Insonnia legata alla mononucleosi?

Buongiorno sono un ragazzo di 25 anni,
Sono due settimane che sono uscito dalla fase acuta della mononucleosi infettiva che ho avuto in febbraio, accertata ovviamente anche da analisi del sangue e visite mediche.

Premetto di essere una persona molto ansiosa ed estremamente ipocondriaca, e quindi per me questo periodo è stato molto difficile e carico di ansie che hanno contribuito a rovinarmi le ore di sonno, i primi problemi legati al sonno si sono verificati durante la fase acuta della mononucleosi ma erano giustificati dalla forte tonsillite e i dolori alla deglutizione (con fastidi respiratori) che non mi permettevano di riposare bene, ora però a distanza di quasi due settimane dalla fase acuta i problemi al sonno si sono ripresentati con forza anche senza evidenti sintomi della mononucleosi.

È iniziato tutto la notte prima di riprendere il lavoro, in cui mi è venuta l'ansia di non dormire e così è stato in quanto ho dormito pochissimo (max 2 ore di sonno poco ristoratore), così anche il giorno seguente addormentandomi tardi e svegliandomi molto prima della sveglia con problemi di ansia che proseguono quasi tutta la giornata e aumentano la sera proprio per la paura di non dormire, questo si è verificato anche sta notte come se si fosse instaurato un circolo vizioso che mi fa aumentare gli attacchi d'ansia e non mi fa vivere bene la giornata, con stanchezza mentale e fisica.

Aggiungo che mi capita di svegliarmi completamente fradicio per eccessiva sudorazione,
tutto questo quadro mi conferisce molta ansia e preoccupazione e mi fa pensare negativamente con paure di avere chissà quali patologie serie per esempio diabete 1 o insonnie fatali.

Vorrei sapere se questo può essere legato alla mononucleosi iniziale, e vorrei chiedervi consigli su come superare questo problema perché mi sta diventando impossibile dormire.

Grazie anticipatamente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

A mononucleosi in corso non mi pare molto importante chiedersi se ci può essere anche un disturbo del sonno, è uno di quegli aspetti che accompagna molte malattie.
Anche la sua di partenza, il disturbo d'ansia.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Secondo lei come consiglia di affrontare questa situazione? .. Lei consiglia psicofarmaci come il zolpidem o è meglio evitare? Premetto che non ne ho mai fatto uso
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
A prescindere dal fatto che qui non si possono consigliare terapie, e che il termine "psicofarmaci" non significa niente di preciso, la valutazione spetta al suo medico.
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