Ansia e doc
Ho 27 anni fidanzata con un ragazzo meraviglioso da 4 anni e abbiamo un bimbo di 14 mesi.
Sono sempre stata una ragazza molto ansiosa, ipocondriaca e con pensieri ossessivi di vario genere ma il piu brutto è il doc da relazione che mi sta facendo impazzire.
Ho avuto vari episodi di questa ossessione, l ultimo risale a fine gennaio e il mio neurologo mi prescrisse una cura con Xanax e sereupin 20 mg la mattina.
Devo dire che dopo 2 settimane stavo benissimo niente più ansia e pensieri.
Continuo la cura ma da circa 5 giorni improvvisamente mi si sono ripresentati questi pensieri ossessivi verso il mio compagno ma molto piùforti rispetto all episodioprecedente, piu veritieri, che sembrano reali al tal punto che mi fanno mettere in dubbio tutto il mio amore e mi tolgono le forze e la voglia di fare qualsiasi cosa, sono anche un po' depressa.
Il mio cervello dalla mattina alla sera fa sempre le stesse domande lo ami, non lo ami?
Sempre questo.
Analizzo ogni minima cosa se mi chiama o mi manda un messaggio mi viene l ansia nello stomaco.
A volte ci sono momenti in cui mi sento meglio e c e qualcosa che mi dice vedi significa che non ti interessa niente di lui e sto di nuovo male.
Ieri il mio medico mi ha detto di prendere sempre xanax e sereupin ma 30 mg per almeno 15 giorni perché ha un effetto lento e ovviamente che questi sono tutti sintomi da DOC.
Ma e difficile scacciarli sono invalidanti e mi fanno sentite in colpa.
Questa cura mi farà stare meglio?
Grazie a chi risponderà
Sono sempre stata una ragazza molto ansiosa, ipocondriaca e con pensieri ossessivi di vario genere ma il piu brutto è il doc da relazione che mi sta facendo impazzire.
Ho avuto vari episodi di questa ossessione, l ultimo risale a fine gennaio e il mio neurologo mi prescrisse una cura con Xanax e sereupin 20 mg la mattina.
Devo dire che dopo 2 settimane stavo benissimo niente più ansia e pensieri.
Continuo la cura ma da circa 5 giorni improvvisamente mi si sono ripresentati questi pensieri ossessivi verso il mio compagno ma molto piùforti rispetto all episodioprecedente, piu veritieri, che sembrano reali al tal punto che mi fanno mettere in dubbio tutto il mio amore e mi tolgono le forze e la voglia di fare qualsiasi cosa, sono anche un po' depressa.
Il mio cervello dalla mattina alla sera fa sempre le stesse domande lo ami, non lo ami?
Sempre questo.
Analizzo ogni minima cosa se mi chiama o mi manda un messaggio mi viene l ansia nello stomaco.
A volte ci sono momenti in cui mi sento meglio e c e qualcosa che mi dice vedi significa che non ti interessa niente di lui e sto di nuovo male.
Ieri il mio medico mi ha detto di prendere sempre xanax e sereupin ma 30 mg per almeno 15 giorni perché ha un effetto lento e ovviamente che questi sono tutti sintomi da DOC.
Ma e difficile scacciarli sono invalidanti e mi fanno sentite in colpa.
Questa cura mi farà stare meglio?
Grazie a chi risponderà
[#1]
Gentile utente,
Come cura la direzione è giusta (portare la paroxetina a dose maggiore, non è detto che bastino 30 mg però).
La natura del disturbi si vede soprattutto dalle ultime due righe.
a) dopo aver spiegato in maniera chiarissima sintomi e situazione, arriva alla cura che ha iniziato, e poi finisce con ",,,,ma è difficile scacciarli etc". Il fatto che sia difficile scacciarli mi pare il presupposto di tutto questo discorso, anzi dell'esistenza del doc, altrimenti di che stiamo parlando ? Però la necessità di ripetere il sintomo è caratteristica perché è come se uno rimanesse con la domanda in mano e dovesse quindi continuare il discorso.
b) la domanda sul futuro di chiusura è una domanda sintomatica: poiché appunto uno rimane con una domanda in mano, ne fa una di chiusura che è più un saluto che non una considerazione, altrimenti presa alla lettera è ridondante.
Come cura la direzione è giusta (portare la paroxetina a dose maggiore, non è detto che bastino 30 mg però).
La natura del disturbi si vede soprattutto dalle ultime due righe.
a) dopo aver spiegato in maniera chiarissima sintomi e situazione, arriva alla cura che ha iniziato, e poi finisce con ",,,,ma è difficile scacciarli etc". Il fatto che sia difficile scacciarli mi pare il presupposto di tutto questo discorso, anzi dell'esistenza del doc, altrimenti di che stiamo parlando ? Però la necessità di ripetere il sintomo è caratteristica perché è come se uno rimanesse con la domanda in mano e dovesse quindi continuare il discorso.
b) la domanda sul futuro di chiusura è una domanda sintomatica: poiché appunto uno rimane con una domanda in mano, ne fa una di chiusura che è più un saluto che non una considerazione, altrimenti presa alla lettera è ridondante.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Spero che in queste due settimane ci sarà un miglioramento. Sto sempre a leggere su Internet sintomi, blog.Mi preoccupo perchr dall episodio precedente dopo una settimana già stavo meglio invece questa volta non vedo via di uscita. Perche nonostante il Sereupin mi sono tornati questi pensieri ossessivi? Non provo amore emozioni, ha avuto un contratto a tempo indeterminato e non provo nessuna emozione sono apatica. Sono comunque sintomi del doc? Io amo tantissimo il mio compagno ma è come se mi sentissi in colpa
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 31/03/2020.
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