Ho assunto droghe?
Salve, non sapevo dove postare, mi rivolgo comunque a psicologi e psichiatri e neurologi, chi ha più competenza nel trattare la questione.
Per me è un argomento cruciale: l'anno scorso mi sono trovato a una festa dove una persona interessata a me fisicamente mi ha offerto un drink... ricordo perfettamente cosa è successo dopo, abbiamo avuto un rapporto sessuale, ma io ero, con il senno di poi, stranamente molto "energico" e mi ricordo, da quel momento in poi, di avere avuto grosse difficoltà a livello psicologico.
Sono in cura con psicofarmaci, antipsicotici a basso dosaggio.
Ho un dubbio, che questa persona abbia messo della droga nel drink, non so di che natura e quanta.
Può essere solo un ipotesi, ma ho avuto seri problemi di concentrazione, comportamento e un aumento delle allucinazioni uditive da quel giorno.
Ora va meglio.
Come fare ad avere la sicurezza di ciò che è avvenuto?
e soprattutto, qualora ciò fosse vero, cioè che ho assunto della droga inconsapevolmente, ho avuto, o avrò dei danni al cervello?
Temporanei o permanenti?
Grazie mille per la cortese attenzione
Per me è un argomento cruciale: l'anno scorso mi sono trovato a una festa dove una persona interessata a me fisicamente mi ha offerto un drink... ricordo perfettamente cosa è successo dopo, abbiamo avuto un rapporto sessuale, ma io ero, con il senno di poi, stranamente molto "energico" e mi ricordo, da quel momento in poi, di avere avuto grosse difficoltà a livello psicologico.
Sono in cura con psicofarmaci, antipsicotici a basso dosaggio.
Ho un dubbio, che questa persona abbia messo della droga nel drink, non so di che natura e quanta.
Può essere solo un ipotesi, ma ho avuto seri problemi di concentrazione, comportamento e un aumento delle allucinazioni uditive da quel giorno.
Ora va meglio.
Come fare ad avere la sicurezza di ciò che è avvenuto?
e soprattutto, qualora ciò fosse vero, cioè che ho assunto della droga inconsapevolmente, ho avuto, o avrò dei danni al cervello?
Temporanei o permanenti?
Grazie mille per la cortese attenzione
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Gentile utente,
Senza sapere neanche cosa, nessun ragionamento ha senso. Anche perché non ci sono elementi suggestivi di niente. Ha memoria del fatto, era (comprensibilmente) energico e magari anche euforico (ma questo è coerente con l'essere ad una festa e avere un rapporto occasionale).
L'idea del "danno" sembra più un suo timore visto che è una specie di pensiero consequenziale a quello di aver preso qualcosa a sua insaputa, che non un ragionamento originante da un elemento di oggi.
Senza sapere neanche cosa, nessun ragionamento ha senso. Anche perché non ci sono elementi suggestivi di niente. Ha memoria del fatto, era (comprensibilmente) energico e magari anche euforico (ma questo è coerente con l'essere ad una festa e avere un rapporto occasionale).
L'idea del "danno" sembra più un suo timore visto che è una specie di pensiero consequenziale a quello di aver preso qualcosa a sua insaputa, che non un ragionamento originante da un elemento di oggi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 19/03/2020.
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