Tachicardia, vampate di calorene, ansia e altri sintomi2
Buongiorno, sono un ragazzo di 18 anni e vorrei esporvi i miei problemi che non mi permettono più di vivere come prima (premetto che sono un ragazzo molto ansioso e probabilmente anche ipocondriaco)
Tutto è iniziato a gennaio 2018 quando per un paio di giorni avevo come il bisogno di fare respiri più lunghi altrimenti mi sentivo come se non respirassi bene Tutto questo devo dire è avvenuto dopo che per un po di tempo mi riempivo la testa di pensieri brutti su possibili malattie che potevano colpire in particolare mia madre.
Dopo 3/4 mesi arriva il primo episodio importante, ovvero tachicardia improvvisa senza aver fatto alcun tipo di sforzo mentre ero a scuola, mi sembrava di morire, non so manco io come, mi sono calmato e in 10 minuti è tornato tutto nella norma (mi è stato detto sia potuto essere stato un attacco di panico).
Da li però e iniziato il calvario, ogni volta mi sentivo i battiti del cuore, scendevo le scale e sentivo battiti accellerati (anche oltre i 120/130), mi alzavo dal letto e i battiti accelleravano, insomma ogni minino sforzo accelleravano e io ero subito pronto con la mano sul petto a contarli e preoccuparmi.
Ho avuto vari episodi quindi di tachiciardia forte che in poco tempo poi si calmavano.
Successivamente finito anche lo stress della scuola posso dire di aver passato un estate tranquilla e i miei sintomi sono nettamente migliorati e mi ero deciso di non prestare più attenzione al mio cuore quando dovevo scendere delle semplici scale
Fino a novembre 2019 quindi tralasciando alcuni piccoli sintomi che comunque data la mia forma ansiosa possono essere anche normali a cui per fortuna stavo dando poca importanza, in un periodo di forte stress c'è stato l'avvenimento che mi ha cambiato completamente la vita.
Quando dovevo uscire con un mio amico, oltre alla tachicardia forte, ho avuto una sensazione di calore in tutta la parte superiore con pizzichio nel corpo e successiva fuoriuscita di macchie rosse su viso petto e collo Anche li mi stavo sentendo morire ma una volta passata l'agitazione, tutto è scomparso senza lasciare traccia.
Da li però l'ansia è aumentata tantissimo, 6 giorni dopo avrei dovuto passare il capodanno con gli amici e avevo paura mi potesse tornare questa brutta cosa e puntualmente quello stesso giorno una volta uscito di casa mi è venuto
Una volta tornato a casa dalla farmacia e lasciando i miei amici, senza alcun bisogno di usare antistaminici che mi erano stati dati, le macchie, la sensazione di calore erano scomparse come non fosse successo niente
Tutto ciò però mi ha portato ad avere paura di uscire con gli amici per la paura di sentirmi male, ogni volta che ho un impatto con una persona mi sento sintomi come calore interno, tachicardia.
Ho passato 2 mesi ad uscire pochissimo se non per visita alla tiroide (apposto), esami del sangue (apposto), ecografia al cuore (apposto).
C'è da dire che in tutte e 3 le visite mentre andavo in macchina mi sentivo sempre male ma cercavo di non farlo notare.
Aiutatemi
Tutto è iniziato a gennaio 2018 quando per un paio di giorni avevo come il bisogno di fare respiri più lunghi altrimenti mi sentivo come se non respirassi bene Tutto questo devo dire è avvenuto dopo che per un po di tempo mi riempivo la testa di pensieri brutti su possibili malattie che potevano colpire in particolare mia madre.
Dopo 3/4 mesi arriva il primo episodio importante, ovvero tachicardia improvvisa senza aver fatto alcun tipo di sforzo mentre ero a scuola, mi sembrava di morire, non so manco io come, mi sono calmato e in 10 minuti è tornato tutto nella norma (mi è stato detto sia potuto essere stato un attacco di panico).
Da li però e iniziato il calvario, ogni volta mi sentivo i battiti del cuore, scendevo le scale e sentivo battiti accellerati (anche oltre i 120/130), mi alzavo dal letto e i battiti accelleravano, insomma ogni minino sforzo accelleravano e io ero subito pronto con la mano sul petto a contarli e preoccuparmi.
Ho avuto vari episodi quindi di tachiciardia forte che in poco tempo poi si calmavano.
Successivamente finito anche lo stress della scuola posso dire di aver passato un estate tranquilla e i miei sintomi sono nettamente migliorati e mi ero deciso di non prestare più attenzione al mio cuore quando dovevo scendere delle semplici scale
Fino a novembre 2019 quindi tralasciando alcuni piccoli sintomi che comunque data la mia forma ansiosa possono essere anche normali a cui per fortuna stavo dando poca importanza, in un periodo di forte stress c'è stato l'avvenimento che mi ha cambiato completamente la vita.
Quando dovevo uscire con un mio amico, oltre alla tachicardia forte, ho avuto una sensazione di calore in tutta la parte superiore con pizzichio nel corpo e successiva fuoriuscita di macchie rosse su viso petto e collo Anche li mi stavo sentendo morire ma una volta passata l'agitazione, tutto è scomparso senza lasciare traccia.
Da li però l'ansia è aumentata tantissimo, 6 giorni dopo avrei dovuto passare il capodanno con gli amici e avevo paura mi potesse tornare questa brutta cosa e puntualmente quello stesso giorno una volta uscito di casa mi è venuto
Una volta tornato a casa dalla farmacia e lasciando i miei amici, senza alcun bisogno di usare antistaminici che mi erano stati dati, le macchie, la sensazione di calore erano scomparse come non fosse successo niente
Tutto ciò però mi ha portato ad avere paura di uscire con gli amici per la paura di sentirmi male, ogni volta che ho un impatto con una persona mi sento sintomi come calore interno, tachicardia.
Ho passato 2 mesi ad uscire pochissimo se non per visita alla tiroide (apposto), esami del sangue (apposto), ecografia al cuore (apposto).
C'è da dire che in tutte e 3 le visite mentre andavo in macchina mi sentivo sempre male ma cercavo di non farlo notare.
Aiutatemi
[#1]
Non pare che sia stata effettuata una visita psichiatrica che può essere utile per inquadrare la problematica e trattarla adeguatamente.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Prima di tutto la ringrazio per la tempestiva risposta.
Lei quindi pensa che tutto ciò possa essere scaturito solo ed esclusivamente da fattori di ansia ecc, io le ripeto molte volte quando mi si presentano questi sintomi, gli associo a disturbi d'ansia, ad esempio quando appunto devo uscire con gli amici, fare una cena ecc. Altre volte però mi appaiono questi sintomi che si presentano in situazioni tranquille come magari fare il letto di cameria mia (per farle un esempio). Di solito quando sono distratto sto bene, se parlo con dei miei amici al telefono sto assolutamente bene, momenti invece in cui sono più solo con me stesso e quindi la mia testa è di facili pensieri del tipo che tutto ciò che sto vivendo è orribile e che ho paura di non uscirne; questo magari alimenta tutta la mia ansia.
Attualmente la situazione è questa ho molti sintomi che si presentano ogni singolo giorno, molte volte mi capita di pensare che tutto ciò non sia dovuto dall'ansia e questo mi manda tanto giù.
Vorrei solo avere la certezza del problema che ho e sapere di star facendo qualcosa come una cura o quel che sia per poterlo sconfiggere il prima possibile. Ho solo voglia veramente di tornare a vivere come prima. Sono sempre stato tanto tanto ansioso soprattutto sulle malattie ecc ma solo ora che il mio corpo non sta bene la sto soffrendo realmente e non ce la faccio più. Non posso vivere cosi a 18 anni, spero vivamente di poterne uscire
Lei quindi pensa che tutto ciò possa essere scaturito solo ed esclusivamente da fattori di ansia ecc, io le ripeto molte volte quando mi si presentano questi sintomi, gli associo a disturbi d'ansia, ad esempio quando appunto devo uscire con gli amici, fare una cena ecc. Altre volte però mi appaiono questi sintomi che si presentano in situazioni tranquille come magari fare il letto di cameria mia (per farle un esempio). Di solito quando sono distratto sto bene, se parlo con dei miei amici al telefono sto assolutamente bene, momenti invece in cui sono più solo con me stesso e quindi la mia testa è di facili pensieri del tipo che tutto ciò che sto vivendo è orribile e che ho paura di non uscirne; questo magari alimenta tutta la mia ansia.
Attualmente la situazione è questa ho molti sintomi che si presentano ogni singolo giorno, molte volte mi capita di pensare che tutto ciò non sia dovuto dall'ansia e questo mi manda tanto giù.
Vorrei solo avere la certezza del problema che ho e sapere di star facendo qualcosa come una cura o quel che sia per poterlo sconfiggere il prima possibile. Ho solo voglia veramente di tornare a vivere come prima. Sono sempre stato tanto tanto ansioso soprattutto sulle malattie ecc ma solo ora che il mio corpo non sta bene la sto soffrendo realmente e non ce la faccio più. Non posso vivere cosi a 18 anni, spero vivamente di poterne uscire
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.6k visite dal 29/03/2020.
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