Ansia perenne
Salve, ho 21 anni e ormai da mesi ho iniziato a soffrire di ansia che mi porta all'esasperazione.
Tutto è iniziato una notte quando ho iniziato ad avvertire un senso di pesantezza al petto, respiro corto e affanno che non mi ha fatto dormire per tutta la notte perché spaventata, visto che prima di allora non mi era mai successo ed essendo per di più ipocondriaca avevo subito pensato si trattasse di un problema di cuore.
Dopo quell'episodio c'è stato un periodo in cui avevo sempre un po' di affanno e respiro corto ma non come quella notte.
Adesso il tutto si è ripresentato, in particolare ieri che dopo aver pranzato mi sentivo come se la gola si stesse chiudendo del tutto lasciandomi senza respiro, come se avessi un nodo alla gola.
Il problema sta nel fatto che non so da cosa sia dovuta tutta questa ansia... sarà forse dall'ipocondria essendo che spesso sono quasi convinta di avere qualche malattia grave.
Non so come controllare questa sensazione...
Tutto è iniziato una notte quando ho iniziato ad avvertire un senso di pesantezza al petto, respiro corto e affanno che non mi ha fatto dormire per tutta la notte perché spaventata, visto che prima di allora non mi era mai successo ed essendo per di più ipocondriaca avevo subito pensato si trattasse di un problema di cuore.
Dopo quell'episodio c'è stato un periodo in cui avevo sempre un po' di affanno e respiro corto ma non come quella notte.
Adesso il tutto si è ripresentato, in particolare ieri che dopo aver pranzato mi sentivo come se la gola si stesse chiudendo del tutto lasciandomi senza respiro, come se avessi un nodo alla gola.
Il problema sta nel fatto che non so da cosa sia dovuta tutta questa ansia... sarà forse dall'ipocondria essendo che spesso sono quasi convinta di avere qualche malattia grave.
Non so come controllare questa sensazione...
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Salve,
a controllarlo da sala può essere poco fattibile.
Secondo me, sarebbe da fare la valutazione psichiatrica dal vivo e ricorrere eventualmente alla terapia farmacologica per il Suo disturbo d'ansia.
Ci ha pensato a questo anche Lei ?
In questo periodo dell'epidemia le visite dal vivo sono consigliabili solo nel caso della stretta necessità; ma c'è da valutare caso per caso. Deve prendere Lei la decisione.
In alternativa, Lei può telefonare al medico di base. Anche lui, nel caso di necessità, può prescrivere una cura.
Ci sono anche le tecniche psicoterapeutiche, e a Lei (tenendo conto anche della tendenza ipocondriaca di base) tali tecniche possono essere indicate, ma lo programmerei per dopo, perché nel caso che Lei descrive, io penso, che è di prima linea la cura farmacologica.
a controllarlo da sala può essere poco fattibile.
Secondo me, sarebbe da fare la valutazione psichiatrica dal vivo e ricorrere eventualmente alla terapia farmacologica per il Suo disturbo d'ansia.
Ci ha pensato a questo anche Lei ?
In questo periodo dell'epidemia le visite dal vivo sono consigliabili solo nel caso della stretta necessità; ma c'è da valutare caso per caso. Deve prendere Lei la decisione.
In alternativa, Lei può telefonare al medico di base. Anche lui, nel caso di necessità, può prescrivere una cura.
Ci sono anche le tecniche psicoterapeutiche, e a Lei (tenendo conto anche della tendenza ipocondriaca di base) tali tecniche possono essere indicate, ma lo programmerei per dopo, perché nel caso che Lei descrive, io penso, che è di prima linea la cura farmacologica.
Dr. Alex Aleksey Gukov
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 05/04/2020.
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