La mia terapia e' giusta?
Sono seguita da una psichiatra, la mia terapia e' la seguente:
Cipralex 20mg 1 x die per depressione grave
Depakin chrono 300mg 2x die per disturbo bipolare
Xanax 0, 50 1x die per insonnia
Quetiapina Teva 25mg 1x die per insonnia.
Fino a circa un mese fa non prendevo la Quetiapina mi e' stata aggiunta perche' non riesco a dormire
Cipralex 20mg 1 x die per depressione grave
Depakin chrono 300mg 2x die per disturbo bipolare
Xanax 0, 50 1x die per insonnia
Quetiapina Teva 25mg 1x die per insonnia.
Fino a circa un mese fa non prendevo la Quetiapina mi e' stata aggiunta perche' non riesco a dormire
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Qual'è la domanda ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Utente
Ho richiesto un consulto non per essere giudicata.
Le visite dal mio psichiatra durano un massimo di 4 minuti , i quali vengono impegnati a scrivere le ricette. Non vengo ascoltata, va' sempre di fretta e la mia domanda era ed e' ancora, visto che non ho ricevuto una risposta, ...se la quetiapina aggiunta x l'insonnia, (che non ha avuto nessun risultato positivo), e' compatibile con tutti gli altri farmaci
Le visite dal mio psichiatra durano un massimo di 4 minuti , i quali vengono impegnati a scrivere le ricette. Non vengo ascoltata, va' sempre di fretta e la mia domanda era ed e' ancora, visto che non ho ricevuto una risposta, ...se la quetiapina aggiunta x l'insonnia, (che non ha avuto nessun risultato positivo), e' compatibile con tutti gli altri farmaci
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Se è per questo è andato a segno, nessuno l'ha giudicata.
Quindi le visite sono così, ma Lei ci ritorna, il che vorrebbe dire o che si trova bene o che comunque la cura funziona.
Io presumo che aggiungendo la quetiapina poi dovesse comunicare al medico se funzionava, poco dopo, ovvero non dopo un mese e più.
Mi sembra ci siano due problemi distinti. Uno è che non comunica bene col suo medico, e questo non so da cosa dipenda, ma certamente rende la cura problematica.
Un altro punto invece è parlare tecnicamente della cura. E' stata inserita la quetiapina ad una dose minima. E' un farmaco antibipolare, aggiunto per migliorare l'insonnia come aspetto saliente.
Ora, chiedersi semplicemente se è "compatibile" significherebbe pensare che il medico spari farmaci a caso, e non credo che pensi questo, altrimenti uno glielo chiede sul posto.
Quindi le visite sono così, ma Lei ci ritorna, il che vorrebbe dire o che si trova bene o che comunque la cura funziona.
Io presumo che aggiungendo la quetiapina poi dovesse comunicare al medico se funzionava, poco dopo, ovvero non dopo un mese e più.
Mi sembra ci siano due problemi distinti. Uno è che non comunica bene col suo medico, e questo non so da cosa dipenda, ma certamente rende la cura problematica.
Un altro punto invece è parlare tecnicamente della cura. E' stata inserita la quetiapina ad una dose minima. E' un farmaco antibipolare, aggiunto per migliorare l'insonnia come aspetto saliente.
Ora, chiedersi semplicemente se è "compatibile" significherebbe pensare che il medico spari farmaci a caso, e non credo che pensi questo, altrimenti uno glielo chiede sul posto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 959 visite dal 04/03/2020.
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