Ansia generalizzata

Buonasera! scrivo perché ho un problema.
Ormai da più di 10 anni soffro di un malessere psicofisico che mi sconvolge la vita...specie nella stagione invernale avverto come un infezione che mi prende a livello fisico con una leggera emicrania perenne.
intorpidimento frequente agli arti.
sento la testa "vuota "e come uno scricchiolio nelle orecchie.
secchezza delle fauci a volte (bocca impastata)...Tutto legato a stanchezza spossatezza, mi sento "snervato"...Questi sintomi non sono esageratamente invalidanti infatti riesco a svolgere cmq le attività lavorative e quotidiane anche se a fatica.
POi nella stagione estiva questo mio malessere tende a migliorare.
Sto meglio...Anche se negli ultimi 2 anni il miglioramento nn è stato così netto.
il problema è che non sono più io.
mi sento come stordito, assente, non trovo piacere nelle cose...eppure vorrei guarire...Vorrei "vivere la vita " (la vita è bella) ma mi trovo come in un "limbo "in uno stato nauseabondo che mi sconvolge il quotidiano.
da anni sn in cura da uno psichiatra.
in seguito a vari esami da otorini day hospital esami del sangue senza esiti preoccupanti siamo giunti alla conclusione che trattasi di un problema di testa...Abbiamo accantonato la depressione...Per il medico si tratta di ANSA.
Ho provato molti farmaci...In ordine sertralina.
cipralex.
olanzapina.
cimbalta.
depakin.
deniban e in ultimo paroxetina 20 mg 1cp e mz.
Ma nessun farmaco ha avuto efficacia.
ora nn so più cosa fare...cosa pensare...Perché i farmaci nn funzionano anche aumentando le dosi (sempre fatto) ?
?
Qualcuno può darmi una mano?
un consulto?
gradirei un parere...Grazie in anticipo a chi mi risponderà!
[#1]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Non tutte le persone rispondono ai farmaci ssri, ammesso che davvero non ci sia stata nessuna risposta anche al dosaggio massimo (che per esempio per paroxetina è di 60 mg al giorno, quindi il doppio della dose che assume ora, continuata per almeno 3 settimane). SSRI sono anche cipralex e sertralina. Cymbalta ha un'azione anche sulla noradrenalina, mentre olanzapina è un tranquillante che, associato all'antidepressivo, può aumentarne l'efficacia. Però niente di tutto questo ha funzionato, a quanto pare.
In questi casi può essere utile un percorso di psicoterapia cognitiva, per limitare la focalizzazione sui disturbi fisici.

Franca Scapellato

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la celere risposta dott.sa Scapellato!si cmq tutte le cure provate sn cmq state sospese dopo tentativi di aumento dosaggio....ma anche a "regime"il farmaco nn ha dato nessun sollievo......guardi il mio medico su mio sollecito mi ha sconsigliato la psicoterapia ..però se lei crede possa aiutarmi rivalutero la cosa!cmq vorrei certezze di analisi sul mio stato anche perché alcune caratteristiche del disturbo d'ansia generalizzato nn si associano al mio malessere per niente..A volte mi autoconvinco che dovrò vivere così x sempre....Un tentativo con tricicli secondo lei?Grazie
[#3]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Dalla descrizione che ne fa sembra più un disturbo di somatizzazione, ma senza una visita diretta non è possibile una diagnosi. I triciclici sono efficaci nella depressione e anche negli stati di ansia cronica, ma danno molti effetti collaterali, va considerato il costo/beneficio.
Le terapie cognitivo comportamentali sono strutturate, permettono di valutare nelle sedute iniziali se è possibile modificare la situazione, cioè se il binomio paziente-terapeuta funziona, perché il paziente è invitato a mettere in pratica le tecniche apprese e a valutare quali di quelle tecniche funzionano per lui.
[#4]
Utente
Utente
Ok tutto chiaro!sicuramente parlerò col mio psichiatra e rivalutero questa possibilità...Si mi sono documenato riguardo i triciclici e ho letto dei maggiori effetti collaterali...cmq anche assumendo paroxetina Sto avendo problemi riguardanti la sfera sessuale....Vorrei cambiare ancora...cosa ne pensa?
[#5]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Assume 30 mg di paroxetina, non è arrivato alla dose massima e quindi non si può sapere se potrebbe essere efficace. Il problema di molte persone che non hanno una risposta (relativamente) rapida agli ssri è che non hanno pazienza di arrivare alla dose massima, sospendono prima o cambiano molecola e poi dicono "ho provato tanti farmaci e non hanno funzionato". Certo è un discorso costo/beneficio: in quali casi vale la pena di sopportare effetti collaterali molto sgradevoli e duraturi? Di questo deve parlare col suo psichiatra.
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Utente
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Molto chiaro! Grazie mille di nuovo per avermi risposto! Buona giornata!
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