Terapia per il dap ed ipertensione
Egregi dottori,vi scrivo in merito ad un consulto riguardo l'associazione di due terapie.A seguito di episodi di attacchi di panico con conseguente diagnosi di DAP riscontrata da un neuropsichiatra della mia Asl,nei mesi scorsi ho effettuato una cura con Sereupin (10 mg ed in seguito 20 mg al dì) ed Alprazolam gocce (5 la mattina e 10 la sera),tale cura l'ho seguita per circa 45 giorni in quanto cominciavo a star meglio e anche perchè sono subentrati due problemi aggiuntivi,il primo era di natura collaterale in quanto il Sereupin mi recava disfunzione sessuale con conseguente inibizione sessuale sia funzionale che mentale,il secondo è stato la diagnosi di ipertensione arteriosa.A tal proposito ho iniziato dal mese di febbraio scorso la somministrazione di Lobivon 5mg (antipertensivo) mezza cp al dì,nel frattempo la cura per il DAP l'avevo già sospesa,ora da circa 15 giorni ho ricominciato ad avere episodi di panico e rimedio il problema assumendo al bisogno qualche goccia di Alprazolam,però so che non basta e di fatti vi chiedo,è possibile che io rifaccia la terapia per il DAP (Sereupin,Alprazolam) nonostante assumi anche il farmaco antipertensivo?Oppure c'è qualche interazione problematica?E' possibile rimodulare la terapia per il Dap con altri farmaci,senza che ci siano problemi per la mia ipertensione?
In attesa di risposte vi porgo i miei più coridali saluti.
In attesa di risposte vi porgo i miei più coridali saluti.
[#1]
Dr. Tommaso Vannucchi
Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo
7.9k 408
Gentile utente
Poiché nel metabolismo del Lobivon è implicato l'isoenzima CYP2D6, la somministrazione concomitante di sostanze che inibiscono questo enzima, in particolare paroxetina (Sereupin) può portare ad un aumento dei livelli plasmatici di Lobivon, associato all'aumento del rischio di eccessiva bradicardia ed eventi avversi.
Poiché nel metabolismo del Lobivon è implicato l'isoenzima CYP2D6, la somministrazione concomitante di sostanze che inibiscono questo enzima, in particolare paroxetina (Sereupin) può portare ad un aumento dei livelli plasmatici di Lobivon, associato all'aumento del rischio di eccessiva bradicardia ed eventi avversi.
Tommaso Vannucchi
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Ex utente
La ringrazio per la tempestiva risposta,quindi qualsiasi antidepressivo è sconsigliato in merito?Invece l'assunzione dell'Alprazolam non dovrebbe dare nessuna interazione problematica?
P.S. A giorni avrò comunque un controllo psichiatrico,quindi le mie domande sono di carattere informativo ed è meglio sempre avere più pareri a riguardo.
Grazie ancora,in attesa di vostre risposte,
Cordiali Saluti.
P.S. A giorni avrò comunque un controllo psichiatrico,quindi le mie domande sono di carattere informativo ed è meglio sempre avere più pareri a riguardo.
Grazie ancora,in attesa di vostre risposte,
Cordiali Saluti.
[#5]
Ex utente
Egregio dottor Vannucchi,mi scuso innanzitutto per il disturbo per questa ulteriore questione che le pongo.
In merito alle mie domande poste nei precedenti post riguardo l'associazione del LOBIVON (antipertensivo)e PAROXETINA (antidepressivo) in cui lei controindicava l'uso simultaneo di tali due farmaci per l'implicazione dell'isoenzima CYP2D6,in data odierna ho eseguito il colloquio psichiatrico e quest'ultimo mi ha comunicato che i due farmaci assunti insieme non danno controindicazioni,nonostante io sia stato dubbioso,(non ho citato allo psichiatra il discorso dell'isoenzima come da lei riferito per eviatre di apparire ipocondriaco o dare un immagine negativa),anche se efettivamente tale avvertimento è scritto anche nel bugiardino del LOBIVON.
A questo punto,lei cosa mi consiglia?Mi affido all'indicazione del mio psichiatra che mi ha rassicurato che non persiste nulla o è meglio consultare altri pareri medici?
In attesa di risposte,distinti saluti.
In merito alle mie domande poste nei precedenti post riguardo l'associazione del LOBIVON (antipertensivo)e PAROXETINA (antidepressivo) in cui lei controindicava l'uso simultaneo di tali due farmaci per l'implicazione dell'isoenzima CYP2D6,in data odierna ho eseguito il colloquio psichiatrico e quest'ultimo mi ha comunicato che i due farmaci assunti insieme non danno controindicazioni,nonostante io sia stato dubbioso,(non ho citato allo psichiatra il discorso dell'isoenzima come da lei riferito per eviatre di apparire ipocondriaco o dare un immagine negativa),anche se efettivamente tale avvertimento è scritto anche nel bugiardino del LOBIVON.
A questo punto,lei cosa mi consiglia?Mi affido all'indicazione del mio psichiatra che mi ha rassicurato che non persiste nulla o è meglio consultare altri pareri medici?
In attesa di risposte,distinti saluti.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.4k 1k
I due farmaci interagiscono in quel modo, il che non rende impossibile l'associazione, ma il cardiologo dovrebbe innanzitutto conoscerla per decidere dosi più caute, e poi ad ogni variazione del sereupin corrisponderebbe una variazione della dose reale di lobivon, con conseguente variazione di efficacia e di tossicità possibile.
Quindi se si usano farmaci che non interagiscono tra di loro si è più tranquilli e non si devono fare ragionamenti complessi quando si variano le dosi.
Quindi se si usano farmaci che non interagiscono tra di loro si è più tranquilli e non si devono fare ragionamenti complessi quando si variano le dosi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9.4k visite dal 23/03/2009.
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