Abuso da sostanze stupefacenti
Salve. Dopo una presa di coscienza ho elaborato 12 anni di vita e cercherò quindi di essere sintetico.
Il mio passato: abuso da sostanze stupefacenti ( coca, extasi, lsd, abbandonati completamente e tutti. ) ed alcool dai 18 ai 24 anni. Ora ne ho 32.
Da 12 anni soffro di disturbi di ansia che tampono con lo xanax ed in passato con terapia antidepressiva ( seroxat ).Il tutto avviato da uno psichiatra,anni fa, ma poi con un medico curante che mi prescrive lo xanax senza problemi...non ho fatto altro che mascherare il problema.
Oggi: assumo xanax 0,50 anche 4 volte al giorno, ma la scintilla che mi ha riportato finalmente alla luce è un malessere che non consideravo: abitualmente bevo alcolici, e da quando sono padre( 2 anni ) ne bevo con moderazione, o quantomeno, una sbornia è veramente occasionale. Si parla di 1 o 2 birre al giorno, ai pasti, o del vino rosso. La settimana scorsa,ad una cena tra amici, ho esagerato con l'alcool in modo da rsentirne per un paio di giorni in quanto poco abituato alla " vecchia sbornia", ed ho quindi deciso di astenermi anche dal vino del pasto serale o dalla birra dopo il lavoro. Beh, da una settimana soffro di crisi di panico con un tremendo terrore di perdere il controllo delle mie azioni, marcata alterazione della percezione di ciò che ho attorno, nevosismo e ansia.. insomma, un delirio! Ammetto di aver capito di essere in una situazione disastrosa e voglio uscirne nel migliore dei modi.
Lei crede che i sintomi descritti qui sopra siano correlabili ad una sorta di delirium tremens? Mai avevo pensato che anche dosi moderate di alcol, tutti i giorni, non potevano essere altro che un'altro modo per sopprimere l'ansia. Consapevole di aver bisogno di aiuto vorrei un consiglio su come muovermi per iniziare la strada dell'abbandono della mia dipendenza dallo xanax e se anche secondo lei, dall'alcol.Qual'è l'iter da seguire? E con quali conseguenze ne uscirò? Temo per me e per il mio equilibrio. Ho veramente tanta paura.
Grazie infinitamente per l'attenzione.
Cordiali saluti.
Il mio passato: abuso da sostanze stupefacenti ( coca, extasi, lsd, abbandonati completamente e tutti. ) ed alcool dai 18 ai 24 anni. Ora ne ho 32.
Da 12 anni soffro di disturbi di ansia che tampono con lo xanax ed in passato con terapia antidepressiva ( seroxat ).Il tutto avviato da uno psichiatra,anni fa, ma poi con un medico curante che mi prescrive lo xanax senza problemi...non ho fatto altro che mascherare il problema.
Oggi: assumo xanax 0,50 anche 4 volte al giorno, ma la scintilla che mi ha riportato finalmente alla luce è un malessere che non consideravo: abitualmente bevo alcolici, e da quando sono padre( 2 anni ) ne bevo con moderazione, o quantomeno, una sbornia è veramente occasionale. Si parla di 1 o 2 birre al giorno, ai pasti, o del vino rosso. La settimana scorsa,ad una cena tra amici, ho esagerato con l'alcool in modo da rsentirne per un paio di giorni in quanto poco abituato alla " vecchia sbornia", ed ho quindi deciso di astenermi anche dal vino del pasto serale o dalla birra dopo il lavoro. Beh, da una settimana soffro di crisi di panico con un tremendo terrore di perdere il controllo delle mie azioni, marcata alterazione della percezione di ciò che ho attorno, nevosismo e ansia.. insomma, un delirio! Ammetto di aver capito di essere in una situazione disastrosa e voglio uscirne nel migliore dei modi.
Lei crede che i sintomi descritti qui sopra siano correlabili ad una sorta di delirium tremens? Mai avevo pensato che anche dosi moderate di alcol, tutti i giorni, non potevano essere altro che un'altro modo per sopprimere l'ansia. Consapevole di aver bisogno di aiuto vorrei un consiglio su come muovermi per iniziare la strada dell'abbandono della mia dipendenza dallo xanax e se anche secondo lei, dall'alcol.Qual'è l'iter da seguire? E con quali conseguenze ne uscirò? Temo per me e per il mio equilibrio. Ho veramente tanta paura.
Grazie infinitamente per l'attenzione.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente,
non credo si possa parlare di delirium tremens, pero' la riduzione improvvisa di alcool può far riaffiorare i sintomi per cui in qualche modo vi e' abuso di xanax e alcool.
La dipendenza deve essere trattata dal Sert, gli altri disturbi possono essere trattati dai servizi psichiatrici.
non credo si possa parlare di delirium tremens, pero' la riduzione improvvisa di alcool può far riaffiorare i sintomi per cui in qualche modo vi e' abuso di xanax e alcool.
La dipendenza deve essere trattata dal Sert, gli altri disturbi possono essere trattati dai servizi psichiatrici.
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https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile utente,
E' possibile che si tratti di un'astinenza alcolica. Non si dovrebbe mai sospendere bruscamente un'assunzione abituale e consistente di alcolici.
Per quanto riguarda il quadro, è un quadro di frequente osservazione. L'abuso alcolico va inquadrato, è necessario evitare il passaggio a sostanze (o l'uso concomitante) che poi sono chimicamente affini all'alcol come meccanismo d'azione (tipo lo xanax), utili in fase di astinenza ma assolutamente controindicate come farmaco da assumere abitualmente. Il medico che glielo prescrive non le sta facendo un favore assolutamente...
La diagnosi di dipendenza non è scontata. Se è presente anche un disturbo dell'umore, di cui lei avverte e descrive le parti ansiose, ma che magari si riconosce facilmente dall'esterno.
Quindi è consigliabile farsi inquadrare da uno specialista che abbia esperienza di questi disturbi, pubblico o privato che sia. Esistono terapie efficaci per frenare l'abuso alcolico. Non è consigliabile né utile "smettere" da soli e senza un preciso indirizzo. E non deve prenderla come una prova di volontà, perché non è per questa via che si approda alla soluzione. La sua volontà deve se mai utilizzarla nello sforzo e nella pazienza di seguire una cura verso un risultato che deve essere prodotto in maniera automatica.
E' possibile che si tratti di un'astinenza alcolica. Non si dovrebbe mai sospendere bruscamente un'assunzione abituale e consistente di alcolici.
Per quanto riguarda il quadro, è un quadro di frequente osservazione. L'abuso alcolico va inquadrato, è necessario evitare il passaggio a sostanze (o l'uso concomitante) che poi sono chimicamente affini all'alcol come meccanismo d'azione (tipo lo xanax), utili in fase di astinenza ma assolutamente controindicate come farmaco da assumere abitualmente. Il medico che glielo prescrive non le sta facendo un favore assolutamente...
La diagnosi di dipendenza non è scontata. Se è presente anche un disturbo dell'umore, di cui lei avverte e descrive le parti ansiose, ma che magari si riconosce facilmente dall'esterno.
Quindi è consigliabile farsi inquadrare da uno specialista che abbia esperienza di questi disturbi, pubblico o privato che sia. Esistono terapie efficaci per frenare l'abuso alcolico. Non è consigliabile né utile "smettere" da soli e senza un preciso indirizzo. E non deve prenderla come una prova di volontà, perché non è per questa via che si approda alla soluzione. La sua volontà deve se mai utilizzarla nello sforzo e nella pazienza di seguire una cura verso un risultato che deve essere prodotto in maniera automatica.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 22/03/2009.
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