acqua. Anche la tosse può essere un sintomo di reflusso gastro-esofageo.
In ogni caso, il quadro non mi sembra di essere di origine psichica, anche se è comparso nel contesto dello stress e, a sua volta, causa un disaggio anche psichico.
La terapia con lo Xanax prescritta dal medico di base può essere d'aiuto, ma solo parziale, non risolutivo, e non deve sviarci dal capire quale è il problema.
Io non scarterei per ora neanche la possibilità che possa trattarsi di una causa infettiva, nonostante l'assenza di febbre, e si può chiedere al Suo medico, se lui ritiene opportuno,almeno a mo' di prova, anche un antiinfiammatorio (meglio il paracetamolo che altri, perché meno dannoso per le mucose dell'apparato digerente).
Tuttavia, più probabile mi sembra il reflusso gastro-esofageo. Seguendo i consigli, che Le ho dato prima, si potrà vedere se almeno alcuni sintomi migliorano e dunque, capire se siamo sulla strada giusta.
In ogni caso, il quadro non mi sembra di essere di origine psichica, anche se è comparso nel contesto dello stress e, a sua volta, causa un disaggio anche psichico.
La terapia con lo Xanax prescritta dal medico di base può essere d'aiuto, ma solo parziale, non risolutivo, e non deve sviarci dal capire quale è il problema.
Io non scarterei per ora neanche la possibilità che possa trattarsi di una causa infettiva, nonostante l'assenza di febbre, e si può chiedere al Suo medico, se lui ritiene opportuno,almeno a mo' di prova, anche un antiinfiammatorio (meglio il paracetamolo che altri, perché meno dannoso per le mucose dell'apparato digerente).
Tuttavia, più probabile mi sembra il reflusso gastro-esofageo. Seguendo i consigli, che Le ho dato prima, si potrà vedere se almeno alcuni sintomi migliorano e dunque, capire se siamo sulla strada giusta.
[#6]
Utente
Buonasera, vorrei aggiornare sulla situazione.
Lo xanax effettivamente non ha risolto il problema che continua a ripresentarsi sporadicamente, l'appetito sta leggermente ritornando e sto tentando di modificare leggermente la dieta.
Ho effettuato anche le analisi del sangue e qui posto i risultati evidenziati con asterischi, tutto il resto sembra essere nei valori normali:
Eritrociti 5,29* milioni/mcl
Ematocrito 0,47 *L/L
Esame urine:
Corpi chetonici presenti* (alcune cellule epiteliali squamose per campo 1 /5 leucociti per campo)
Sono nella norma oppure sono valori alterati?
Ringrazio per una cortese risposta
Lo xanax effettivamente non ha risolto il problema che continua a ripresentarsi sporadicamente, l'appetito sta leggermente ritornando e sto tentando di modificare leggermente la dieta.
Ho effettuato anche le analisi del sangue e qui posto i risultati evidenziati con asterischi, tutto il resto sembra essere nei valori normali:
Eritrociti 5,29* milioni/mcl
Ematocrito 0,47 *L/L
Esame urine:
Corpi chetonici presenti* (alcune cellule epiteliali squamose per campo 1 /5 leucociti per campo)
Sono nella norma oppure sono valori alterati?
Ringrazio per una cortese risposta
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Dr. Alex Aleksey Gukov
Psichiatra
2.8k 119
Secondo me, sono i risultati normali; ma sono uno psichiatra; comunque metterei al corrente il Suo medico di famiglia sia sui risultati sia sull'andamento. Riferirei a lui anche la mia ipotesi che può trattarsi del reflusso gastro-esofageo, e chiederei a lui che cosa consiglia.
un saluto
un saluto
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.1k visite dal 07/04/2020.
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