Assunzione contemporanea valium e preparato di melissa, tiglio e biancospino

Buongiorno, sono una ragazza di 25 anni senza particolari patologie (soffro solo di extrasistoli benigne), ho sempre sofferto di ansia generalizzata, fobie e attacchi di panico.
Ho fatto anni di psicoterapia e ho assunto per 1 anno e mezzo zoloft, con il quale la qualità della mia vita era migliorata tantissimo.
Ho smesso l'assunzione a settembre 2019 perché mio marito ed io vorremmo una gravidanza nei prossimi mesi e lo psichiatra mi ha consigliato di interrompere mesi prima.
Da quando ho smesso sono ricominciati sintomi fisici e non, ansia generalizzata e in questo periodo di quarantena anche attacchi di panico frequenti e ansia molto più presente.
La dottoressa mi ha dato 8 gocce di valium al mattino e 8 la sera.
Di giorno infatti va meglio, ma di notte va peggio.
Prima dormivo 8 o 9 ore senza risvegli, da 3 giorni che prendo valium invece dormo 5 o 6 ore con incubi e risvegli frequenti, non con ansia o per ansia, ma semplicemente dormo meno e peggio.
Prima del valium per andare a dormire prendevo una camomilla e una pastiglia contenente passiflora, tiglio e melissa.
La mia domanda è: posso sospendere, almeno come prova, le gocce di valium della sera e prendere una di queste pastiglie naturali con cui mi trovavo bene?
L'assunzione contemporanea di valium e queste pastiglie naturali porta problemi?
Grazie mille dell'aiuto
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Partiamo a monte: perché sospendere la sertralina in vista di una gravidanza ?

Secondo: se a posteriori sta male, non vedo il senso di doversi barcamenare senza un riferimento preciso con dei prodotti aspecifici e anche sottodosati spesso,anziché riprendere in considerazioni le cure normali.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Buonasera, grazie della gentile risposta. Mi è stato detto dal mio psichiatra che la sertralina in gravidanza è pericolosa per il bambino, e mi ha vietato in modo assoluto di poterla assumere, così come qualsiasi altro psicofarmaco. Questa tesi è sostenuta fortemente anche dal mio medico di base, e mi è stato raccomandato di sospendere e aspettare addirittura mesi prima di cercare una gravidanza. Quando sono andata dalla ginecologa non si è espressa sull'assunzione di sertralina in gravidanza, ma ha detto che non era necessario sospendere mesi prima. Per questo periodo in cui gli attacchi d'ansia e di panico sono più frequenti, il mio medico di base mi ha dato valium, dicendomi però di prestare attenzione a non rimanete incinta durante questo periodo limitato di assunzione di benzodiazepine. Cosa dovrei fare secondo lei? Se io potessi tornare ad assumere sertralina lo farei subito, avevo ritrovato equilibrio e serenità. Ma messa di fronte al fatto che è pericoloso per il futuro bambino non ho avuto dubbi, non metterei mai a rischio la sua salute. Ho seguito le indicazioni dei due medici che mi seguono (psichiatra e medico di base). Grazie dell'aiuto.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
E quindi la soluzione sarebbe rimanere senza cura fino a dopo il parto.
Mi risulta non chiara questa incompatibilità così secca e assoluta. Quali sarebbero i rischi che le sono stati indicati ? Ci sono delle fonti che le sono state indicate a titolo di documentazione ?
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Utente
Utente
Mi è stato detto che non ci sono stati abbastanza studi clinici per determinare se l'assunzione di sertralina in gravidanza provochi effettivamente effetti collaterali sul bambino, quali, con quale gravità e frequenza. Mi è stato detto che sono stati evidenziati dei casi in cui l'assunzione ha portato a disturbi nel bambino, ma gli studi non sono abbastanza estesi da poter avere una base scientifica certa e per questo motivo devo interrompere. E si, la soluzione che questo psichiatra mi ha dato è stata quella di stare senza fin dopo il parto. Sottolineo che ho smesso lo zoloft a settembre e ancora non sono incinta, giustamente arriva quando arriva, quindi non so quanto altro tempo devo aspettare. Solo che appunto io non sto bene così, e in questo periodo ancora peggio. Per questo la dottoressa mi ha dato valium, ma non dà lo stesso beneficio della sertralina, anzi, dopo l'assunzione per ore mi sento che mi gira la testa e faccio fatica a concentrarmi. Lo zoloft non mi lasciava così. Per questo volevo sapere se rimedi naturali potessero essere un'alternativa, almeno per la sera prima di dormire.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Assolutamente falso, attualmente abbiamo conoscenze sufficienti per poter stabilire trattamenti anche in corso di gravidanza ed è attivo un numero verde specifico per le singole statistiche per ogni farmaco.


Anche se la sertralina fosse inutilizzabile non è l’unico farmaco disponibile.

In ogni caso sono disponibili anche altri prodotti che possono essere di supporto durante la gravidanza.


Lei però non è ancora in attesa per cui la terapia poteva essere continuata fino al concepimento, almeno.


Dr. F. S. Ruggiero

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Come giustamente dice il collega, ci sono dei riferimenti diversi per quel tipo di farmaci, e soprattutto anche quando un farmaco non ha dati certi, non è detto che le linee guida lo sconsiglino, specie se è "vecchio" e si sono accumulati invece casi di gravidanze a termine senza problemi.
Dopo di che appunto, anche se uno escludesse una molecola specifica, appare strano che non si cerchi un'alternativa con dati migliori... sembra piuttosto un atteggiamento generico rivolto a qualsiasi farmaco di quel tipo.
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Utente
Utente
Ho capito, si il mio psichiatra si è detto assolutamente contrario a terapia di qualsiasi tipo in gravidanza, nel mio caso almeno, che soffro "solo" di ansia generalizzata e attacchi di panico. Cercherò di capire come fare nel prossimo futuro. Vi ringrazio dottori!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non è questione di essere contrari, non è una posizione politica, è un discorso di nozioni sugli effetti in gravidanza.
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Utente
Utente
Va bene, ma io non intendendomene per niente di medicina, ho ascoltato chi in questo caso mi stava seguendo. La mia domanda resta, in questo momento, valium e rimedi naturali come tiglio, passiflora e melissa possono essere assunti insieme? Non parlo di efficacia di rimedi naturali, solo se in qualche modo questi due interferiscono provocandomi danni.
Appena potrò vedrò di cambiare psichiatra, viste le vostre indicazioni (che da non esperta, non avendo studiato, non sapevo). Vi ringrazio intanto.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
In ogni caso proprio il Valium sarebbe controindicato in corso di una eventuale gravidanza, sarebbe proprio un prodotto che non andrebbe utilizzato.

È opportuno che i trattamenti siano definiti sin d’ora.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Mi scusi, ma - per restare su un piano logico - l'efficacia mi pare il primo punto. Se sono inefficaci, fossero anche innocui che senso avrebbe impiegarli. E poi, già la categoria non ha senso: "naturali" dovrebbe significare che non recano danni al feto se assunti in gravidanza ? Perché mai ?
"Naturali" non indica né una classe chimica, né un meccanismo d'azione, insomma niente. In più, quando si parla di questi prodotti sono sempre proposti mescolati tutti assieme, come in una grande formula magica. E chiamati "rimedio", cioè non una cura vera e propria, come dire che non si pretende che funzionino davvero.

Il valium è diverso, è una benzodiazepina ma non vedo indicazione specifica in una terapia stabile né è privo al 100% di potenziali effetti negativi durante una gravidanza.
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