Sintomi neurologici. possibile origine psicosomatica?
In data 29 luglio mi recavo presso PS per caso di pre-lipotimia) con regressione spontanea.
Il 9 di agosto debolezza progressiva generalizzata con ulteriore visita al ps.
anche in questo caso regressione spontanea.
Debolezza che si ripresenta il giorno 14 e il 15 di agosto.
Recupero spontaneo ma non totale dal giorno 16.
Rimane una debolezza a tutto il lato destro del corpo.
perdita della forza sul braccio destro di circa 50%.
(difficoltà ad alzare oggetti tipo padelle o pentole).
Recupero della forza graduale nei successivi 2 mesi ma non completa.
Rimane debolezza sia sul braccio che sulla gamba.
Comparsa nei giorni successivi di parestesie notturne e formicolii vari diurni a arti inferiori e superiori.
Altri sintomi comparsi in questi 6 mesi: Perdita momentanea di sensibilità ai polpastrelli (prime tre dita) regredita ma mai recuperata completamente.
Fascicolazioni alla gamba destra regredite spontaneamente dopo circa 2/3 settimane.
Negli ultimi giorni comparsa di dita e piedi ghiacciati (principalmente a destra) con rallentamento movimento arti.
Di notte diventano bollenti e ho come degli attacchi in tutto il corpo come una specie di scossa e la sensazione di avere della sabbia sotto le mani.
vertigini e debolezza.
i sintomi variano continuamente, ma non regrediscono mai del tutto.
Premesso che tutti gli esami fatti fin qui risultano essere negativi (RNM, EMG, potenziali ecc...) mi piacerebbe capire se può esistere la possibilità di avere dei sintomi che possano richiamare delle malattie specifiche senza avere le malattie e quindi configurare un'origine psicosomatica degli stessi.
grazie
Il 9 di agosto debolezza progressiva generalizzata con ulteriore visita al ps.
anche in questo caso regressione spontanea.
Debolezza che si ripresenta il giorno 14 e il 15 di agosto.
Recupero spontaneo ma non totale dal giorno 16.
Rimane una debolezza a tutto il lato destro del corpo.
perdita della forza sul braccio destro di circa 50%.
(difficoltà ad alzare oggetti tipo padelle o pentole).
Recupero della forza graduale nei successivi 2 mesi ma non completa.
Rimane debolezza sia sul braccio che sulla gamba.
Comparsa nei giorni successivi di parestesie notturne e formicolii vari diurni a arti inferiori e superiori.
Altri sintomi comparsi in questi 6 mesi: Perdita momentanea di sensibilità ai polpastrelli (prime tre dita) regredita ma mai recuperata completamente.
Fascicolazioni alla gamba destra regredite spontaneamente dopo circa 2/3 settimane.
Negli ultimi giorni comparsa di dita e piedi ghiacciati (principalmente a destra) con rallentamento movimento arti.
Di notte diventano bollenti e ho come degli attacchi in tutto il corpo come una specie di scossa e la sensazione di avere della sabbia sotto le mani.
vertigini e debolezza.
i sintomi variano continuamente, ma non regrediscono mai del tutto.
Premesso che tutti gli esami fatti fin qui risultano essere negativi (RNM, EMG, potenziali ecc...) mi piacerebbe capire se può esistere la possibilità di avere dei sintomi che possano richiamare delle malattie specifiche senza avere le malattie e quindi configurare un'origine psicosomatica degli stessi.
grazie
[#1]
la negatività degli esami deve essere supportata dalle valutazioni specialistiche che avrebbero dovuto precedere la richiesta degli stessi per cui ci dovrebbe essere una valutazione specifica con ipotesi ed esclusioni.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Dr.Ruggiero buongiorno.
gli esami iniziali mi sono stati prescritti dal mio medico per una sospetta SM.
con gli esami ho visto il neurologo che ha escluso ogni tipo di complicanza neurologica, ma di prendere in considerazione un approccio psicologico.
Nel frattempo l'esito della RNM recitava "poche puntiforme iperintensità T2FLAIR aspecifici esiti di probabile origine microangiopatica cronica".
il Neurologo mi consigliava esami cardiovascolari (FOP, Trombofilia...). I test genetici hanno invece evidenziato TROMBOFILIA CON ELEVATO RISCHIO CARDIOVASCOLARE ma che non spiegano i sintomi attuali.
il mio medico mi ha prescritto nell'attesa di fare ulteriori approfondimenti cardiovascolari alcune gocce di XANAX prima di andare a dormire.
il neurologo dice che la sintomatologia non ha a che fare con patologie neurologiche. il cardiologo dice che la sintomatologia non è spiegata con le patologie di sua competenza.
mi chiedevo se la sintomatologia può essere spiegata da un punto di vista psicosomatico.
grazie
gli esami iniziali mi sono stati prescritti dal mio medico per una sospetta SM.
con gli esami ho visto il neurologo che ha escluso ogni tipo di complicanza neurologica, ma di prendere in considerazione un approccio psicologico.
Nel frattempo l'esito della RNM recitava "poche puntiforme iperintensità T2FLAIR aspecifici esiti di probabile origine microangiopatica cronica".
il Neurologo mi consigliava esami cardiovascolari (FOP, Trombofilia...). I test genetici hanno invece evidenziato TROMBOFILIA CON ELEVATO RISCHIO CARDIOVASCOLARE ma che non spiegano i sintomi attuali.
il mio medico mi ha prescritto nell'attesa di fare ulteriori approfondimenti cardiovascolari alcune gocce di XANAX prima di andare a dormire.
il neurologo dice che la sintomatologia non ha a che fare con patologie neurologiche. il cardiologo dice che la sintomatologia non è spiegata con le patologie di sua competenza.
mi chiedevo se la sintomatologia può essere spiegata da un punto di vista psicosomatico.
grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 31/03/2020.
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