Mi sento confuso
Salve sono un ragazzo di 27 anni ho due bimbi e la mia situazione non mi fa vivere al meglio.
Avverto vampate di calore e pensieri strani in testa come se sto impazzendo mi sento Confuso impaurito e nervoso.
Non so più cosa fare non so se sia depressione stanchezza o attacchi panico.
Ho fatto gli esami ed è tutto apposto.
Vorrei un consulto la mia paura più grande e diventare pazzo...
Avverto vampate di calore e pensieri strani in testa come se sto impazzendo mi sento Confuso impaurito e nervoso.
Non so più cosa fare non so se sia depressione stanchezza o attacchi panico.
Ho fatto gli esami ed è tutto apposto.
Vorrei un consulto la mia paura più grande e diventare pazzo...
[#1]
non so se sia depressione stanchezza o attacchi panico.
Perché questo ventaglio di possibilità, a parte il significato delle parole ?
Pensieri strani in testa che significa, può specificare meglio ?
Perché questo ventaglio di possibilità, a parte il significato delle parole ?
Pensieri strani in testa che significa, può specificare meglio ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Utente
Il dottore di casa mi ha prescritto depratox e gocce di xanas ma il farmicista mi ha detto che una cura un po troppo aggressiva e mi ha detto di prendere ansioten.. Al pronto soccorso mi dicono che questi sintomi me li fa venire la cervicale.. Io non sto capendo niente davvero lei che ne pensa?
[#4]
" il farmicista mi ha detto che una cura un po troppo aggressiva"
Senta, Lei va dallo specialista per farsi diagnosticare in maniera più precisa ed esperta. Se va a chiedere al volo a cento persone, otterrà probabilmente tutte le risposte possibili.
Il farmacista lo ha detto o glielo ha chiesto Lei ? Una cura aggressiva cosa vuol dire, che non bisogna aggredire le malattie ma la lasciarle fare, se possibile ?
Dopo di che: se per lei ha un senso regolarsi su una cura medica sulla base di quello che dice una persona che si occupa di altro... non ne vedo il motivo francamente.
La decisione è sua.
La prescrizione mi pare sensata rispetto a quello che ha detto. Ovviamente non ha effetto immediato, è importante che poi il medico segua anche le dosi, gli eventuali primi effetti, etc (perché i sintomi inizialmente continuano ad esserci, quindi se ci sono crisi continuano ad esserci magari, e l'effetto terapeutico richiede un mesetto e il raggiungimento di certe dosi).
Senta, Lei va dallo specialista per farsi diagnosticare in maniera più precisa ed esperta. Se va a chiedere al volo a cento persone, otterrà probabilmente tutte le risposte possibili.
Il farmacista lo ha detto o glielo ha chiesto Lei ? Una cura aggressiva cosa vuol dire, che non bisogna aggredire le malattie ma la lasciarle fare, se possibile ?
Dopo di che: se per lei ha un senso regolarsi su una cura medica sulla base di quello che dice una persona che si occupa di altro... non ne vedo il motivo francamente.
La decisione è sua.
La prescrizione mi pare sensata rispetto a quello che ha detto. Ovviamente non ha effetto immediato, è importante che poi il medico segua anche le dosi, gli eventuali primi effetti, etc (perché i sintomi inizialmente continuano ad esserci, quindi se ci sono crisi continuano ad esserci magari, e l'effetto terapeutico richiede un mesetto e il raggiungimento di certe dosi).
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.2k visite dal 15/03/2020.
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