Ansia e disturbi alle funzioni autonome

Buonasera,
non è il primo consulto che chiedo in merito a disturbi psicosomatici ma questo è un po' differente.
Il mio stato ansioso quotidiano ora in cura con citalopram e trittico per dormire da un paio di mesi mi causa sudorazione improvvisa ed eccessiva, momenti di angoscia e tristezza, una respirazione superficiale che è durante il giorno "comandata" dal mio pensiero che non si distoglie dal respiro oltre a provocarmi stanchezza ed affaticamento.
Sono in cura con la terapia breve strategica per gli attacchi di panico che ora non si presentano così forti.
L'ansia può aver danneggiato amigdala/ipofisi che sono responsabili di sbalzi d'umore, controllo temperatura corporea o reazioni emozionali esagerate?
Inoltre può il corpo non riuscire più a lasciar andare il respiro nella sua autonomia durante la giornata senza che ci sia il pensiero fisso a controllarlo?


Ultima domanda, avevo già assunto citalopram, è probabile che non mi faccia più l'effetto che faceva in passato?


Nonostante vada meglio con gli attacchi di panico non sto ancora bene e questi sintomi fisici oltre che l'ossessione del respiro sono davvero stancanti se prolungate nel tempo.


Grazie anticipatamente e buona serata.