Consigli per aiutarmi a superare problemi e sintomi legati all'ansia
Salve sono un ragazzo di 24 anni, vi scrivo riguardo a un episodio che mi è successo qualche mese fa in facoltà e che mi ha scosso parecchio.
Stavo seduto in laboratorio per un progetto universitario quando ho sentito come una forte botta alla testa che mi ha fatto alzare di colpo lo sguardo dal foglio, successivamente ho iniziato a sudare freddo e ad avere una forte tachicardia, solo successivamente ho realizzato che avevo avuto un attacco di panico ma in quel momento ho temuto un problema cardiaco.
Ero molto spaventato perchè fino a pochi mesi fa ero un fumatore da 2 anni (in compenso da quel giorno ho smesso di fumare perchè ho provato i sintomi simili di un attacco cardiaco e mi ha fatto predere coscenza) i giorni seguenti ho fatto molte analisi come elettrocardiogramma e ecocardiogramma (tutto nella norma) analisi del sangue (tutto nella norma) solo la pressione era molto bassa probabilmente dovuta al fatto che ero molto provato psicologicamente.
Ora sono passati diversi mesi nei quali il disturbo si è molto affievolito ma non è sparito del tutto, già in passato ero un soggetto ansiosio e sono stato diversi anni in terapia per ansia che mi provocava mal di stomaco ma non avevo mai vissuto un attacco di panico, è stata una esperienza nuova per me.
Grazie al percorso terapeutico fatto in passato sono riuscito a rispondere abbastanza bene all'ansia che quell episomio mi ha generato ma non riesco a far passare i sintomi del tutto.
Ancora oggi a volte provo sensazione di fiato corto il tutto accompagnato da un mal di testa che non riesco a far passare.
Ho provato a prendere il moment ma il mal di testa mi passa e ritorna pochi giorni dopo.
La mia domanda quindi è la seguente, cosa posso fare per far passare questo mal di testa e cosa posso farep per i sintomi legati alla paura di un nuovo attacco di panico?
Perchè ad oggi quando sento i sintomi di un attacco di panico mi autoconvinco che non sono in reale pericolo e quindi il panico è come se non riuscisse a partire e mi lascia però senza forze come se fossi stremato, la stessa sensazione che provai quando finì l'attacco di panico in facoltà, ero completamente senza forze.
Anche se riesco a vincere contro gli attacchi questa conizione mi crea sia problemi legati al fatto che mi sento momto stanco sia al fatto che mi crea disagio nel caso si presentano in pubblico.
La ringrazio in anticipo, cordiali saluti.
Stavo seduto in laboratorio per un progetto universitario quando ho sentito come una forte botta alla testa che mi ha fatto alzare di colpo lo sguardo dal foglio, successivamente ho iniziato a sudare freddo e ad avere una forte tachicardia, solo successivamente ho realizzato che avevo avuto un attacco di panico ma in quel momento ho temuto un problema cardiaco.
Ero molto spaventato perchè fino a pochi mesi fa ero un fumatore da 2 anni (in compenso da quel giorno ho smesso di fumare perchè ho provato i sintomi simili di un attacco cardiaco e mi ha fatto predere coscenza) i giorni seguenti ho fatto molte analisi come elettrocardiogramma e ecocardiogramma (tutto nella norma) analisi del sangue (tutto nella norma) solo la pressione era molto bassa probabilmente dovuta al fatto che ero molto provato psicologicamente.
Ora sono passati diversi mesi nei quali il disturbo si è molto affievolito ma non è sparito del tutto, già in passato ero un soggetto ansiosio e sono stato diversi anni in terapia per ansia che mi provocava mal di stomaco ma non avevo mai vissuto un attacco di panico, è stata una esperienza nuova per me.
Grazie al percorso terapeutico fatto in passato sono riuscito a rispondere abbastanza bene all'ansia che quell episomio mi ha generato ma non riesco a far passare i sintomi del tutto.
Ancora oggi a volte provo sensazione di fiato corto il tutto accompagnato da un mal di testa che non riesco a far passare.
Ho provato a prendere il moment ma il mal di testa mi passa e ritorna pochi giorni dopo.
La mia domanda quindi è la seguente, cosa posso fare per far passare questo mal di testa e cosa posso farep per i sintomi legati alla paura di un nuovo attacco di panico?
Perchè ad oggi quando sento i sintomi di un attacco di panico mi autoconvinco che non sono in reale pericolo e quindi il panico è come se non riuscisse a partire e mi lascia però senza forze come se fossi stremato, la stessa sensazione che provai quando finì l'attacco di panico in facoltà, ero completamente senza forze.
Anche se riesco a vincere contro gli attacchi questa conizione mi crea sia problemi legati al fatto che mi sento momto stanco sia al fatto che mi crea disagio nel caso si presentano in pubblico.
La ringrazio in anticipo, cordiali saluti.
[#1]
La preoccupazione che in questi giorni possa avere sintomi in pubblico non è correlata alla situazione attuale.
La presenza di questi sintomi indica una ricaduta in un disturbo ansioso e la soluzione più adatta è una terapia psichiatrica efficace.
Un trattamento consente di agire sulla sintomatologia in modo efficace.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
La presenza di questi sintomi indica una ricaduta in un disturbo ansioso e la soluzione più adatta è una terapia psichiatrica efficace.
Un trattamento consente di agire sulla sintomatologia in modo efficace.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Grazie per il suo intervento dottore, credo che il mio attacco di panico sia venuto perchè i questo periodo sono molto sotto stress, mi sto laureando e sto finendo l'ultimo esame e la scrittura della tesi e tutto questo è molto pesante. Per quanto riguarda il mal di testa mi consiglia di trattarlo in qualche modo o di aspettare un consulto dello psichiatra?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 702 visite dal 21/03/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.